Tutto quello che c'è da sapere sull'isola di Zante, tra spiagge iconiche e anima rurale
Zacinto mia, che te specchi nell'onde / del greco mar da cui vergine nacque / Venere, e fea quelle isole feconde / col suo primo sorriso: chi a scuola non ha studiato la celeberrima poesia di Ugo Foscolo, che si struggeva di nostalgia per la sua isola perduta? Fortunatamente per noi, oggi Zante (nota anche come Zacinto) non ha niente a che vedere con l'esilio: se non, forse, quello che potrebbe volontariamente scegliere chi, mettendoci piede per la prima volta, decidesse di fermarsi su queste sponde, stregato dal fascino magnetico dell'isola ionia. Con le sue spiagge iconiche e mozzafiato, la sua vivacità e la sua molteplicità di paesaggi e sapori, l'isola di Zante, in Grecia, è una destinazione capace di offrire qualcosa di indimenticabile a ogni tipo di viaggiatore: ecco cosa fare a Zante, che si cerchino pace e natura, feste e movida o relax in spiagge da sogno a pochi passi dall'Italia!

Cosa vedere sull’isola di Zante
Ampia, lussureggiante, dall’anima mondana a sud e incontaminata e selvaggia a nord, Zante fa parte delle isole Ionie, cioè l’arcipelago greco più vicino all’Italia e più facilmente raggiungibile dal nostro paese. Conosciuta a livello internazionale con il nome di Zakynthos nonché “fiore del Levante” secondo i veneziani, è oggi famosa perché sulle sue coste vi si riproduce la tartaruga Caretta Caretta, per i paesaggi iconici come la Spiaggia del Relitto, per le ampie spiagge sabbiose meridionali e per le tante bellezze artistiche, testimonianza tangibile della sua importanza storica nel corso dei secoli.
Del resto se ne sta lì, proprio lungo le tratte marittime che nel corso delle ere sono state bazzicate da mercanti veneziani, eserciti ottomani, pirati e commercianti: il risultato è un’isola cosmopolita nella storia così come nel presente, amatissima dal turismo inglese e nordeuropeo (soprattutto a sud) e apprezzata tanto da chi cerca una vacanza esplosiva di divertimenti, quanto da chi ama immergersi nei meandri semi-sconosciuti e rurali tipici della Grecia nascosta, appena dietro i fasti scintillanti degli hotel internazionali. Un’isola da scoprire senza pregiudizi né snobismi, pronti a essere stupiti a ogni curva.
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Alla scoperta delle spiagge di Zante
Chi sceglie Zante per le sue vacanze, lo fa innanzitutto perché l’isola offre un ventaglio incredibile di spiagge indimenticabili: non c’è che l’imbarazzo della scelta, dai chilometri di litorali sabbiosi alle calette nascoste raggiungibili solo via mare, dalle spiagge di ciottoli agli angolini incastonati tra le rocce, dagli scenari placidi e rilassanti a quelli dirupati nell’azzurro dello Ionio. Ma come fare a scegliere quelle giuste per il proprio viaggio? Se non avete tempo a sufficienza per vederle tutte e comporre così la vostra personalissima collana delle spiagge di Zante, eccovi alcune dritte per andare alla scoperta delle molteplici anime costiere dell’isola.
La Spiaggia del Relitto
La spiaggia più famosa di Zante – che ve lo diciamo a fare – è la Spiaggia del Relitto. È probabilmente la spiaggia più fotografata di Grecia, quella che con più frequenza campeggia sulle brochure turistiche e sulle pubblicità, e come potrebbe essere altrimenti? Con il suo mare così celeste che pare colorato con il pennarello, le bianche scogliere ad abbracciarla su tre lati e la sagoma scura del relitto arenato che le dà il nome, è così scenografica che vale la pena mettere da parte le remore del “ci vanno tutti” e godersela in tutta la sua magnificenza.
Sita lungo la costa occidentale dell’isola, la Navagio Beach è raggiungibile solo via mare, con escursioni organizzate in partenza da Zante città oppure prendendo il battello da Porto Vromi: per le foto, tuttavia, meglio dirigersi verso la piattaforma panoramica segnalata tra Anafonìtria e Volìmes, da cui si gode di una vista mozzafiato sulla spiaggia (attenzione, il luogo è molto esposto e non protetto: meglio non avvicinarsi troppo al ciglio della scogliera).

