La meraviglia a un passo da casa: viaggio alla riscoperta dell’Italia
Questo è l’anno della riscoperta del patrimonio artistico, naturalistico, gastronomico e culturale italiano. L’anno in cui ci accorgiamo che il bello è dietro l’angolo, che i chilometri che ci separano da quella meraviglia architettonica che il mondo ci invidia non sono poi così tanti e quella spiaggia dal sapore caraibico scovata sui social in realtà è nella regione in cui siamo cresciuti. Famiglie e viaggiatori solitari, esploratori instancabili di fondali, scalatori di vette e professionisti del triplo salto carpiato nel piatto di pasta, cultori del dio relax e cacciatori di opere nelle città d’arte: questo è l’anno in cui ci accorgiamo che l’Italia è per tutti quelli che vogliono ritrovare la bellezza a un passo da casa.
C’è un tipo di vacanza che non conosce crisi ed è quella della riscoperta. Delle proprie origini, del territorio o semplicemente del gusto di dare contorni netti a un luogo da tempo desiderato. Gli americani a questo turismo di prossimità hanno dato un nome creativo: staycation, una miscellanea di termini che sembrano andare a due velocità diverse – vacation e to stay – e che invece stanno bene insieme. Nell’Italia del post lockdown il concetto di vacanza a casa propria si traduce in un ventaglio di opportunità turistiche potenzialmente infinite che punta su mari e monti, città d’arte e sentieri nei boschi ma anche su borghi, fari, cime da esplorare, spiagge, sui chilometri da macinare per ritrovare il rapporto con la natura, sullo shopping e l’artigianato locale, sul cibo tipico. E infine, accende i riflettori su storia, cultura e arte di un Paese che abbiamo il privilegio di chiamare “casa”.
Il viaggio di Italia on the road live tour di Lonely Planet si è mosso sotto l’ala del patrocinio di ENIT- Agenzia Nazionale per il Turismo, per unire le forze sotto un obiettivo comune: raccontare le potenzialità di questa Italia per tutti. E come il team di Lonely Planet si è impegnato a esplorare coste e città, a scalare vette e scoprire botteghe dei locals, anche noi vi raccontiamo le mille opportunità che la nostra casa a forma di stivale offre a famiglie e viaggiatori solitari, amanti dell’azione formato snorkelling o trekking e cultori dell’arte e delle mostre. Ne abbiamo selezionate tantissime, da nord a sud, dalle isole più piccole ai borghi più suggestivi, dalle città più amate e visitate a quelle da cerchiare sulla cartina come conquista inaspettata. Sono tutte lì ad attendere il viaggiatore che riscopre la meraviglia dietro l’angolo.
L’Italia è il suo mare
Che si tratti di un tuffo con rincorsa sulla spiaggia nera di Vulcano alle Isole Eolie o un bagno al largo della spiaggia di Biodola all’Elba, che vi siate messi all’esplorazione delle coste sicule o a caccia di panorami da instagrammare nei borghi di pescatori e nelle città di mare più suggestive, vi sfidiamo a resistere agli 8 mila chilometri di coste che tratteggiano il profilo della penisola. È, a tutti gli effetti, una missione irrealizzabile. L’Italia è il suo mare: lo è nei porticcioli turistici della Liguria, nei fari che guidavano il cammino dei marinai come quello che a Marettimo, nelle Egadi, guarda ancora verso l’orizzonte; nelle piscine naturali che sbucano a sorpresa dopo una curva, nelle coste frastagliate raggiungibili solo in barca, nelle baie segrete, nelle calette nascoste che solo il destino (o un local solerte) ci fa incontrare. L’Italia è il suo mare nelle spiagge assolate della Calabria e nelle baie che profumano di pino di Orosei, in Sardegna.
Scegliere una vacanza al mare in Italia, per famiglie con bambini e ragazzi che si godono un’estate di stop dallo studio dopo la maturità (secondo un'indagine telefonica di Enit saranno il 45%, più degli universitari), vuol dire regalarsi pace e relax, ma anche un viaggio nella storia. Che nelle reti da pesca e sull’odore di salsedine ha costruito il mito di un paese che al mare deve tanto e tanto prova a dare indietro spingendo su sostenibilità ed eco-turismo.
