Laos del Nord: trekking, rafting ed ecoturismo tra parchi protetti e comunità locali

Se decidete di viaggiare in Laos con la voglia di uscire dai circuiti turistici classici, il Nord offre paesaggi incontaminati, comunità vive e attività di ecoturismo. Tra le montagne protette, i fiumi che scorrono verso il Mekong, e le tradizioni etniche come i Khmu, trekking, rafting e conservazione si intrecciano per un viaggio in Laos che vi segnerà profondamente.

Le cascate di Kuang Si. ©Adel Newman/Shutterstock
Le cascate di Kuang Si. ©Adel Newman/Shutterstock
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Cose da vedere ed esperienze da non perdere

Uno dei punti cardinali per il viaggio in Laos è Luang Prabang: città patrimonio culturale che sorge sul Mekong, con templi dorati, mercati notturni, scorci sulle montagne e la vicinanza alle spettacolari cascate di Kuang Si. A circa 29 km a sud della città, le cascate presentano piscine naturali turchesi, sentieri immersi nella foresta, e durante la stagione secca (da novembre fino ad aprile/maggio) le acque sono limpide e invitanti per nuotare.

Un altro tassello fondamentale per il turismo sostenibile è il Nam Ha National Protected Area, nel nord-ovest. Lì troverete trekking tramite guide locali, home stays nei villaggi, kayak sul fiume, visita a villaggi etnici, scambi culturali e natura selvaggia.

Non potete perdervi l’Elephant Conservation Center nello Sayaboury Province. Questo centro per la protezione degli elefanti offre un’esperienza di ecoturismo responsabile: qui gli elefanti vivono in pascoli ampi, c’è un ospedale veterinario per gli esemplari salvati da attività come il logging, e si lavora con le comunità, inclusi i Khmu, per far sì che il turismo non sia solo osservazione ma supporto concreto.

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Trekking, rafting e quando andare

A chi ama il trekking, il Laos del nord offre montagne e foreste protette dove le piogge segnano le stagioni. Il periodo migliore per queste attività è la stagione secca, da circa novembre a maggio, quando i sentieri sono accessibili, i fiumi moderati (ideali per rafting), e la vegetazione rigogliosa ma non troppo fitta.

Il rafting è meno presente nel Nord rispetto ad altre zone del Sud-Est Asiatico, ma in aree come Nam Ha e lungo affluenti del Mekong esistono tratte praticabili, specialmente durante la stagione di flusso medio dopo le piogge. Quando viaggiate in Laos, vale la pena informarsi localmente su guide esperte per rafting sicuro.

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Quando andare in Laos

Il periodo ideale è tra novembre e marzo/aprile. Evitate i mesi di pioggia intensa (da maggio a ottobre), che rendono le cascate fangose, i sentieri sdrucciolevoli e il rafting potenzialmente pericoloso.

Valutate le vostre scelte: fare turismo sostenibile vuol dire optare per homestay, guide comunitarie, non disturbare gli animali, rispettare culture indigene come i Khmu, ridurre l’impatto ambientale portando meno plastica e scegliendo progetti che pagano bene le comunità.

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