Come scegliere l'isola delle Cicladi più adatta a voi

Le Cicladi sono il punto di partenza per la ricerca dell’isola dei sogni. Inondati di sole e bagnati da acque azzurre, questi aspri affioramenti rocciosi sono punteggiati di paesi immacolati e chiese dalle cupole azzurre. Coniugando uno stile di vita rilassato e il retaggio dei secoli passati, le Cicladi incarnano la quintessenza della Grecia, tra siti archeologici e spiagge da cartolina. Aggiungete un panorama gastronomico in pieno sviluppo, luoghi in cui è sempre festa e una buona dose di raffinatezza, e avrete un’idea dell’incanto che le Cicladi riservano. Ma per vederle tutte ci va molto tempo a disposizione, per cui iniziamo a capire quale isola delle Cicladi è la più adatta a voi, e dopo che vi avrà conquistati, decidete se e quando esplorare anche le altre.

Il villaggio di Chora ad Anafi ©feelmytravel/Shutterstock
Il villaggio di Chora ad Anafi ©feelmytravel/Shutterstock
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La varietà di queste isole è sorprendente: gli amanti del divertimento si ritrovano a Mykonos e a Ios, gli appassionati di storia a Delos, gli escursionisti ad Andros o Amorgos. Siete romantici? Andate a Santorini. Stanchi della modernità? Donousa o Anafi sono le isole che fanno al caso vostro. Sta a voi decidere se preferite saltare da un traghetto all’altro, pranzare in tutta calma in una taverna in riva al mare oppure oziare tutto il giorno su una spiaggia favolosa.

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Delos

L’isola di Delos è un luogo rasserenante, in netto contrasto con Mykonos, da dove si parte per visitarla. Ma soprattutto è uno dei siti archeologici più importanti della Grecia: l’Antica Delo era infatti ritenuta il luogo di nascita dei gemelli Apollo e Artemide e le Cicladi devono il loro nome al cerchio (kyklos) che descrivono intorno a quest’isola sacra.

Il suo porto giocò inoltre un ruolo importante negli scambi commerciali del mondo antico.

L’immenso complesso di rovine era un tempo una città prospera, crocevia di commerci oltre che centro religioso. Sull’isola, la biglietteria vende guide dettagliate e l’area archeologica è disseminata di pannelli esplicativi. Ai visitatori viene fornita una cartina del sito con tre itinerari di visita, che richiedono da un’ora e mezzo a cinque ore.

Milos

L’isola vulcanica di Milos, che si innalza intorno a una caldera centrale, è circondata da suggestivi paesaggi costieri, caratterizzati dalla presenza di formazioni rocciose singolari. La celebre Venere di Milo si trova lontano, al Louvre di Parigi, ma qui troverete il Teatro Antico nei pressi del quale fu scoperta la Venere. Costruito sul fianco della collina sotto Trypiti, questo teatro romano ben conservato fu in uso tra il I e il IV secolo d.C. e poteva accogliere fino a 8000 spettatori.

A Phylakopi vi aspettano invece le vestigia di una città minoica, uno dei primi insediamenti delle Cicladi. Oggi restano solo rovine, ma la posizione sul mare è bellissima.

Santorini

Visitare i siti archeologici di Santorini vi permetterà non solo di scoprire la storia dell’isola, ma anche di allontanarvi dalla folla, scoprendo dei piaveoli angoli di intimità su una delle isole più gettonate del Mediterraneo.

Scoprite l’Antica Thera, fondata dai dori nel corso del IX secolo a.C. Thera comprende rovine risalenti alle epoche ellenistica, romana e bizantina. Si tratta di un luogo suggestivo, la cui visita risulta molto appagante. Tra le rovine è possibile riconoscere i resti di templi, abitazioni impreziosite da mosaici, un’agorà, un teatro e un gymnasium (palestra). La vista sui dintorni è fantastica.

Nel 1967 gli scavi archeologici nella parte sud-occidentale di Santorini hanno consentito di riportare alla luce un’antica città minoica, sepolta sotto un profondo strato di ceneri vulcaniche risalenti alla catastrofica eruzione del 1613 a.C. Si tratta della Antica Akrotiri. Protetto da una vasta tettoia, il sito è attraversato da passerelle in legno che consentono di spostarsi tra le varie parti dell’antica città. Potrete così ammirare edifici di tre piani parzialmente sopravvissuti al sisma e vedere parti di strada e del sistema fognario, nonché un gran numero di ceramiche.

