Il turismo del futuro? È gentile, e si chiama kind tourism
Se non vi piace il turismo “cafone”, se siete stanchi degli episodi di inciviltà e maleducazione sulle spiagge o nelle città e se pensate che fare turismo possa essere anche altro, allora c'è qualcosa che fa al caso vostro: tra le tendenze del 2023, infatti, sta avanzando quello che è stato definito “kind tourism”, cioè turismo gentile. Un nuovo approccio al viaggio e alla vacanza, che promuove l'attenzione all'ambiente ma anche la gentilezza tra persone.

Kind tourism: da dove arriva?
In poche parole, il kind tourism è quel tipo di turismo che fa della gentilezza il proprio baluardo, veicolandola in progetti sociali e culturali ad alto impatto (positivo) sui territori che vi aderiscono, e parte dalla consapevolezza che valori quali la gentilezza, l’attenzione, la cura, il benessere psicofisico e la reciprocità facciano bene non solo a se stessi, ma anche all’ambiente, alla società e alle relazioni e possano rappresentare un motore di cambiamento anche quando intercettano fenomeni importanti ma potenzialmente problematici come il turismo.
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L’idea di un turismo gentile ha iniziato a diffondersi grazie all’International Kindness Movement, rete mondiale nata nel 2020 nell’immediato post lockdown per diffondere la gentilezza e i valori ad essa collegati nel tessuto sociale ed economico, attraverso sei pilastri principali: relazioni felici, alimentazione, meditazione, movimento fisico, arte, musica e natura.
Il kind tourism diventa così a tutti gli effetti una nuova forma di turismo consapevole, un approccio che porta il turista a lasciare il luogo che visita migliore di come lo abbia trovato: gentilezza come filosofia vacanziera, per provare a cambiare il mondo (in meglio) anche quando si viaggia.

I luoghi del kind tourism in Italia e nel mondo
In Italia, la filosofia del kind tourism sta trovando sempre più adepti: da nord a sud, infatti, sono oltre 300.000 le persone coinvolte nel movimento e 50 comuni. A livello internazionale, invece, i progetti attivi su questo tema sono oltre 60.
Un esempio? Prendiamo Nika Island, nelle Maldive. È diventata la prima Isola Gentile al mondo aderendo al movimento internazionale e applicando un approccio al turismo positivo e migliorativo, dalla valorizzazione della storia locale e della popolazione alla raccolta della plastica e all’uso consapevole dell’acqua.
In Italia, invece, la prima “spiaggia gentile” la troviamo a Fregene, a pochi passi dalla capitale: è la spiaggia di Singita, che ha fatto della gentilezza, della relazione sana tra le persone e dell’attenzione all’ambiente la sua bandiera.