Il mare per le famiglie: se volete regalare ai vostri bambini una vacanza balneare che non dimenticheranno, la spiaggia e i servizi della spiaggia di Bibione, in Veneto, sono la risposta perfetta anche per gli adulti che viaggiano con loro. In Sardegna una delle spiagge più amate per i suoi chicchi di sabbia dorata è quella di Cala Sisine, a nord di Arbatax: regala scorci mozzafiato e acque placide ideali per i più piccoli.
Il mare di chi esplora: Numana, nella Riviera del Conero marchigiana, è meta sempre più apprezzata da chi ama la natura selvaggia, il trekking e la pace dei sensi. Se andate a caccia di piscine naturali, in località Panza, frazione del comune di Forio a Ischia ce n’è una termale che regala brividi (ma non di freddo) soprattutto durante i bagni al chiar di luna: si chiama Baia di Sorgeto ed è una vera chicca.
Il mare per chi cerca lusso e charme: Forte dei Marmi è una destinazione chic che con i suoi stabilimenti balneari più rinomati offre anche ai turisti più esigenti la vacanza che sognano. La Versilia rimane sempre tra le scelte predilette dell’estate italiana di turisti di ogni età.
Il mare di chi cerca lo scatto perfetto: gli amanti dei panorami che mozzano il fiato troveranno pane per i loro denti in un itinerario che va all’esplorazione delle coste pugliesi come la splendida Baia delle Zagare (o di Mergoli, nel Gargano) che offre un bagno con vista sui faraglioni e sull’Arco di Diomede. Perfetta per Instagram.
L’Italia è la sua arte
Non è possibile parlare di Italia senza menzionare il suo infinito patrimonio artistico. Soprattutto in un anno in cui le città d’arte come Roma, Firenze e Torino si riaccendono con iniziative e programmi che tengono conto del distanziamento sociale senza sacrificare la carica culturale, dal vivo e in streaming. Pochi paesi al mondo possono vantare la possibilità di passeggiare in musei a cielo aperto come l’Italia, in un tour che tiene col naso all’insù per scoprire cosa il passato può ancora dirci sul nostro presente. Cammino e riscoperta sono le parole chiave di questa estate che ritrova non solo nelle città d’arte ma anche nei borghi la sua anima più verace. E se non bastano i racconti delle case bruciate dal sole ligure in un tour dei suoi villaggi meno conosciuti come Tellaro, Montemarcello e Framura (La Spezia) basta esplorare i borghi lucani o marchigiani per ritrovare il contatto con la natura a tutto relax. O scoprire una Sardegna inedita e selvaggia esplorando l’entroterra aspro che si apre su orizzonti vista mare.
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Storia formato famiglie: riscoprire il Molise zaino in spalla, sugli antichi sentieri della transumanza. Un modo per conoscere la storia e l’arte di centri culturali come Campobasso, Rotello e Larino, spesso bistrattati dai turisti, una risposta green e sostenibile anche per i più piccoli e per chi cerca una vacanza tra libertà e natura. Il tutto in una regione tutta da scoprire.
Cultura by night: i musei hanno ripreso le loro attività sia con visite dal vivo che con attività e iniziative online. Per chi vuole godersi il fresco delle sere estive in alcuni dei luoghi più belli della penisola, c’è il calendario delle Sere FAI d’Estate a proporre un ricco appuntamento in 23 Beni della Fondazione sparsi in 14 regioni italiane: rimarranno aperti fino a tardi la sera per più di 130 serate. Roma invece punta sulla musica con la rassegna “I concerti nel parco Estate 2020”, mentre Parma, in Emilia Romagna, non ha messo da parte il programma culturale per il suo anno da Capitale della Cultura e lo riattiverà in tutta sicurezza fino a settembre 2020.