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Pyrgos , la perla delle Cicladi ©Anna Mente/Shutterstock
Pyrgos , la perla delle Cicladi ©Anna Mente/Shutterstock

Quale isola scegliere se adorate i paesini

Folegandros, per vedere Hora

Adagiata su un pianoro al bordo di una scogliera che si getta a picco nel mare, Hora è un dedalo di vicoli fiancheggiati da case e chiese bianche e blu, tipiche dell’architettura cicladica, e da piante di bougainvillea dai colori sgargianti; non a caso, è uno dei borghi più belli delle Cicladi. La sua via principale, pedonale, si snoda tra cinque piazze alberate, occupate dai tavoli all’aperto di locali animati. Nella parte orientale dell’abitato, passate sotto un arco basso per entrare nel quartiere del kastro, risalente al regno di Marco Sanudo, primo duca di Naxos (XIII secolo), e caratterizzato da case a due livelli.

Amorgos, per vedere un’altra Hora

Il venerabile capoluogo dell’isola scintilla come una striscia di neve sulla sua cresta rocciosa. Arroccato a 400 m di altitudine sopra il mare, è coronato da un kastro (cittadella) del XIII secolo e circondato da mulini che si ergono come sentinelle sulle alture circostanti. Nell’aria si respira un’atmosfera di eleganza, soprattutto grazie ad alcuni bar e negozi alla moda che contribuiscono ad accrescere l’attrattiva del posto, senza però appannarne il fascino senza tempo. Qui l’attività principale consiste nel passeggiare senza meta, ricompensati a ogni angolo da incantevoli scorci del borgo.

A Tinos per vedere Pyrgos

Pyrgos, con il suo sontuoso abitato costellato di chiese, è il gioiello di Tinos, nonché uno dei borghi più belli di tutto l’arcipelago. Le sue strette stradine tra le case imbiancate a calce convergono verso un’idilliaca piazza circondata da caffè. Intorno al paese, poi, si estendono cave da cui si estrae il marmo da millenni. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, Pyrgos fu quindi un centro di incontro e di scambio tra scultori, le cui opere si possono ammirare in tre interessanti musei.

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Quale isola scegliere se volete fare escursioni nella natura

Anafi

Dominata dalla rupe di Kalamos, quest’isola poco frequentata è l’ideale per gli escursionisti solitari. Tra i migliori sentieri segnaliamo:

  • N. 1: Spiaggia di Klissidi–Monastero della Zoodochos Pigi (7 km, 2 h 30 min-3 h, sola andata) Passa per una decina di spiagge e calette e per l’antico porto di Katalimatsa.
  • N. 2: Milies–Monastero della Zoodochos Pigi (7,5 km, 3 h 30 min, sola andata) Escursione faticosa che passa per le rovine dell’Antica Kastelli e il Monte Kastelli (325 m), da dove l’antica Via Sacra porta al monastero.
  • N. 3: Monastero della Zoodochos Pigi–Panagia Kalamiotissa (2,5 km, 1 h, sola andata) Il sentiero più famoso (e ripido) dell’isola si inerpica sulla rupe di Kalamos. Vista magnifica.
  • N. 4: Hora–Agia Irini (7 km, 2 h 30 min, sola andata) Facile passeggiata che passa per la cappella di Stavros e, attraversando antiche tenute agricole, arriva alla cappella di Agia Irini.

