Viaggio in Grecia: cosa fare a Mykonos
Isola della movida, del glamour scintillante, isola della musica, delle feste e della moda, ma anche isola dall'eterno fascino cicladico bianco e blu, di profumo di sale, di mulini e di innegabile malia greca. È Mykonos, la più trendy delle isole greche, che tra spiagge meravigliose e discoteche da fare invidia a Ibiza incarna lo spirito stesso della vacanza “sole mare divertimento” a pochi passi da casa, senza per questo perdere il suo magnetismo ellenico.

Mykonos, un’isola (quasi) per tutti
Tra le Cicladi, l’isola di Mykonos è probabilmente la più famosa e la più frequentata. Abbastanza grande da offrire un ventaglio di esperienze molto diverse tra loro, con paesaggi da favola e suggestivi paesi bianchi e blu da cartolina impreziositi dalle esplosioni fucsia delle buganvillee e dalle sagome dei mulini a vento, ma soprattutto celeberrima per il suo appeal giovanile e movimentato, Mykonos offre mare, divertimento e svago, oltre a un’animatissima scena notturna.
Il che è un bene se si cerca una vacanza all’insegna della musica e dell’intrattenimento, tra spiagge indimenticabili e cocktail elaborati: se invece da un viaggio preferite silenzi, relax e calette deserte, allora forse Mykonos non è il posto adatto a voi, perlomeno non in alta stagione.
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In estate, infatti, l’isola si riempie di turisti, vacanzieri, navi da crociera e giovani in cerca di movida, rendendo l’esperienza cicladica molto diversa da come forse alcuni se la potrebbero immaginare. Un consiglio? Venite a Mykonos a luglio e ad agosto se la folla non vi dispiace, se amate tuffarvi nel glamour scintillante di una destinazione alla moda, se puntate a ristoranti e bar all’ultimo grido e se non vedete l’ora di assaporare una vacanza vivace e all’insegna della festa perenne: altrimenti, volgete lo sguardo altrove.
E a Mykonos, magari, veniteci in bassa stagione, quando l’isola sveste i panni della regina chic dell’Egeo e torna per qualche mese a essere soltanto un’isola greca come tante altre: bellissima, silenziosa, profumata di timo e di mare.

Cosa vedere a Mykonos
Discoteche e night life, dicevamo, senza dubbio. Ma non solo. Perché oltre alla scena notturna e alla mondanità vacanziera che l’ha resa famosa negli ultimi anni, Mykonos è anche e soprattutto un’isola ricca di storia, una terra dalle anime molteplici: tra testimonianze storiche e siti archeologici, tra scenari naturalistici di grande suggestione e scorci iconici, le cose da fare e da vedere non mancano di certo.
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Mykonos città
Iniziamo dalla Chora, cioè Mykonos città, il capoluogo e porto principale dell’isola nonché pittoresco labirinto di stretti vicoli e casette imbiancate a calce: una cartolina, insomma, ma sappiate che quando diciamo “labirinto” lo intendiamo nel senso letterale del termine. Il centro del capoluogo ha origine medievale e fu costruito volutamente con un dedalo di viuzze per confondere gli eventuali invasori: oggi, gli unici invasori sono i turisti da tutto il mondo che vi si assiepano in cerca di souvenir e di articoli di boutique, ma il fascino antico permane e rende una tappa alla Chora un vero must.
A Mykonos città non perdetevi i sette mulini a vento veneziani del XVI secolo, situati su una piccola collina affacciata sul porto, ma anche il Museo Archeologico di Mykonos, la Panagia Paraportiani (edificata tra il XV e il XVI secolo) e il Museo Marittimo dell’Egeo.

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Little Venice
Siamo sempre nella Chora, in quello che probabilmente è il quartiere più suggestivo (e fotografato) di Mykonos: Little Venice deve il suo nome al fatto che, proprio come nella città lagunare, anche qui le case praticamente galleggiano sull’acqua. Stiracchiato o meno che sia il paragone, è innegabile il fascino di Little Venice, soprattutto al tramonto, quando il sole accende dell’ultima luce quelle che furono case di pescatori e che oggi ospitano invece ristoranti, bar e locali alla moda.
Ano Mera
L’unico altro centro abitato di una certa importanza a Mikonos è Ano Mera, sito a breve distanza dal capoluogo e che è riuscito a mantenere una certa autenticità nonostante la grande presenza di visitatori. Cuore del villaggio è il monastero fortificato di Panagia Tourliani, edificato nel XVI secolo e ricostruito nel XVII secolo e che vanta al suo interno splendide architetture bizantine.

Isola di Delos
L’isola di Delos è una delle cose da visitare assolutamente durante la propria vacanza a Mykonos e costituisce il centro “mitologico” di tutte le Cicladi. L’isoletta, infatti, lunga 5 chilometri e larga appena 1300 metri, era ritenuta sacra dagli antichi Greci, che la consideravano il luogo di nascita di Apollo e Artemide: oggi l’isola è Patrimonio dell’Umanità Unesco e una delle mete archeologiche più importanti di tutta la Grecia, ma attenzione! Sull’isola non è permesso pernottare, e i traghetti permettono una sosta di poche ore per visitare i resti dei templi.

Le spiagge di Mykonos
Inutile girarci intorno: chi sceglie Mykonos lo fa anche e soprattutto perché attratto dalla fama delle sue incontaminate spiagge di sabbia dorata e mare turchese. E poco importa che oggi siano affollate di ombrelloni e beach bar, perché il loro fascino rimane immutato, così come la loro capacità di offrire divertimento, svago, attività ricreative e location suggestive per una tintarella perfetta.
La più vicina al centro di Mykonos città, raggiungibile in circa dieci minuti a piedi, è Megali Ammos. Dal Porto Vecchio via Ano Mera, parte poi l’autobus che collega alla bella spiaggia di Elià, con la sua sabbia finissima e chiusa ai due margini con alcune scogliere. Tra le spiagge e il mare più famosi di Mykonos ci sono poi Paradise e Super Paradise, quest’ultima la spiaggia più gay-friendly dell’isola e caratterizzata da un’atmosfera molto modaiola. Se cercate invece qualcosa di meno caotico, conviene spostarsi sulla costa settentrionale: spiagge come Agios Sostis e Panormos sono un ottimo compromesso tra bellezza e mondanità.
