Perché raggiungere l'Islanda via mare dalla Danimarca

7 minuti di lettura

Innumerevoli blog, riviste e pagine sui social media parlano dell’Islanda. Impossibile scardinarla dalla lista dei desideri di tantissimi viaggiatori. Se ancora non l'avete visitata, probabilmente vi state organizzando per farlo. Se già l'avete vista, sicuramente ci volete tornare. In ogni caso, noi vi suggeriamo di arrivarci per la via lunga, ma molto più panoramica.

Tórshavn vista dal pontile della MS Norröna © Seeliger / ullstein bild / Getty Images
Tórshavn vista dal pontile della MS Norröna © Seeliger / ullstein bild / Getty Images
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La maggior parte delle persone che scelgono di fare un viaggio in Islanda vi giungono in aereo, atterrando all’Aeroporto Internazionale di Keflavík. Ma se siete in cerca di un punto di vista diverso, di lentezza, di viste mozzafiato oppure se volete risparmiare sui costi spostandovi in auto o in camper, prendete in considerazione il traghetto Norröna della Smyril Line, l’unico che parte da Hirtshals nel nord della Danimarca e arriva a Seyðisfjörður, in Islanda, passando per le spettacolari Isole Faroe. Un’avventura piena di scenari indimenticabili, ecco cosa vi aspetta se sceglierete di raggiungere l’Islanda salpando dalla Danimarca. 

Vista dal pontile del traghetto Norröna diretto a Seyðisfjörður © Carolyn Bain / Lonely Planet
Vista dal pontile del traghetto Norröna diretto a Seyðisfjörður © Carolyn Bain / Lonely Planet
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L’alternativa lenta ma scenografica

Il tempo di percorrenza è di circa 36 ore dalla Danimarca alle Isole Faroe e di 19 ore dalle Isole Faroe all’Islanda. Il traghetto parte da Tórshavn, la capitale delle Isole Faroe, un piccolo arcipelago popolato da soli 50.000 abitanti, territorio autonomo danese. Si fa sempre tappa a Tórshavn e questo scalo intermedio può durare da sei ore a tre giorni, a seconda del programma stagionale. Il servizio è attivo ogni settimana, quindi potete scegliere di rimanere nell’arcipelago anche una o due settimane intere per dedicargli una visita più completa.

Mare calmo dal traghetto Norröna © Carolyn Bain / Lonely Planet
Mare calmo dal traghetto Norröna © Carolyn Bain / Lonely Planet

Tenete a mente che il mal di mare è un effetto indesiderato frequente della traversata, specialmente in mare aperto a nord-ovest delle Isole Shetland. Il traghetto è grande ed è munito di ottimi stabilizzatori, ma si parla pur sempre di Oceano Atlantico, dove le tempeste non sono da sottovalutare. È una buona idea mettere in valigia qualche antidoto.

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Scogliere color smeraldo e guizzi di balene

Binocolo e macchina fotografica sempre a portata di mano: spingersi oltre le Isole Shetland (appartenenti al Regno Unito) in rotta tra la Danimarca e le Isole Faroe è un’avventura meravigliosa e con il bel tempo si avvistano in lontananza le piattaforme e le petroliere che abitano il Mare del Nord.

Entrare e uscire da Tórshavn regala sensazioni magiche. Il traghetto avanza in direzione nord-ovest verso l’Islanda, percorrendo un passaggio relativamente stretto tra le isole di Eysturoy e Kalsoy, e per due ore la vista delle scogliere color verde smeraldo vi lascerà estasiati.

La vista scenografica delle cime innevate e delle cascate vi darà il benvenuto in Islanda: la prima ad accogliervi sarà Seyðisfjörður, pittoresca cittadina che troneggia all’inizio del fiordo. Durante il viaggio capita di avvistare moltissime specie di uccelli e, se si ha fortuna, le balene, soprattutto nei mesi più caldi.

Vista dal ponte del traghetto Norröna mentre salpa dalle Isole Faroe © Carolyn Bain / Lonely Planet
Vista dal ponte del traghetto Norröna mentre salpa dalle Isole Faroe © Carolyn Bain / Lonely Planet

Cosa c’è da sapere sul viaggio in traghetto

Il Norröna è la fusione di una nave merci, un traghetto passeggeri e una nave da crociera. Non è esattamente un traghetto di lusso ma la fattura è più che ottima. Ci sono cabine di metratura diversa (tutte dispongono del proprio bagno), oppure per risparmiare è possibile acquistare un posto cuchette: un letto nei dormitori che si trovano nella pancia della nave.

Gli ospiti non possono usufruire di una cucina, ma esiste un’ampia scelta di ristoranti: la Simmer Dim Steakhouse è l’alternativa di lusso (si consiglia la prenotazione), poi ci sono le opzioni a buffet meno care e un ristorante economico. Le caffetterie sono il posto ideale per passare il tempo, in particolare lo Sky Bar con vista, dove si serve la Føroya Bjór, una birra prodotta nelle Isole Faroe.

A bordo si trovano anche un negozio di souvenir, un duty-free e varie fonti di distrazione, come un piccolo cinema, una piscina, una palestra e aree gioco per bambini. Degne di menzione le vasche idromassaggio sul pontile noleggiabili a ore.

