Perché andare in Estonia in autunno
L’autunno in Estonia è la stagione perfetta per chi cerca un giusto mix tra natura e relax, immersi nelle tradizioni locali e nei sapori autentici di questo territorio affacciato sul Mar Baltico. Con i boschi che si tingono d’oro, i parchi cittadini che invitano a tranquille passeggiate nell’aria frizzante che preannuncia l'inverno, le feste di paese e i piccoli villaggi in cui conoscere tradizioni millenarie, questa stagione è l’occasione ideale per rallentare e lasciarsi guidare dalla curiosità. Scopriamo insieme dove andare e cosa fare in autunno in Estonia.

Ammirare il foliage immersi nella natura
L’Estonia è tra le destinazioni europee più suggestive per ammirare il foliage, grazie ai suoi boschi di betulle, aceri e querce che in autunno si tingono di un giallo dorato e rossi infiammati. Lo si può fare a Tallin, nei suoi parchi cittadini, oppure immergendosi nella natura dei Parchi Nazionali estoni. Nel Parco Nazionale di Soomaa, per esempio, si può incontrare l’autunno facendo escursioni in canoa tra i canneti dorati delle torbiere, oppure osservando gli uccelli che qui vi abitano o che si stanno preparando all’annuale migrazione.
Leggi anche:
Dedicarsi al benessere in qualche SPA
A Saaremaa, la più grande isola estone, ci sono diversi centri termali che utilizzano elementi locali come alghe rosse, foglie di ginepro, acqua sorgiva e fanghi minerali per trattamenti rigeneranti e rilassanti. L’autunno è la stagione ideale per concedersi questi rituali di benessere, magari dopo aver percorso il sentiero escursionistico di Koigi Bog ed essersi immersi nei colori autunnali della torbiera, raccogliendo mirtilli rossi lungo il tragitto.

All’insegna delle tradizioni locali
L’autunno estone è una stagione ricca di eventi culturali ed enogastronomici. Si va dalle fiere rurali in giro per il paese alle degustazioni lungo l’Onion Road, alle feste tradizionali e ai festival musicali e cinematografici che animano le città. Tra quest’ultime spicca il Tallinn Black Nights Film Festival (PÖFF), che si svolge dal 7 al 23 novembre, ed è considerato uno dei festival cinematografici più importanti del Nord Europa. Parlando di tradizione, invece, due sono le ricorrenze da non perdere. Il 10 novembre si celebra il Mardipäev (il giorno di San Martino) in cui si festeggia la fine del raccolto, mentre il 25 novembre è il Kadripäev (il giorno di Santa Caterina), dedicato alla protezione degli animali della fattoria.
Conoscere i sapori autentici dell’Estonia con il foraging
Il foraging è la pratica di raccogliere bacche, funghi, erbe, radici e altri vegetali commestibili che crescono spontaneamente nei boschi, prati e altri ambienti naturali. Qui in Estonia questa pratica è molto sentita e ci sono dei veri e propri tour guidati che permettono ai visitatori di apprendere le tradizionali tecniche di raccolta e conservazione di questi alimenti. Un altro caposaldo dell’autunno in Estonia sono il vino e il sidro. La Eesti Veinitee, o strada del vino, per esempio, collega oltre venti produttori specializzati nella lavorazione di mele, rabarbaro, caprifoglio e uve nordiche, offrendo ai visitatori l’opportunità di degustare queste prelibatezze direttamente nelle cantine dove vengono prodotte.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.