7 idee per viaggiare da soli in Europa

Redazione Lonely Planet
9 minuti di lettura

L'Europa, con le sue dimensioni compatte, le sue città affascinanti e le sue infinite attività all'aria aperta, è da tempo una delle principali destinazioni per i viaggi in solitaria per persone di tutte le età. Tuttavia, con un continente così vasto da esplorare, restringere il campo su dove intraprendere il proprio viaggio in solitaria può essere difficile. Fortunatamente, il vantaggio di viaggiare da soli non è quello di scendere a compromessi sulla destinazione, quindi potete seguire il vostro cuore in alcuni dei luoghi più unici e intriganti d'Europa. Per trovare questi luoghi, abbiamo chiesto ai nostri esperti scrittori di condividere i loro consigli sui posti migliori per volare da soli in Europa. Ecco dove andare. 

La Sicilia, con i suoi incredibili siti storici, è ideale per chi viaggia da solo © Giovenda / Shutterstock
La Sicilia, con i suoi incredibili siti storici, è ideale per chi viaggia da solo © Giovenda / Shutterstock
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1. Sicilia, Italia

Consigliato da Nicola Williams

In un’isola in cui le caleidoscopiche ricchezze culturali e storiche sono onnipresenti, i compagni di viaggio possono rischiare di diventare una fastidiosa distrazione. La Sicilia in solitaria è una gioia senza limiti. La sua combinazione scintillante di mare, montagne, cibo saporito, vino pieno di sole e vulcani che sputano, significa che non ci si annoia mai. In effetti, quest’isola baciata dal sole e lambita da tre mari ha un’aura profondamente commovente che ispira una tranquilla contemplazione e una rassicurante disinvoltura con la propria compagnia.

Iniziate il vostro viaggio sulla costa ionica, nell’ipnotico est della Sicilia: unitevi a una guida per scalare le pendici esplosive dell’Etna e agli abitanti del luogo nel caotico mercato del pesce di Catania. Assaporate il vino che scoppia di sole nei vigneti vulcanici. Se siete amanti del teatro, le rappresentazioni illuminate dalle stelle negli antichi teatri greci di Siracusa e Taormina vi lasceranno incantati per giorni, così come l’arcipelago paradisiaco delle Eolie, con acque blu cobalto e calette clandestine adatte a ogni umore e momento. A ovest, la capitale Palermo intreccia storie avvincenti nei mosaici d’oro scintillanti della Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni, mentre Stanze al Genio - l’insolita dimora e museo di maioliche di un collezionista d’arte - è uno dei più bei B&B d’Italia. Lo stesso vale per il Giardino dell’Impossibile, un giardino di cava stranamente romantico e suggestivo, con camere incantevoli a Favignana, a forma di farfalla.

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2. Naxos, Grecia

Consigliato da Helen Iatro


Con le sue spiagge di sabbia bianca e il mare poco profondo, si potrebbe pensare che Naxos sia esclusivamente per le famiglie. Ma l’isola più grande delle Cicladi ha puntato ad attirare i viaggiatori solitari che vogliono sperimentare la sua miriade di attrazioni, dalla capitale fortificata alla cucina contadina e agli sport acquatici che stimolano la dopamina. Iniziate con una passeggiata nel capoluogo medievale Hora e ammirate le torri veneziane Glezos e Della Rocca Barozzi. Poi, cimentatevi nel wind surf con un istruttore esperto al Flisvos Sport Club sulla spiaggia di Agios Georgios. Se le due ruote sono il vostro stile, partecipate a un tour in e-bike e a un’escursione a piedi di Naxos Bikes attraverso gli uliveti fino al monte Zeus, il punto più alto dell’isola a 1.003 metri.

In seguito, farete una sosta al villaggio di Halki per assaggiare l’aromatico liquore di cedro DOP di Naxos in una piccola distilleria. Immergetevi ulteriormente nelle tradizioni culinarie dell’isola con una visita a una fattoria lattiero-casearia organizzata da Philema Food Tours. Chiacchiererete con gli agricoltori, darete da mangiare agli animali e assisterete alla produzione del caratteristico formaggio arseniko di Naxos. Una volta saziati, potrete dedicarvi allo yoga al tramonto sulla spiaggia di Kite a Mikri Vigla. Melina Rigopoulos di Soul in Motion conduce sessioni tra giugno e settembre, oltre a ritiri occasionali.

