13 motivi per fare un viaggio in Islanda

Redazione Lonely Planet
6 minuti di lettura

L’Islanda è, letteralmente, un paese in divenire, un vasto laboratorio vulcanico dove forze possenti modellano il suolo: geyser, pozze di fango ribollenti, vulcani coperti di ghiaccio e ghiacciai che si fanno strada tra i monti.  La sua peculiarità l’ha portata in cima alla lista delle destinazioni imperdibili, perché affascina gli amanti della natura e stupisce migliaia di visitatori. Le meraviglie di questa spettacolare terra nordica sembrano infinite. Ma da qualche parte bisogna pur incominciare ad esplorarla, quindi vi suggeriamo le nostre 13 cose da fare e vedere in Islanda.

Cose da fare in Islanda
Il bellissimo panorama del Parco Nazionale di Hornstrandir , Islanda. ©Bildagentur Zoonar GmbH/Shutterstock
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1. Fiordi Occidentali in Islanda

Gli spettacoli naturali islandesi toccano l’apice nei Fiordi Occidentali, meta preferita di chi cerca itinerari in Islanda poco battuti. Le ampie spiagge che si susseguono lungo la costa meridionale sono abitate da chiassose colonie di uccelli, i ripidi fiordi intagliano il litorale mentre una rete di strade sconnesse si snoda per tutta la penisola contribuendo ad aumentare la sensazione di avventura. 

La penisola di Hornstrandir, a nord, è una frontiera estrema, dove le scogliere sono vertiginose, le volpi vagano indisturbate e i sentieri escursionistici portano ad aree incontaminate che sfiorano il Circolo Polare Artico

La Laguna Blu in Islanda, foto
L’immancabile bagno nella Laguna Blu, Islanda.  ©rayints/Shutterstock
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2. Piscine d’acqua calda naturale in Islanda

Uno dei passatempi preferiti dagli islandesi è sguazzare nell’acqua geotermale che la natura offre in quantità. Ci sono vasche di acqua calda ovunque, dal centro di Reykjavík fino alle estremità isolate dei Fiordi Occidentali: oltre a essere incredibilmente rilassanti, sono un ottimo modo per curare i postumi di una sbornia o per socializzare (sono veri e propri luoghi di ritrovo, l’equivalente del bar di quartiere o della piazza). 

Al primo posto spicca la Bláa Lónið (Laguna Blu), la fumante laguna ricca di depositi di silice, che si trova vicino all’aeroporto di Keflavík: il saluto perfetto al paese prima di tornare a casa.

Ghiacci d'Islanda
Tramonto tra i ghiacci di Jökulsárlón, Islanda. ©Matt Munro/Lonely Planet

3. Scoprire i ghiacci d’Islanda

Una spettrale processione di iceberg luminescenti fluttua lentamente sui 25 kmq della laguna di Jökulsárlón prima di prendere il largo. Questo scenario surreale (di fianco al tracciato della Hringvegur) è il set di molte pellicole: compare in Batman Begins (2005) e nel film 007 – La morte può attendere. 

Il ghiaccio si stacca dal Breiðamerkurjökull, una propaggine della possente calotta glaciale del Vatnajökull. I tour in barca sono molto popolari, ma si può anche passeggiare sulla riva, cercando le foche e scattando fotografie. 

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Ring Road in Islanda
La veduta mozzafiato in viaggio sulla Ring Road. Islanda. ©adrenalinerushdiaries/Shutterstock

4. Ring Road in Islanda

Non c’è modo migliore per esplorare l’Islanda che noleggiare un’auto e percorrere la statale n. 1, chiamata Hringvegur (o Ring Road), un nastro d’asfalto di 1330 km che gira intorno all’isola passando per valli verdi ricche di cascate, lingue glaciali che si staccano dalle calotte dei ghiacciai, desolati tratti di sabbia grigia e muschiosi campi di lava. 

È davvero spettacolare, ma non dimenticate di fare qualche deviazione: usate la Hringvegur come arteria principale e uscite seguendo le strade che si addentrano nella natura selvaggia. 

Siglufjörður in Islanda
Un vecchio molo a Siglufjörður, nel nord dell’Islanda. ©Pall Jokull - www.flickr.com/photos/palljokull/Getty Images
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5. Penisola di Tröllaskagi 

Esplorare la penisola di Tröllaskagi è una gioia, soprattutto adesso che un tunnel collega le cittadine di Siglufjörður e Ólafsfjörður. Tra le tappe da non perdere segnaliamo Hofsós, con una piscina in posizione ideale in riva al mare, Lónkot per i prodotti locali e Siglufjörður per il suo Museo dell’Aringa. 

Inoltre troverete splendidi panorami, sentieri escursionistici, piste da sci (anche per chi si dedica all’eliski), birrifici artigianali, tour di whale-watching e traghetti per Grímsey e Hrísey. 

Dove vedere l'aurora boreale in Islanda
Aurora boreale nella penisola di Snaefellsnes, in Islanda. ©ariiet/Shutterstock

6. Penisola di Snæfellsnes 

Con una serie di spiagge sabbiose, riserve avifaunistiche, fattorie con allevamenti di cavalli e campi di lava, la penisola di Snæfellsnes è una delle mete più belle dell’Islanda, sia per una gita in giornata dalla capitale sia per un lungo weekend rilassante. 

Non c’è da stupirsi se è stata soprannominata ‘Islanda in miniatura’: vanta un parco nazionale e un vulcano sormontato da un ghiacciaio. Jules Verne aveva capito tutto quando vide nella calotta di ghiaccio dello Snæfellsjökull il magico accesso al centro della Terra.