Altre spiagge e mare a Zante
Altra spiaggia molto famosa e frequentata a Zante è Gerakas, ampio nastro di sabbia affacciato sulla baia di Laganàs: considerata la spiaggia più bella della costa meridionale di Zante, è anche un importante sito di nidificazione delle tartarughe marine, motivo per cui è aperta a un numero limitato di visitatori e da maggio a ottobre l’accesso è vietato dal tramonto all’alba.
Sabbiosa, lunghissima e dall’acqua cristallina è anche Banana Beach, sulla costa sud, che proprio in virtù della sua comodità è una delle più popolari e frequentate dell’isola. Per chi ama scogliere, rocce e snorkeling in acque limpidissime c’è Porto Roxa, mentre per chi cerca sabbia e relax è perfetta Dafni, al termine della penisola di Vasilikos. E ancora, come non citare Xigia? Famosa per le sorgenti d’acqua sulfurea che regalano all’acqua di queste caletta un tono lattescente, è una piccola caletta in cui estraniarsi dal mondo per un po’.
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Cosa fare a Zante? Alcuni spunti tra città e villaggi
Città di Zante, rinata dopo il terremoto
Non di sole spiagge vive Zante, per quanto affascinanti: e infatti l’isola è ricca anche di testimonianze storiche che meritano assolutamente una visita. A cominciare dal suo pulsante capoluogo, Zante città: per sei secoli dominio veneziano e ricca di palazzi signorili e porticati, la città fu purtroppo rasa al suolo dal terremoto del 1953. Quella che vediamo oggi è la ricostruzione in stile neoclassico, quando la città di Zante risorse dalle sue ceneri per diventare una cittadina moderna e vivace, perfetto punto di appoggio per la visita alla parte meridionale dell’isola. Da vedere assolutamente la splendida piazza affacciata sul mare chiamata Plateia Solomou, il Museo Bizantino con le opere recuperate all’indomani del terremoto e Kastro, le rovine della fortezza veneziana sulla sommità della collina che sovrasta il centro storico, da cui si gode di un panorama unico.
Villaggi dell’entroterra e sonnacchiose cittadine settentrionali
Appena fuori dalla città di Zante e spostandosi di poco dalle sue spiagge, l’isola si manifesta in quella che è sempre stata la sua vocazione principale: quella rurale. Dedita nel suo entroterra alla coltivazione di ulivi e vigneti, Zante è punteggiata di villaggi e paesi che paiono essere rimasti sonnacchiosamente fermi nel tempo. Un esempio? C’è Loucha, sul versante occidentale, che ha mantenuto intatta la sua architettura tradizionale fatta di case in pietra e giardini cintati. Oppure c’è Volimes, all’estremo nord, immerso in un paesaggio aperto e collinare. Ancora, ci sono i paesi dell’entroterra come Maries o Exo Chora: la scelta non manca di certo, così come non mancheranno le occasioni per visitarli nel tragitto tra una spiaggia e l’altra!

Un tuffo nelle Grotte Blu di Zante
Sebbene meno note della Grotta Azzurra di Capri, le Blue Caves di Zante vanno assolutamente inserite nei must durante la propria visita all’isola. Occhialini e materiale da snorkeling in sacca e via, dunque, in barca oppure a piedi dal faro di Capo Skinari per tuffarsi in questo angolo di roccia e mare selvaggio e incontaminato!
Vacanze a Zante: informazioni pratiche
Come arrivare a Zante
L’isola di Zante è servita da un aeroporto internazionale che, soprattutto nei mesi estivi, offre numerosi voli low cost da diversi Paesi europei, Italia compresa. Tratte low cost che collegano direttamente l’Italia con Zante sono attive (periodicamente) da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bari, Napoli, Venezia, Verona e Palermo. Alternativa è poi quella di volare su Atene e utilizzare un volo interno per raggiungere l’isola.
Chi invece volesse viaggiare con mezzo proprio, potrebbe considerare l’opzione traghetto: pur non essendoci tratte navali dirette tra Zacinto e l’Italia, ci si può imbarcare su un traghetto con destinazione finale Patrasso e da lì spostarsi al porto di Kyllini, nel Peloponneso, che è collegato giornalmente con Zante.
Dove alloggiare a Zante
La scelta dell’alloggio dipende da molti fattori, non da ultima la tipologia di vacanza che si sta cercando. Chi volesse fare un viaggio di movida, divertimento e discoteche, punti senza se e senza ma su Laganàs, cuore della vita notturna di Zante e frequentatissima soprattutto in estate. Zante città è un ottimo compromesso e base di partenza ideale per la visita a tutta l’isola (vi fanno spola anche le linee di pullman verso le altre località isolane), un po’ come Tsilivi e Argassi.
Chi invece cerca solitudine, silenzio e un pizzico di romanticismo può volgere lo sguardo a nord, precisamente al porto di Agios Nikolaos, placido villaggio con una piccola spiaggia sassosa e ideale per le escursioni nella parte nord dell’isola.