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Il tradizionale mercato dei fiori nel centro storico di Aix ©Getty Images
Il tradizionale mercato dei fiori nel centro storico di Aix ©Getty Images

3. Aix-en-Provence, Francia

Consigliato da Nicola Williams


Navigare nella metropoli di Marsiglia, notoriamente esuberante, nel caldo sud della Francia, non è per tutti. Lo è invece passeggiare per i graziosi viali della sua sorella minore, più pulita, sicura e dal ritmo più lento, a 45 minuti di autobus o di treno. Aprite la vostra incursione nella chic Aix-en-Provence con un café crème e un croissant sotto i platani dalle foglie di smeraldo di Le Forbin, a pochi passi dal viale principale Cours Mirabeau, costellato di fontane. Il tempo rallenta al Musée Granet nel Quartier Mazarin, ricco di opere di Picasso, Matisse, Monet e del locale Paul Cézanne, che dipinse più volte la vicina Montagne Ste-Victoire (seguire le sue tracce in e-bike è un’escursione di un giorno molto suggestiva, da soli o con un tour di gruppo).

Non perdetevi l’Église St-Jean de Malte, risalente al XIII secolo, accanto al museo d’arte, e i giardini fioriti della galleria d’arte Hôtel de Caumont (1742), a cinque minuti a piedi. Dopo, prendete un frullato, un shake o un chai latte al Book In Bar; questa libreria-caffetteria in lingua inglese è un luogo di ritrovo per gli studenti della prestigiosa università di Aix, se avete voglia di socializzare. All’imbrunire, sedetevi sulla terrazza di un caffè nell’animata rue de la Verrerie, in place Richelme o al Forum des Cardeurs per osservare la gente. Per una dimensione e un’atmosfera più intima, recatevi in place de l’Hôtel de Ville.

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4. Palma di Maiorca, Spagna

Consigliato da Chloe Braithwaite 


Palma di Maiorca è una città accogliente, con i suoi spazi pubblici ben illuminati, le bellissime spiagge e l’abbondanza di ristoranti, mercati e siti storici. Questo significa che chi viaggia da solo non farà fatica a trascorrere la perfetta giornata di relax da solo. Iniziate la vostra visita al Mercat de Santa Catalina, il più antico mercato alimentare della città, ricco di tapas e prodotti locali. Nelle vicinanze, Lluís Pérez Pastisser è un delizioso caffè-pasticceria noto per il suo croissant ibérico con tomatitos: un croissant sfogliato ripieno di prosciutto ibérico e pomodorini. Un ottimo caffè si trova al Café Riu Tort, mentre il Mistral Coffee si vanta dei chicchi tostati localmente.

Trascorrete la giornata passeggiando lungo il Passeig des Borne, un viale alberato costellato di negozi sia di lusso che tradizionali. Per un pranzo soddisfacente, El Toque de Queda offre una serie di taglieri di salumi con formaggi locali, oppure provate La Vasca per gli autentici sapori baschi. Trascorrete il pomeriggio esplorando punti di riferimento culturali come la Catedral de Mallorca con il suo tranquillo Giardino del Vescovo e gli storici Banys Àrabs (Bagni Arabi). In serata, recatevi al Cineciutat, un cinema senza scopo di lucro che proietta film in lingua originale. Concludete la giornata con una visita al Bar La Sang per degustare vini naturali, o prenotate un posto alla Vermutería La Rosa per una degustazione di vermouth tradizionale.

Il Palazzo di Babos nella cosmopolita Cluj-Napoca, una città con una grande popolazione studentesca. Leonid Andronov/Shutterstock
Il Palazzo di Babos nella cosmopolita Cluj-Napoca, una città con una grande popolazione studentesca. Leonid Andronov/Shutterstock

5. Cluj-Napoca, Romania

Consigliato da Monica Suma


La bohémien e lenta Cluj-Napoca, nel nord-ovest della Romania, è tutto ciò che la capitale Bucarest, molto più grande, chiassosa (e spesso caotica), non è. Nonostante sia la città più grande della Transilvania e la seconda del Paese, Cluj (come viene più comunemente chiamata) emana un’atmosfera diversa, più rilassata, perfetta per chi viaggia da solo. Ciò è dovuto in parte alle migliaia di studenti che studiano qui e alla struttura compatta della città. La città risale all’epoca preromana (“Napoca” deriva dai Daci), ma spicca la sua superba architettura barocca, risalente all’epoca austro-ungarica. Facile da esplorare e sempre più richiesta con il fiorire del settore tecnologico, la moderna Cluj è artistica, divertente e deliziosamente cosmopolita.

