Trenčín, alla scoperta della Capitale Europea della Cultura 2026

Nel 2026 ci sarà un motivo in più per andare in Repubblica Slovacca. Infatti, insieme alla finlandese Oulu, infatti, Trenčín sarà la Capitale Europea della Cultura 2026. Un’occasione per conoscere meglio una città (e una regione) che negli ultimi anni ha iniziato a trasformarsi, riqualificando ex spazi industriali e aprendosi all’arte e alla creatività. Il tema scelto per l’evento è Awakening Curiosity, un invito a esplorare Trenčín con occhi nuovi, pronti a farsi cogliere dallo stupore e dalla curiosità di andare oltre quello che finora ha caratterizzato questa città. Scopriamo insieme tutti gli eventi.

La città vista dal fiume Váh ©Archiv Trenčín 2026
La città vista dal fiume Váh ©Archiv Trenčín 2026
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Le attività legate alla Capitale Europea della Cultura 2026 avranno luogo durante tutto l’anno. Si parte a febbraio con due grandi progetti artistici: un’installazione pop-up di Pipilotti Rist, che illuminerà gli angoli di Trenčín con le sue immagini visionarie, e un’opera site-specific di Oliver Ressler, parte del progetto Green Line curato da Oto Hudec, e dedicata al rapporto tra città e ambiente.

La primavera sarà la stagione del Light Art Festival, con installazioni che illumineranno piazze, ponti e facciate storiche. D’estate vedremo il ritorno dello Splanekor, la tradizionale processione fluviale di imbarcazioni artigianali che quest’anno unisce arte, ecologia e folklore lungo il fiume Váh. Da non perdere la mostra Global Equality and Hospitality che, nel rinnovato County House, riunirà le opere di artisti internazionali con l’obiettivo di riflettere sui diritti umani e sulla società contemporanea.

Trenčín d’inverno ©Archiv Trenčín 2026
Trenčín d’inverno ©Archiv Trenčín 2026

A settembre, poi, verrà inaugurato il Fiesta Bridge, l’ex ponte ferroviario sul fiume Váh riconvertito in spazio culturale. L’occasione sarà il Fiesta Festival, durante il quale questo spazio si animerà grazie a installazioni, performance, concerti e incontri. Il ponte, dotato anche di un palco galleggiante, sarà uno dei simboli di Trenčín2026, un luogo pensato per restituire agli abitanti un pezzo della loro città. In autunno Trenčín ospiterà le prime teatrali di Petra Fornay, Simone Sandroni e Jozef Fruček, mentre a ottobre arriverà Altofest, il festival napoletano che porta il teatro sperimentale nelle case dei residenti. Il programma di Trenčín2026 comprende anche gli Architecture Days dedicati all’innovazione urbana e gli eventi di moda sostenibile del LUMó Hub, prima di concludersi con il Closing Festival a dicembre.

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