Dove gli italiani non vanno

L’Italia è una delle destinazioni più visitate al mondo, ma quando si tratta di viaggiare all’estero, gli italiani tendono a concentrarsi nelle mete più familiari. Londra, Parigi, Barcellona: le città iconiche sono sempre in cima alla lista, insieme alle destinazioni da sogno come il Giappone, la Thailandia, la Giordania e l'Islanda. Ma esistono luoghi lontani dai circuiti turistici italiani, dove la presenza di turisti nostrani è scarsa, se non addirittura quasi inesistente. Questi luoghi sono spesso caratterizzati da paesaggi che vi faranno trattenere il fiato e vi metteranno in tasca qualche storia affascinante da portare a casa. Se siete in cerca di un’avventura diversa, lontano dai sentieri più battuti, ecco alcune destinazioni da scoprire, dove i turisti italiani sono ancora una rarità.

Vang Vieng, in Laos  ©Omri Eliyahu/Shutterstock
Vang Vieng, in Laos ©Omri Eliyahu/Shutterstock
Pubblicità

Laos

Il Laos è un paese che spesso viene trascurato dai turisti italiani a favore dei suoi vicini più famosi, come Thailandia o Vietnam. Tuttavia, questa piccola nazione dell’Indocina ha molto da offrire: dai templi di Luang Prabang, patrimonio mondiale dell’UNESCO, alle acque cristalline delle 4000 isole nel Mekong.

Il Laos è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, con villaggi tradizionali, mercati affollati e paesaggi naturali spettacolari. La sua tranquillità e la sua atmosfera autentica lo rendono una destinazione ideale per chi cerca qualcosa di più lontano dalle rotte turistiche affollate.

On the road verso Ullapool ©Gail Johnson/Shutterstock
On the road verso Ullapool ©Gail Johnson/Shutterstock

Ullapool, Scozia

Invece di puntare per la solita Londra, perchè non proseguite il viaggio verso l’estremo nord dell’isola? Non lasciatevi tentare dalle brughiere e dite no anche alle avvenenti città industriali del nord. Preparatevi a incontrare la Scozia più sconosciuta.

Tutto è iniziato con un’aringa. Nel 1788 sulle sponde del Loch Broom fu allestita una stazione di pesca, allo scopo di sfruttare le sue generose riserve di aringhe. Col crescere dell’industria, crebbe anche il villaggio, con schiere di cottage residenziali che sorgevano sulla sponda. Mentre la popolazione di aringhe ebbe un crollo verso la metà del 1800, la pesca di astici e sgombri proseguì, e la cittadina continuò a espandersi.

Oggi Ullapool è di gran lunga il più ampio insediamento del Wester Ross, e una delle località più graziose delle Highlands scozzesi. I pescherecci per la piccola pesca rimangono, ma sono sovrastati dagli enormi traghetti che fanno la spola da Stornoway.

Come punto di accesso sia alle Ebridi Esterne sia all’estremo nord-ovest della terraferma, Ullapool è diventata un hub per il turismo, e ospita alcuni dei migliori hotel, ristoranti e negozi della regione. Trascorrete un paio di giorni in relax qui (o facendo escursioni sulle vicine colline) prima di proseguire il viaggio.

Pubblicità
La Chiesa dei Sette Martiri a Sifnos © Lorenzo Romani
La Chiesa dei Sette Martiri a Sifnos © Lorenzo Romani

Sifnos, Grecia

Sembra incredibile che ci sia un’isola greca che ancora non è stata presa di mira dal turismo di massa, in particolare da quello italiano. In realtà le isole da esplorare sono ancora molte, ma una un particolare, che fa parte dell’arcipelago delle Cicladi, vi sorprenderà. Sifnos offre paesaggi pittoreschi, spiagge tranquille e borghi tradizionali come Apollonia e Kastro. Le sue spiagge sabbiose e le acque cristalline sono ideali per chi cerca relax lontano dalle folle. L’isola è frequentata principalmente da turisti francesi e tedeschi, con una presenza minore di italiani. Uno dei suoi fiori all’occhiello sono i numerosi sentieri escursionistici, per cui preparate costume e scarponi e imbarcatevi (ovviamente non ad agosto, perché italiani o meno, i turisti arriveranno).