Ospita il festoso Transylvania Film Festival e i festival Electric Castle e Untold, che attirano un gran numero di persone (evitate di andarci a fine luglio e inizio agosto, a meno che non prenotiate con mesi di anticipo o possiate pagare prezzi esorbitanti per l’alloggio). In questi giorni, l’energia contemporanea è presente in dosi massicce. Lo stesso vale per le caffetterie specializzate sparse per il centro, il più alto numero pro capite del Paese (Narcoffee Roasters è favolosa). La scena gastronomica è altrettanto eccitante. L’elegante Casa Boema è uno dei ristoranti preferiti per la sua terrazza con cortile a forma di oasi. Ma soprattutto, la natura è a portata di mano. Salite a piedi fino al Parco Cetăţuia per godere di una vista panoramica sulla città, incastonata tra la Pianura Transilvana e i Monti Apuseni.

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6. Valle del Vipacco, Slovenia

Consigliato da Daniel James Clarke


Se siete in viaggio da soli, la Valle del Vipacco in Slovenia è il posto giusto per sorseggiare, soprattutto perché non berrete mai da soli. In questa comunità accogliente e ossessionata dal vino, condividere una bottiglia del proprio vino migliore con degli sconosciuti è la norma. Centinaia di piccole cantine a conduzione familiare, come la Cejkotova Domačija, si nascondono sotto il tappeto fertile della valle, accatastate con botti che invecchiano l’uva autoctona Zelen, dal colore dorato e fruttato. Passare in bicicletta tra queste degustazioni sotterranee è il sogno di un viaggiatore solitario. Le dolci strade di campagna si snodano tra vigneti curati e frutteti profumati, con le drammatiche montagne carsiche che incombono oltre. Se un tour di degustazione su due ruote non vi attira, salite a bordo del treno del vino stagionale per un viaggio su rotaia di cinque ore, garantito da amici, con soste in villaggi e vigneti locali. Fate il volontario durante la vendemmia di settembre e diventerete praticamente parte della famiglia.


Lo spirito di Viapava, però, non si trova solo in un bicchiere. Le avventure sobrie in solitaria abbondano. Fate un’escursione in cima all’altopiano della foresta di Trnovo per ammirare il panorama della valle smeraldina. Parapendio ancora più in alto, grazie al feroce e prezioso vento di bora. Una manciata di ostelli offre una comunità, mentre le connessioni creative sono abbondanti nei laboratori artistici della Sinji Vrh Pension.

Le remote Isole Faroe sono il luogo perfetto per partire da soli e partecipare a progetti locali. Getty Images
Le remote Isole Faroe sono il luogo perfetto per partire da soli e partecipare a progetti locali. Getty Images
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7. Isole Faroe

Consigliato da Daniel James Clarke


Elementari, eteree e assolutamente seducenti, le Isole Faroe emergono dal selvaggio Atlantico settentrionale come smeraldi grezzi sparsi da una tempesta. A prima vista, questa terra apparentemente inospitale, occupata da pecore, sule e pulcinelle di mare, sembra una spedizione audace. Ma se si guarda più da vicino, si scopre una comunità affiatata che da tempo accoglie i viaggiatori in solitaria. Ogni anno, infatti, gli isolani fanno proprio questo, invitando i volontari che si occupano della manutenzione a soggiornare nelle loro fattorie o nelle loro case. L’ospitalità familiare è così radicata che i pranzi a base di pane sono una consuetudine per le famiglie. Alcuni richiedono prenotazioni di gruppo, mentre altri, come il cenacolo di Heima í Stovu o il tradizionale banchetto faroese di Durita e Fróði a base di skerpikjøt (agnello essiccato all’aria) e ræst (agnello e pesce fermentati), accolgono la condivisione, raccontando storie di sconosciuti.

Lontano dai tetti di Tórshavn e dagli spazi culturali contemporanei, abbondano le avventure in pillole. Le escursioni al lago Sørvágsvatn, che sembra levitare, o al faro di Kallur, che è un’opera cinematografica, non hanno bisogno di alcun supporto. Strade ben tenute, tunnel sottomarini che collegano le isole e traghetti regolari mantengono le comunità collegate, mentre una rete di autobus sorprendentemente decente permette di esplorare da soli e senza auto. Tra i faraglioni svettanti, le cascate a picco sull’oceano o la scenografica Saksun fiancheggiata da fiordi, vi sentirete dei veri naufraghi, ma non sarete mai lontani da una chiacchierata calorosa con una tazza di caffè.

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