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Cosa fare e cosa vedere al porto di Reykjavik
Hamborgara Búllan, tradizionale luogo di ritrovo al porto di Reykjavík, Islanda. ©Egill Bjarnason/Lonely Planet

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7. Scoprire Reykjavík nei suoi bar e nei suoi caffè

La piccola Reykjavík vanta tutte le attrattive che vi aspettereste da una capitale europea (ottimi musei e occasioni di shopping), ma il numero di caffè pro capite è davvero sorprendente. In effetti, qui la vita sociale gira intorno a questi locali semplici in cui l’atmosfera si riscalda con il trascorrere delle ore, quando si passa dal tè alla birra e si accennano i primi passi a tempo di musica. I cappuccini e le birre locali vengono serviti con estrema solennità anche ai modaioli di passaggio che sfoggiano consunte lopapeysur (i tipici maglioni di lana islandesi). 

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Il lago glaciale di Jokulsarlon al Parco Nazionale di Vatnajökull in Islanda
Il lago glaciale di Jokulsarlon al Parco Nazionale di Vatnajökull, Islanda. ©Gary Latham/Lonely Planet

8. Parchi Nazionali in Islanda: Vatnajökull 

Il Parco Nazionale più grande d’Europa copre quasi il 14% del territorio islandese e tutela l’imponente Vatnajökull, la calotta glaciale più ampia dopo i poli (la sua dimensione è tre volte quella del Lussemburgo). Decine di lingue glaciali minori scorrono dalla gelida massa centrale, mentre sotto ci sono vulcani attivi e vette montane. 

Da qui nasce lo stereotipo della ‘terra di ghiaccio e fuoco’: sarete affascinati dalla varietà dei panorami, dai sentieri escursionistici e dalle attività che questo immenso parco offre. Numerosi gli accessi: partite da Skaftafell, a sud, o da Ásbyrgi, a nord.

Seyðisfjörður in Islanda
Un peschereccio riposa sul fiordo di Seyðisfjörður, Islanda. ©Matt Munro/Lonely Planet
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9. Città da vedere in Islanda: Borgarfjörður Eystri e Seyðisfjörður 

Di queste due cittadine dei Fiordi Orientali, l’artistica Seyðisfjörður conquista la maggior parte dei turisti perché dista solo 27 km di strada asfaltata dalla Hringvegur e accoglie il traghetto settimanale dall’Europa nel suo abbraccio di monti e cascate. 

La bella Borgarfjörður Eystri, invece, dista 70 km dalla Hringvegur, molti dei quali sconnessi e sterrati, ma vi troverete pulcinella di mare e vette di riolite. Entrambi i fiordi offrono meraviglie naturali e sentieri da percorrere. 

cascate di Skogafoss in Islanda
Le spettacolari cascate di Skogafoss, nei pressi di Skogar. Islanda. ©Standret/Shutterstock

10. Fimmvörðuháls per un trekking avventuroso in Islanda

Se non avete tempo per completare uno dei tanti possibili trekking di più giorni, la camminata di 23 km al passo di Fimmvörðuháls si può fare in giornata ed è molto appagante. Partite dalla fragorosa cascata Skógafoss, salite verso l’interno e scoprite una vera e propria sfilata di salti d’acqua. Poi calpestate con cautela i fumanti resti dell’eruzione dell’Eyjafjallajökull, prima di proseguire in un regno fiorito che culmina nella silenziosa Þórsmörk, un’oasi per i campeggiatori, circondata da creste glaciali.

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Vulcani in Islanda
Askja è un remoto vulcano dalle acque azzurre e tiepide, perfette per una nuotata. Islanda. ©Steve Oldham/Getty Images

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Accessibile soltanto per pochi mesi all’anno, l’Askja è una gigantesca caldera tra i monti che racchiude uno splendido lago color zaffiro. Per raggiungerlo avrete bisogno di un fuoristrada, di qualche giorno di trekking o di un passaggio in superjeep. 

Le escursioni sugli altopiani comprendono guadi di fiumi, campi di lava vastissimi, monti spettacolari, rifugi di fuorilegge e spesso un bagno in acque geotermali. Inoltre, dall’Askja si può puntare a sud per visitare il campo di lava più fresco del paese, a Holuhraun. 

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Città da vedere in Islanda: Heimaey
La cittadina di Heimaey, nell’arcipelago di Vestmannaeyjar, Islanda. ©Chris Howey/Shutterstock

12. Vestmannaeyjar 

Arcipelago di vette scoscese al largo della costa, le Vestmannaeyjar distano appena 30 minuti di traghetto dall’Islanda continentale, ma sembrano lontanissime in quanto ad atmosfera. 

Una gita in barca tra le isolette vi farà scoprire uccelli marini starnazzanti, alte scogliere e panorami da cartolina con capanni da caccia abbarbicati sugli scogli. I 4000 abitanti si concentrano a Heimaey, una cittadina di casette spazzate dal vento con un ricciolo di lava congelato che scorre in mezzo, a ricordare a tutti il paesaggio in divenire che caratterizza l’Islanda. 

Animali in Islanda
Le pulcinelle di mare. ©Menno Schaefer/Shutterstock
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13. Pulcinella di mare e balene 

I protagonisti della fauna islandese sono le due creature più carismatiche: il buffo pulcinella di mare, che svolazza come un calabrone agitato, e le diverse specie di balena (compresa la balenottera azzurra) che popolano le fredde acque intorno alla costa. 

Molte le occasioni per ammirarli entrambi, in mare come dalla terraferma: il cuore del whalewatching è Húsavík, ma altre città del nord e anche Reykjavík propongono uscite in barca. Le colonie di pulcinella popolano varie scogliere e isole al largo, tra cui Heimaey, Grímsey, Drangey, Látrabjarg e Borgarfjörður Eystri.

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Islanda
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