Amorgos, l’anima quieta delle Cicladi tra spiagge selvagge e borghi bianchi

Amorgos, con la sua forma che ricorda un cavalluccio marino rivolto verso il Dodecaneso, è un’isola dal fascino autentico. Una strada panoramica attraversa le montagne, collegando i villaggi principali e regalando viste spettacolari a ogni curva. Ancora lontana dal turismo di massa, conserva intatta la sua atmosfera tranquilla, forse anche perché il traghetto più veloce da Atene impiega ben sette ore per raggiungerla!

Amorgos è l’isola perfetta per chi cerca un po’ di pace  ©Pawel Kazmierczak/Shutterstock
Amorgos è l’isola perfetta per chi cerca un po’ di pace ©Pawel Kazmierczak/Shutterstock
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Le spiagge di Amorgos: tra natura selvaggia e baie protette

Amorgos non ha lunghe distese di sabbia: le sue spiagge sono cale incastonate nella roccia, spesso raggiungibili solo via taxi acqueo, auto o sentieri.

Scendendo a sud di Hora, gli appassionati del film Le Grand Bleu diretti alla Baia di Kalotaritissa faranno una sosta per rendere omaggio al relitto dell’Olympia, adagiato nelle acque basse della Baia di Liveros. All’estremità occidentale dell’isola, Kalotaritissa è la spiaggia sabbiosa più frequentata di Amorgos, con lettini e un mare turchese in cui ondeggiano yacht e pescherecci. A luglio e agosto partono escursioni in barca per l’isola disabitata di Krambousa.

L’iconico Moni Hozoviotissis, risalente all’XI secolo, è incastonato nella roccia a picco sul mare, lungo la costa orientale sotto Hora. Nuotando nelle acque cristalline della piccola e rocciosa spiaggia di Agia Anna, il monastero appare all’improvviso tra le rocce, nascosto alla vista dalla terraferma. Questo luogo incantevole ospita anche una graziosa cappella bianca e ha fatto da sfondo al film Le Grand Bleu. Dall’altro lato del parcheggio c’è una spiaggia più grande di roccia e sabbia. Per esplorare i fondali, rivolgetevi all’affidabile Amorgos Diving Center. Per raggiungere il monastero, bisogna salire 350 gradini dal parcheggio dedicato. L’ingresso è vietato a uomini in pantaloncini e a donne con minigonne e spalle scoperte.


la Baia di Kalotaritissa ©boivin nicolas/Shutterstock
la Baia di Kalotaritissa ©boivin nicolas/Shutterstock

Cosa vedere: borghi, monastero e panorami

I principali centri di Amorgos sono Katapola, Hora e Aegiali (o Egiali), uno più affascinante dell’altro. Vale la pena dedicare una giornata a ciascuno.

Katapola, dove probabilmente sbarcherete, si sviluppa lungo la baia, con il suo porticciolo pieno di yacht e un paesaggio verdeggiante, il più fertile dell’isola. Il modo migliore per trascorrere il tempo qui è rilassarsi in spiaggia e mangiare in uno degli ottimi ristoranti. Visitate i resti dell’Antica Minoa, situati su un’altura e raggiungibili tramite un sentiero pedonale o una ripida strada asfaltata. Sebbene sul sito archeologico non vi siano pannelli informativi, la vista che si gode da qui è spettacolare. Amorgos ha anche restituito importanti reperti cicladici, tra cui la più grande statuetta esposta al Museo Archeologico Nazionale di Atene.

Lo storico capoluogo, Hora, è un incantevole labirinto di strade strette che si snodano ai piedi del kastro veneziano del XIII secolo, tra case imbiancate a calce e mulini a vento. Passeggiare tra i vicoli è un vero piacere, e lungo la strada principale si trovano bar alla moda, negozi di abbigliamento e gioielli artigianali creati da designer locali, oltre a prodotti tipici come liquori e conserve. Non perdetevi il Museo Archeologico, che conserva reperti minoici risalenti a oltre 4000 anni fa. Il museo si trova lungo la via pedonale principale, ma spesso è inspiegabilmente chiuso. Per un drink in un’atmosfera rilassata, fate tappa al Jazzmin, il bar più alla moda dell’isola. Sulla collina sopra Hora, i nove mulini a vento cicladici, in vari stati di conservazione, offrono uno spettacolo magni fico.

Dal parcheggio a nord del villaggio, prendete la prima strada a sinistra e poi quella sterrata per vederli da vicino. Aegiali, il secondo porto dell’isola, ha una lunga spiaggia di sabbia bianca ed è ideale per gli sport acquatici. È anche il punto di partenza per escursioni ai villaggi di Langada e Tholaria. Sul lato opposto della baia, un sentiero conduce a tre spiagge di sabbia e ciottoli. Qui troverete un’atmosfera autentica e un’ottima scelta di locali dove mangiare e bere.