Mostre per tutti: molte delle esposizioni previste per la primavera hanno visto slittare la data di fine a causa del lockdown. E questo vuol dire che l’estate 2020 sarà il periodo perfetto per scoprire i musei più belli d’Italia e le mostre che ospitano. Al PAC – Padiglione d’Arte contemporanea di Milano c’è la rassegna Performing PAC Made of Sound che esplora il rapporto tra arte e musica.
Un’estate in cammino: la riscoperta dei propri piedi come mezzo di trasporto è una delle sorprese di questa estate che ha come focus l’Italia intera. Tra i percorsi più belli da fare ci sono quelli in Abruzzo: quello del Corno Grande (circa 8 ore di cammino) è uno dei più suggestivi insieme a quello dei Briganti, più impegnativo del primo perché dura 7 giorni ed esplora la regione e le sue vette (fino a 1.300 metri d’altitudine). In Trentino Alto Adige lo slow tourism abbina la voglia di respirare aria buona all’esplorazione di un luogo magico. La Via Imperiale è uno dei percorsi di origine romana tra i più suggestivi, che per 18 chilometri attiva le endorfine degli escursionisti dalla Val di Non alla Paganella.
L’Italia tra lago e monti
Scoprire le cime o la dolce vita lacustre sono altre due opzioni che in Italia prendono forma in tantissimi modi: il trekking in alta montagna, dal Piemonte alla Val d’Aosta appassiona grandi e piccini e promuove un turismo che spinge sulla bellezza dei villaggi montani, dei rifugi, dell’artigianato locale e dello sport all’aria aperta come l’equitazione, il nordic walking e il rafting, lo sport d’elezione della Val di Sole in Trentino.
Il cicloturismo che proprio nel periodo post-lockdown ha avuto la sua rinascita interessando un parterre stratificato di viaggiatori (e non solo gli appassionati della prim’ora) è una deriva che si adatta perfettamente alla vacanza lacustre. Inforcare la bicicletta per percorrere il lungolago oppure un sentiero panoramico che lo incornicia dall’alto è un’attività che mette d’accordo tutti: dal Lazio passando per Toscana e Umbria, l’Italia non è seconda a nessuno per l’offerta turistica che ruota intorno ai suoi grandi laghi.
Cicloturismo dolce e family friendly: imperdibili per tutta la famiglia sono i sentieri ciclabili sulle sponde del Lago Maggiore. Il percorso che collega Cerro di Laveno, Monvalle e Leggiuno è un vero tuffo nella realtà locale che vi porterà non solo a pedalare ma anche a scoprire chicche architettoniche del territorio come l’Eremo di Santa Caterina del Sasso e il Sacro Monte di Varese, con una capatina alle Isole Borromee che non guasta mai e regalerà ai bimbi di casa un giro in traghetto.
Avventure in volo: il percorso con il punto di vista più inedito di tutti è in Basilicata. Appesi a un cavo d’acciaio attraverserete i boschi tra i due paesi di Pietrapertosa e Castelmezzano, su uno strapiombo a 400 metri d’altezza. Un’esperienza tra le più amate della regione che manderà l’adrenalina di chi adora le attività strong praticamente alle stelle.
Passeggiate a caccia di misteri: il più affascinante per chi ama sia i laghi che la montagna è il Lago di Resia in Trentino Alto Adige. SI chiama Curon Venosta e del suo borgo originario sommerso da una diga nel 1950 dopo l’evacuazione dei cittadini rimane solo il campanile del paese che spunta a pelo d’acqua. A parte la vista mozzafiato e gli scatti incredibili che regala, la zona in inverno è meta per gli amanti dello snowkiting e in estate di quelli del nordic walking.
Eco-Trekking per ripulire l’Italia: il plogging (raccolta di rifiuti durante una camminata veloce) abbinato al trekking è la soluzione per tutti quelli che vogliono vivere una vacanza ecosostenibile. Se poi questo mix virtuoso che fa bene alla natura e al corpo va a braccetto con la scoperta dei borghi italiani percorrendo cammini e sentieri allora la combinazione è davvero vincente. Uno dei più suggestivi è quello che ripulisce le Cinque Terre in Liguria: il progetto si chiama Cinque Terre Walking Park e percorre sentieri verticali e crinali tra Monterosso, Vernazza, Riomaggiore, Manarola e Corniglia.