Andros

La seconda isola dell’arcipelago per grandezza è percorsa da 19 magnifici sentieri segnati, che richiedono da 30 minuti a sei ore di cammino; il livello di difficoltà (da facile a medio) è indicato. Sull’isola circolano alcuni serpenti (timidi), per cui conviene indossare i pantaloni e calzare scarpe da trekking. La cartina Andros Hiking Map (€7,5), pubblicata dall’encomiabile associazione Andros Routes, è un ottimo investimento. Il sito internet di Andros Routes pone l’accento sui sentieri mantenuti dai membri dell’associazione e fornisce consigli utili. Gli abitanti dell’isola raccomandano il settore a nord di Andros (Hora), in particolare i paesini di Stenies e Apikia, dove si possono compiere percorsi memorabili. Se volete fare una bella e breve passeggiata, da Apikia si può raggiungere Pithara, una forra ombrosa con tanto di cascate. Per un’escursione più lunga, dirigetevi all’impressionante Gola di Dipotamata, indicata sulla strada che porta nell’entroterra, dopo Sineti, a sud-est di Andros (Hora). Il sentiero, in parte lastricato, passa per antichi ponti e mulini ad acqua, nel folto di una rigogliosa vegetazione. Per sfruttare al meglio le possibilità che l’isola offre, prenotate un’escursione presso una delle agenzie che organizzano diverse attività guidate a piedi, in mountain bike o in barca.

Amorgos

Molto apprezzata dagli escursionisti, Amorgos conta una dozzina di sentieri, di cui sette sono numerati e ben segnati: eccone alcuni da seguire:

  • N. 1 (13,4 km; 4-5 h). Questo sentiero scende da Amorgos (Hora) verso il Monastero della Panagia Hozoviotissa, un complesso addossato alla scogliera in un sito mozzafiato. Poi risale a tornanti attraverso le colline, prima di scendere di nuovo verso Aegiali.
  • N. 2 (3,5 km; 1 h). Bella discesa tra Amorgos (Hora) e il porto di Katapola. n. 3 (12,2 km; 3 h). Questa escursione molto impegnativa parte da Lefkes, attraversa il sud dell’isola, passando per le rovine di Minoa e Arkesini lungo la costa e per il paese di Rachoula, e termina alla torre di Agia Triada.
  • N. 4 (7,6 km; 2 h). Questo itinerario ad anello da Aegiali consente di scoprire gli splendidi borghi di Langada e Tholaria.

Quale isola scegliere per fare Kitesurf e surf

Paros, Spiaggia di Pounta

Il vento costante di Pounta richiama i migliori campioni al mondo di kitesurf; qui si svolgono le prove della Professional Kiteboard Riders Association e del Kiteboard Pro World Tour. Inoltre, grazie all’acqua poco profonda, il sito è perfetto per cimentarsi nel surf. La zona di Pounta è inoltre il punto di riferimento per gli sport acquatici, in quanto la sua lunga spiaggia è lambita da un mare poco profondo e le condizioni dei venti sono ideali per praticare il windsurf e il kitesurf a tutti i livelli.

Mikri Vigla, Naxos

Divisa in due parti da scogli di granito, la spiaggia ventosa di Mikri Vigla è apprezzata per il kitesurf. Kitesurf e windsurf si possono praticare anche a Pyrgaki, una spiaggia a sud di Mikri Vigla, accessibile con una strada sterrata che parte dietro il promontorio di Aliko.

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Quale isola scegliere per le migliori spiagge

Nonostante sia difficile quale spiaggia sia la migliore delle Cicladi, anche considerando che c’è chi preferisce le lunghe spiagge di sabbia, chi quelle dalla vista selvaggia, chi piccole calette isolate. In ogni caso abbiamo selezionato alcune delle isole che offorno più opzioni per gli amanti del mare.

Naxos

  • Hawaii Beach, Sabbia bianca e acqua turchese.
  • Plaka, Splendida distesa di sabbia lambita da acque cristalline.
  • Agios Prokopios, Fondale poco profondo in una baia protetta

Milos

  • Sarakiniko, Grotte e formazioni rocciose che sembrano meringhe.
  • Plathiena Spiaggia di ciottoli di eccezionale bellezza, circondata da formazioni di roccia calcarea.
  • Firopotamos Splendida caletta circondata da scogliere calcaree e orlata da case tradizionali di pescatori.
  • Paleohori La presenza di sorgenti calde nelle vicinanze riscalda in alcuni punti la sabbia di questa spiaggia, una delle più belle di Milos, racchiusa da scogliere.

Santorini

  • Kokkini Questa celebre spiaggia è racchiusa tra impressionanti scogliere rosse.
  • Vlihada Spiaggia orlata da scogliere a picco.
  • Mesa Pigadia Sabbia vulcanica nera e scogliere.
  • Aspri Questa caletta ai piedi di scogliere bianche, una delle più incantevoli di Santorini, è accessibile solo via mare.

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