Leggi anche:

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Tartu, Estonia

Con i Paesi Baltici che si fanno sempre più sentire tra le liste dei desideri dei viaggiatori (soprattutto di chi cerca di scappare al caldo estivo), non pensate che tutto il bello di questi micro mondi si concentri nella triade delle loro capitali: Tallinn, Riga e Vilnius. Dai sentieri che esplorano la natura incontaminata, alle piccole città storiche e cariche di identità, potrete passare qui molto tempo e non passare un giorno senza meravigliarvi. Un esempio? Tartu.

Nominata Capitale Europea della Cultura 2024, la seconda città dell’Estonia è nota da secoli come il cuore culturale del paese. Le arti e le scienze vi fioriscono dal 1632, quando l’impero svedese fondò l’Academia Gustaviana, la prima e la più prestigiosa università del paese. Situata sulle rive del fiume Emajõgi, Tartu conquistò una posizione di spicco con l’ingresso nella Lega Anseatica nel XIII secolo, ma nel 1775 un incendio distrusse gran parte del suo nucleo urbano.

Il compatto centro storico a ovest del fiume fu ricostruito nell’affascinante stile neoclassico per cui Tartu è oggi famosa. L’università subì gravi danni durante la seconda guerra mondiale, ma gran parte del centro riuscì a sopravvivere sia al conflitto sia al ‘restyling’ sovietico della zona orientale. Tartu è una città tranquilla con meno di 100.000 abitanti, animata dalla popolazione studentesca che si rinnova a ogni stagione.

Una carovana nel deserto del Sahara  ©hecke61/Shutterstock
Una carovana nel deserto del Sahara ©hecke61/Shutterstock

Algeria

L’Algeria vanta siti archeologici di rilevanza mondiale, come le rovine romane di Timgad e Djemila, che testimoniano la sua ricca storia millenaria. Dal deserto del Sahara con le sue dune dorate alle montagne dell’Atlante, passando per le coste mediterranee, il paese offre una varietà di scenari mozzafiato. Le città come Algeri, Orano e Costantina presentano un mix affascinante di influenze arabe, berbere, francesi e ottomane, offrendo un’esperienza culturale ricca e variegata.

Negli ultimi anni, l’Algeria ha mostrato un crescente interesse nel promuovere il turismo, riconoscendo l’importanza del mercato italiano. Nel 2024, è stato inaugurato un centro consolare italiano a Tamanrasset, nel Sahara algerino, sottolineando l’impegno a rafforzare i legami tra i due paesi.

Qualche accorgimento

  • È consigliabile verificare le normative vigenti per l’ingresso nel paese e assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria.
  • Informarsi presso le autorità competenti o le ambasciate riguardo alle zone da visitare e a eventuali restrizioni in vigore.
Pubblicità

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

Estonia, Lettonia e Lituania

Corea

Mentre il Giappone cerca soluzioni creative per bilanciare la necessità di turismo con l’overtourism che affligge alcune aree del Paese, la Corea del Sud è pronta ad accogliere i visitatori in cerca di qualcosa di nuovo. Viaggiate in questa nazione dal passato complicato: esplorate le vie di Seoul, tra antichi palazzi e le meraviglie dell’architettura contemporanea, scoprite sorprendenti opere d’arte digitale e gustate le prelibatezze della cucina coreana.

Le dimensioni relativamente ridotte del paese e l’efficientissima rete dei trasporti consentono di raggiungere facilmente i magnifici parchi nazionali in montagna, i siti Patrimonio dell’Umanità, villaggi rurali senza tempo e isole dalle spiagge stupende. Ciò che vedrete vi stupirà e non vedrete l’ora di ritornare un’altra volta in Corea.

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

Corea

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Algeria Estonia Grecia Laos Scozia
Condividi questo articolo
Pubblicità