L’Italia è il suo lifestyle (e il suo cibo)
Se è vero che del lifestyle italiano i viaggiatori che approdano da terra straniera vorrebbero portarsi a casa almeno una scintilla, i travellers italiani che in questo modo di vivere ci sono immersi non devono fare altro che guardarsi intorno per catturarlo davvero. Quella che ha al centro l’esperienza gastronomica, la riscoperta del territorio e la caccia del prodotto a chilometro zero d’eccellenza è un tipo di vacanza che attira sempre i viaggiatori, sia quelli più esperti che i semplici bongustai. E l’Italia in questo non è seconda a nessuno, soprattutto se ci si addentra nel mastodontico repertorio di piatti tipici regionali, simbolo di un passato e di una tradizione che si comprende meglio con l’aiuto di una forchetta.
Mangiare una pizza a San Gregorio Armeno a Napoli, concedersi una “grattachecca” tra le vie di Roma, un Tartufo a Pizzo Calabro (VV) o gustarsi del prosciutto crudo appena affettato direttamente a San Daniele in Friuli Venezia Giulia sono esperienze che si dovrebbero fare almeno una volta nella vita. Inflazionate e turistiche? Forse, ma uniche. Perché tra l’assaggio di bontà locali e regionali, la voglia di portarsi a casa un pezzo d’artigianato nato dalla rinascita di mestieri antichi e lo shopping di prodotti rappresentativi di una terra che in fatto di delizie e gusti non ha rivali, il viaggio in Italia più che una vacanza torna a essere un’esperienza da vivere. Per tutti, in qualunque momento, anche senza macinare chilometri.
Per le famiglie in cerca di adrenalina: l’Italia ha un’offerta di parchi a tema incredibile, per famiglie con bambini di ogni età. Che spesso si spostano a caccia di un’attrazione che li lasci senza fiato o per esplorare mondi perduti, da quelli che riportano indietro al mondo di gladiatori&co alle giostre più adrenaliniche fino ai parchi acquatici.
Mangiare (e bere) a Km zero: chi l’ha detto che una vera esperienza gastronomica si faccia solo con un piatto davanti? In realtà sono tanti i viaggiatori che cercano in un cocktail o in un calice di vino la vera essenza di una regione o di un territorio. Dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia ristoratori e bartender hanno trovato formule vincenti per proporre agli ospiti esperienze di degustazione che mettono al centro i prodotti della loro terra. Offrendo una panoramica olfattiva, visiva e gustativa (a volte persino tattile) di ciò che davvero può offrire anche in versione ghiacciata.
Vacanze in villa (con piscina, grazie): uno dei trend del 2020 mette l’accento sulla voglia dei viaggiatori di godersi l’Italia in relax, a ritmi lenti. Magari partendo ogni weekend anziché organizzare una vacanza lunga e puntando su appartamenti privati anziché l’hotel (come riporta un’indagine di Enit per cui almeno il 36,3% degli intervistati opterà per questa soluzione tra seconde case personali, di parenti o in affitto temporaneo) Le ville con piscina sono tra le più richieste, perché permettono di fare base in un alloggio extra relax e di spostarsi nei dintorni con facilità. Tornando a casa in tempo per l’ennesimo tuffo a bomba in acqua.
Relax e mindfulness: i ritiri di yoga o di mindfulness sono una deriva vacanziera che interessa non solo gli appassionati di questa disciplina, ma anche chi vuole sfrutta il periodo di vacanza in Italia per meditare e ricaricare le energie in vista dell’autunno. Ma non immaginatevi incontri a base di silenzio e poco dinamismo: l’offerta è variegata e spesso include non solo i viaggiatori solitari ma pure le famiglie con bambini al seguito. Le location suggestive all’ombra di castelli centenari e mura sono le preferite di chi decide di concedersi il suo tempo per mettere in moto la mente. Toscana, Umbria e i borghi del Lazio sono le mete preferite dei viaggiatori a caccia di esperienze naturali outdoor.