Dove andar in Messico in cerca di mare, spiagge e paradisi

Quando si parla di spiagge, il Messico offre solo il meglio: da affollatissime calette a remoti tratti di sabbia bianca e setosa a baie dalle acque turchesi. Le famiglie con bambini farebbero meglio a scegliere spiagge sorvegliate da bagnini, dato che le condizioni del mare sono spesso imprevedibili. Ecco i nostri consigli su dove andare in Messico se cercate le migliori spiagge e indimenticabili momenti al mare.

La la Baia di Balandra a La Paz ©Matt Gush  /Shutterstock
La la Baia di Balandra a La Paz ©Matt Gush /Shutterstock
Pubblicità

Un susseguirsi di piccole baie azzurre a La Paz

La Paz è spettacolare, con il suo lungo e ampio litorale di sabbia bianca soffice come il talco, affacciato su baie dalle acque turchesi. Per quanto molti amino prendere il sole sul malecón, è assai più divertente girare tra le tante spiagge in ‘formato tascabile’ che si trovano tra la zona degli alberghi cittadina e la spiaggia più lontana, Tecolote. Queste spiaggette spesso hanno spazio solo per sei-sette automobili, ma offrono tutto ciò che serve: un ristorante (spesso improvvisato), servizi igienici, bevande, qualche sedia di plastica sulla sabbia e acque basse senza correnti dove chiunque può sguazzare. Sono angoli incantevoli, raggiungibili anche in taxi o in bicicletta da chi non dispone di un’auto.

La spiaggia di gran lunga più bella – il diamante più prezioso di una corona di gemme già di per sé fulgida, per così dire – è la Baia di Balandra, formata da tre baie concatenate dove a volte l’acqua arriva fino al ginocchio e altre è più profonda che in una piscina. Con la sua soffice sabbia bianca, è un posto meraviglioso; i più avventurosi possono spingersi fino alla famosa roccia a forma di coda di balena visibile all’imbocco.

I posti nel parcheggio sono limitati, quindi è fondamentale arrivare presto. Certi giorni la spiaggia è riservata solo ai locali, perciò programmate la visita di conseguenza.

Leggi anche:

Le spiagge lunghissime e le dune a Playa Bamba e Playa Chipehua sull’Istmo di Tehuantepec

Se nelle città dell’entroterra il caldo diventa insopportabile, dirigetevi verso la selvaggia regione costiera dell’Istmo di Tehuantepec per rinfrescarvi sulle spiagge di sabbia bianca. Questo tratto di costa non ha molte infrastrutture turistiche, ma si fa perdonare con straordinarie spiagge orlate di dune e interessanti spot per il surf. Playa Bamba e la vicina Playa Chipehua sono note per le distese sabbiose, le grandi onde e le dune colossali. Playa Bamba, chiamata anche La Bamba o Concepción Bamba, ha due point break al centro.

L’alta stagione del surf va da marzo a ottobre. Qui vedrete anche una zona recintata protetta, dove vengono raccolte le uova deposte dalle tartarughe olivacee e dalle tartarughe marine verdi e dove, tra ottobre e marzo, vengono rilasciate nell’oceano quelle appena nate.

A Chipehua, anche se non fate surf, le gigantesche formazioni di sabbia all’estremità meridionale della spiaggia sono uno spettacolo da vedere, soprattutto durante la stagione delle piogge (da maggio a ottobre) quando si può fare il bagno nelle scintillanti pozze di acqua dolce che punteggiano il paesaggio sabbioso. Su questa spiaggia è possibile praticare anche il sandboarding, ma dovrete portare la vostra attrezzatura.

Pubblicità
Le vellutose spiagge di Holbox ©lunamarina /Shutterstock
Le vellutose spiagge di Holbox ©lunamarina /Shutterstock

A piedi nudi sulla sabbia impalpabile di Playa Holbox

Le spiagge di Holbox hanno un che di incredibilmente rilassante, una pace percepita non solo dal corpo ma anche dallo spirito. Persino i pellicani sembrano più tranquilli, per non parlare delle dolci onde, della sabbia morbida come il velluto e del cielo che sembra un acquerello, con il sole splendente che trasforma l’oceano in una distesa color giada. I venti, quando ci sono, sono caldi e avvolgenti, tanto che le mattinate o le giornate scivolano via quasi senza accorgersene. Insomma, posti dove ci si sente soddisfatti anche senza fare nulla.

Le spiagge più frequentate si trovano sulla costa settentrionale, ma se cercate angoli più tranquilli e remoti potete prendere un taxi o una lancia e raggiungere luoghi dove ci sarete solo voi, la spiaggia e forse un paio di mangrovie.