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Il borgo di Hora ©  Apostolis Giontzis/Shutterstock
Il borgo di Hora © Apostolis Giontzis/Shutterstock

Il percorso di 16 km tra Hora e Aegiali è una delle strade più spettacolari delle Cicladi, con montagne coperte di macchia mediterranea da un lato, e la vista sul mare dall’altro con le isole disabitate di Nikouria e Grabonisi all’orizzonte. Vale la pena fare una sosta al minuscolo villaggio di Asfodilitis, raggiungibile tramite una strada asfaltata ripida che si dirama dalla strada principale Hora–Aegiali. A prima vista sembra abbandonato, con le sue case in ardesia e l’aria sospesa nel tempo. Troverete una taverna, una bandiera del Partito Comunista Greco e qualche veicolo arrugginito. Il silenzio è totale, con una vista spettacolare sull’isola. La deviazione per Asfodilitis si trova 6 km a sud-ovest di Aegiali.

Annidati tra le pendici rocciose sopra Aegiali, i villaggi di Langada e Tholaria sono un intreccio pittoresco di vicoli imbiancati a calce, con ottime tavernes e negozi di artigianato locale. Vale la pena dedicare mezza giornata per esplorarli con calma. Circa 3 km a est di Aegiali, Langada è perfetta per passeggiare e curiosare tra le botteghe artigiane. Fermatevi per un caffè nella piazza del paese e passate da FindinGreece per prenotare un tour a piedi, gastronomico o culturale.

Più in alto, a 10 minuti a piedi, il villaggio montano di Tholaria sorge vicino all’Antica Aegiali, i cui resti millenari sono ancora in attesa di scavi. Fermatevi da Kali Kardia per gustare le migliori polpette delle Cicladi e, se siete qui di sera, osservate le stelle al cocktail bar Seladi con il loro telescopio. Entrambi i villaggi sono raggiungibili con una camminata di circa 30 minuti da Aegiali o con l’autobus. Sentieri escursionistici li collegano tra loro e con altre zone dell’isola.

La vista dai villaggi che si arrampicano sulle colline ©Pawel Kazmierczak/Shutterstock
La vista dai villaggi che si arrampicano sulle colline ©Pawel Kazmierczak/Shutterstock
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Escursioni ad Amorgos

Amorgos, con il suo fascino selvaggio, è un paradiso per gli escursionisti, con oltre una dozzina di sentieri, di cui otto ben segnalati e numerati.

Una delle camminate più semplici è quella tra Katapola e Hora (6 km, circa 1 h), in salita verso Hora e in discesa nel senso opposto. Il sentiero attraversa una montagna rigogliosa, passando accanto a sorgenti, un’antico laboratorio di ceramica e un uliveto, prima di arrivare a Katapola.

Più impegnativo il tragitto da Hora a Aegiali (13,5 km, 4-5 h) che scende fino al Moni Hozoviotissis, risale lungo la scogliera e attraversa il borgo di Asfodilitis, dove vale la pena fermarsi per un pranzo. Da qui, il cammino costeggia antichi mulini a vento per poi scendere dolcemente verso Aegiali, attraversando il villaggio di Apano Potamos.


Dove dormire

Le principali soluzioni alloggio si distribuiscono attorno a Chora, Katapola e Aegiali. Qui trovate pensioni, hotel boutique (come Aegialis Hotel & Spa) e sistemazioni più essenziali ma caratteristici: dalla vista mare alla calda ospitalità cicladica.

Per un’esperienza alternativa, tra Aegiali e le spiagge circostanti si trovano opzioni di camping, ideali per chi cerca un contatto diretto con la natura e un’atmosfera tranquilla.

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Come arrivare ad Amorgos

La connessione più comoda è via traghetto dal Pireo, Rafina, o da isole vicine come Santorini, Naxos, Mykonos e Paros. Le corse durano tra le 4 e le 8,5 ore, a seconda del porto di arrivo – Katapola o Aegiali.


Come muoversi ad Amorgos

La Small Cyclades Line opera dal lunedì al sabato, collegando Naxos con i due porti di Amorgos attraverso le Piccole Cicladi. Altri traghetti servono la tratta anche più volte alla settimana.

Gli autobus della Amorgos Bus Company partono regolarmente da Katapola per Hora, Moni Hozoviotissis e la spiaggia di Agia Anna, e meno frequentemente per Aegiali. Ci sono anche autobus da Aegiali per Langada e Tholaria.

Senza dubbio il modo più semplice per spostarsi è con un mezzo proprio. Auto, quad e scooter sono disponibili per il noleggio presso Thomas Rental o Evis Cars.

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