Il numero dei passeggeri a bordo varia a seconda delle stagioni, si incontrano islandesi e abitanti delle Faroe che navigano da e per l’Europa in viaggio d’affari o di piacere e vacanzieri che sfruttano le partenze estive per concedersi una crociera. Sono in molti gli europei amanti dell’aria aperta che salgono a bordo con i camper e le roulotte per partire alla volta dell’Islanda. Nei mesi più caldi si avvistano anche motociclisti e ciclisti.

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Le città di porto

Hirtshals, Danimarca

Hirtshals è una cittadina invasa dai traghetti: al molo ci sono sempre passeggeri intenti a sbarcare o a risalire sul traghetto, diretti o provenienti dalla Norvegia, che giungono qui per acquistare carne e alcol a prezzi economici (tutto è relativo, più economici di quelli norvegesi).

Le attrazioni nei paraggi includono il lungo tratto di spiaggia di Tornby Strand e il Nordsøen Oceanarium, uno dei più grandi acquari del nord Europa, ideale per le famiglie. Sul lungomare si trovano alcuni posticini per mangiare e qualche supermercato per fare rifornimento prima di tornare a bordo.

Il Norröna parte da Hirsthals alle 15:00 o alle 15:30 e molti decidono di trascorrere alcuni giorni prima della partenza esplorando i dintorni. Alcuni suggerimenti: Aarhus (la seconda città della Danimarca; 185 km a sud di Hirtshals), Billund (dove si trova Legoland; 240 km a sud) o la bellissima Skagen (49 km a nord).

Barche nel porto turistico di Hirtshals © Carolyn Bain / Lonely Planet
Barche nel porto turistico di Hirtshals © Carolyn Bain / Lonely Planet

Tórshavn, Isole Faroe

Tórshavn, battezzata così in onore del dio norreno Thor, è una delle capitali più piccole al mondo ed è talmente colorata da sembrare una città giocattolo. In estate è possibile prenotare soggiorni e pacchetti di escursioni a terra per esplorare meglio la città e i dintorni. Inoltre, le compagnie di taxi locali vi permettono di sfruttare al meglio lo scalo organizzando tour privati delle principali attrazioni.

L’affascinante centro storico di Tórshavn sorge sulla penisola di Tinganes, a pochi passi dal molo: è una piccola lingua di terra dove troverete graziosi cottage con i tetti ricoperti di erba e rustici palazzi governativi dipinti di rosso. I fan dei drammi polizieschi scandinavi (e dei tipici e caldi maglioni prodotti localmente) non possono perdersi Guðrun & Guðrun, il negozio di Tórshavn che ha disegnato il maglione indossato dalla detective Sara Lund nella serie televisiva danese The Killing.

I buongustai dovrebbero invece pianificare una deviazione per mangiare da KOKS, un acclamato ristorante che serve cucina a km 0 a sud di Tórshavn, nel grazioso villaggio di Kirkjubøur. Nel 2017, KOKS è stato il primo ristorante delle Faroe a ricevere la stella Michelin.

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Barche al porto turistico di Tórshavn © Carolyn Bain / Lonely Planet
Barche al porto turistico di Tórshavn © Carolyn Bain / Lonely Planet

Seyðisfjörður, Islanda

Prendetevi il giusto tempo per conoscere Seyðisfjörður, villaggio incastonato nelle montagne, ai piedi dell’omonimo fiordo. È una delle più belle cittadine islandesi e pulsa di creatività. Andate a vedere le antiche case in legno (ospitano alcuni negozi di design e di artigianato meravigliosi), fate un giro in kayak o in mountain bike e goditevi un sushi super fresco al Norð Austur Sushi & Bar. Skaftfell è un locale molto in voga che offre birra, pizza e atmosfera conviviale.

Per addentrarsi nelle lande islandesi, la Strada 93 lunga 25 km che risale e supera il passo di montagna offre alcuni dei punti panoramici più spettacolari. A Egilsstaðir, la Strada 93 confluisce poi nella Ring Road (itinerario che circumnaviga l’intero paese). Gli autobus circolano tutto l’anno tra Seyðisfjörður ed Egilsstaðir, e da Egilsstaðir a nord-ovest ad Akureyri e poi a Reykjavík (in estate, gli autobus raggiungono anche Höfn).

La chiesa blu di Seyðisfjörður e gli edifici cittadini si riflettono nell’acqua © Carolyn Bain / Lonely Planet
La chiesa blu di Seyðisfjörður e gli edifici cittadini si riflettono nell’acqua © Carolyn Bain / Lonely Planet
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Informazioni pratiche

Il servizio traghetti Norröna opera tutto l’anno, ma gli orari variano a seconda della stagione. L’alta stagione copre un periodo di 11 settimane che va da metà giugno a fine agosto, quando i prezzi e la domanda sono al massimo (prenotate con largo anticipo); la bassa stagione va da metà settembre ad aprile. Ci sono due brevi periodi di mezza stagione, a maggio-giugno e all’inizio di settembre. Le tariffe sono calcolate in base alla stagione, alla cabina e al veicolo (se presente) e aumentano se consumate pasti a bordo o se acquistate un pacchetto con scali.

Carolyn Bain ha visitato la Danimarca, le Isole Faroe e l’Islanda grazie al supporto di Smyril Line (smyrilline.com). I collaboratori di Lonely Planet non accettano gratuità in cambio di recensioni positive.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta il 18 aprile 2017 e aggiornato il 29 ottobre 2021

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Destinazioni in questo articolo:

Danimarca Islanda
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