Sebbene le spiagge di Holbox sembrino spoglie a prima vista, in realtà celano numerosi animali, soprattutto uccelli. Spesso, per esempio, si avvistano, fenicotteri, spatole, gabbiani, garzette e aironi. I rettili più comuni sono iguane, testuggini, tartarughe marine e serpenti. Nelle zone più isolate, specialmente dove ci sono insenature o lagune, vivono anche i coccodrilli. E dal momento che in mare può capitare di calpestare una pastinaca, fate attenzione quando camminate in acqua.

L’Isla de Enmedio è un segreto ben custodito ©Wirestock Creators  /Shutterstock
L’Isla de Enmedio è un segreto ben custodito ©Wirestock Creators /Shutterstock
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Una lancha per le isole al largo di Veracruz

Veracruz è riuscita a rimanere fuori dal radar dei viaggiatori stranieri, ma le sue spiagge sono una calamita per i messicani. A sud del centro città, si incontrano tratti di spiaggia abbastanza piacevoli fino a Boca del Río. Di norma, più ci si allontana dalle piattaforme petrolifere, migliori sono le spiagge.

In alternava, si può prendere una lancha (barca a motore) dall’acquario e raggiungere le isole periferiche, dove troverete acque incontaminate e cristalline. Una meta popolare è Cancuncito, un banco di sabbia al largo della costa che a volte è completa mente sommerso. Noleggiate l’attrezzatura per lo snorkelling ed esplorate il mondo sottomarino. La maggior parte delle escursioni in battello tocca la Isla de Sacrificios, un’isola un tempo utilizzata dai totonachi per i sacrifici umani e in seguito adibita a lebbrosario. Oggi fa parte di una riserva marina protetta chiamata Parque Marino Nacional Sistema Arrecifal Veracruzano e le imbarcazioni non vi approdano più.

L’Isla de Enmedio è un segreto ben custodito, le cui spiagge sono considerate tra le migliori di Veracruz. Molto ben protetta, fa parte del parco nazionale ed è circondata da acque limpide e barriere coralline con pesci variopinti. Prestate attenzione mentre camminate sull’isola, poiché ci sono molte uova di tartaruga sepolte nella sabbia farinosa. Qui è stato allestito un campo per proteggere le uova di tartaruga. L’isola si trova a 25 minuti di motoscafo da Antón Lizardo, 30 km a sud- est di Veracruz città.

Il sobborgo di Boca del Río ha un’invitante distesa di sabbia lambita da acque basse e calme adatte ai bambini piccoli. Negli ultimi anni, la zona ha visto la costruzione di grattacieli di vetro ed edifici moderni, tra cui il Foro Boca, futuristica sala da concerto costruita nel 2017. Qui troverete alcuni ristoranti dai colori vivaci specializzati nella cucina di pesce, che si affacciano sulla foce del Río Jamapa lungo Blvd Camacho; uno dei migliori è Villa Rica Mocambo. Da questo punto partono le lanchas dirette alle foreste di mangrovie.


Leggi anche:

Trovare il posto perfetto esplorando la costa di Tulum

Dieci chilometri a sud di Tulum, un arco sopra la strada costiera segna l’ingresso di Sian Ka’an (‘Dove comincia il cielo’), una riserva della biosfera immersa nella giungla con magnifiche spiagge e opportunità di osservare gli animali. Dopo esservi registrati e aver pagato l’ingresso, proseguite su una strada sterrata piena di buche tra la fitta vegetazione.

A circa 3 km dall’entrata raggiungerete il punto da dove salpano le barche che offrono i tour sulla laguna punteggiata di isole, dove è possibile avvistare lamantini, coccodrilli e numerosi uccelli.

Un paio di chilometri più avanti vedrete un varco tra gli alberi, con un piccolo parcheggio e un sentiero che scende verso il mare: essendo la vostra unica occasione di raggiungere la spiaggia (lungo il resto della strada le proprietà private bloccano l’accesso), vi consigliamo di fermarvi per passare un po’ di tempo su questa magnifica distesa di sabbia deserta.

Altri 10 km più avanti raggiungerete il Puente Boca Paila, il ponte su cui la strada attraversa la laguna subito prima di incontrare il mare. Fate una sosta per vedere gli uccelli, le tartarughe e i coccodrilli al sole.

Le condizioni della strada peggiorano via via che si prosegue verso sud, tanto che di norma occorrono tre ore per raggiungere da Tulum il villaggio di Punta Allen, situato a soli 43 km di distanza. Sul posto ci sono poche semplici guest- house, qualche ristorante e imbarcazioni di privati che offrono tour di vario tipo (escursioni per l’avvistamento della fauna, uscite di snorkelling e battute di pesca).

Pubblicità

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

Messico

Pubblicato nel e aggiornato nel

Destinazioni in questo articolo:

Messico
Condividi questo articolo
Pubblicità