Alla scoperta del Great Space Walk in Austria
Nato nell’ambito della Capitale Europea della Cultura Salzkammergut 2024, il Great Space Walk è un itinerario escursionistico in cui arte, spiritualità e natura si fondono insieme per generare un’esperienza immersiva in uno scenario naturale che invita alla contemplazione, tra roboanti silenzi e panorami alpini sospesi nel tempo. Si parte da Bad Ischl, in Austria, per attraversare poi i suggestivi paesaggi della catena montuosa del Totes Gebirge, la più estesa area carsica calcarea dell'Europa centrale, e arrivare così a Hinterstoder.

Il percorso è lungo 56 chilometri ed è suddiviso in 14 tappe, ciascuna con una traccia audio specifica, creata dall’artista Christoph Viscorsum, in collaborazione con Andreas Hagelüken. In queste registrazioni si fondono le voci di persone che lavorano nel campo delle scienze, della danza, della bioingegneria, dell’alpinismo, della filosofia, della psicologia e della pratica spirituale.
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Lungi dall’essere una sorta di podcast o audioguida, questi audio invitano alla contemplazione del luogo in cui ci si trova, e alla riflessione. Ogni tappa diventa così un momento di dialogo tra chi ascolta, chi parla e il circostante spazio naturale. Le tracce audio sono disponibili in lingua inglese e tedesca.

Il percorso comincia in modo inusuale nel bagno di casa propria. L’invito è di chiudere la porta, indossare le cuffie e far partire la prima traccia. La tappa successiva ci porta a Bad Ischl per ascoltare la seconda traccia seduti su una panchina davanti alla chiesa parrocchiale della cittadina. Da qui, poi, si va a Rettenbachalm e si inizia a camminare su un altopiano alpino che va dai 1700 ai 2000 metri di altitudine, dove non ci sono insediamenti umani, né internet. L’unico rumore è quello della natura.

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Sono necessari dai cinque ai sei giorni per percorrere l’intero percorso, con difficoltà variabili a seconda dei tratti. Alcune sezioni sono consigliate solo a escursionisti esperti, e in tre punti (tracce 8, 9 e 12) si abbandonano i sentieri segnati per addentrarsi in terreni più impervi. La rete telefonica è assente su gran parte del Totes Gebirge, per cui non è possibile effettuare chiamate di emergenza. Prima di partire, si consiglia vivamente di informarsi adeguatamente sul percorso e prendere tutte le precauzioni necessarie per poter percorrere questo itinerario in piena sicurezza. C’è anche la possibilità di essere accompagnati da guide esperte lungo tutto il tragitto.
