Svizzera slow: città sostenibili, treni panoramici e un nuovo parco da scoprire
Dal 4 al 6 luglio 2025, la Svizzera torna protagonista all’UlisseFest di Lonely Planet ad Ancona, con una proposta che guarda al futuro del viaggio: più consapevole, più sostenibile, più lento. Insieme alla Ferrovia Retica, l’Ente Svizzero presenta la sua visione turistica all’insegna del programma Swisstainable e della filosofia Travel Better, che invita a scoprire la bellezza delle stagioni intermedie — primavera e autunno — vivendo esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente. Ed è proprio in questo spirito che il 14 giugno 2025 è stato inaugurato il nuovo Landwasserwelt, parco tematico diffuso lungo la celebre linea dell’Albula, Patrimonio UNESCO nel cuore dei Grigioni: un viaggio esperienziale tra natura, cultura e ingegneria ferroviaria, pensato per chi ama viaggiare slow e per le famiglie.

Landwasserwelt: un mondo tra natura e ingegneria
Il Landwasserwelt nasce attorno al maestoso viadotto Landwasser, simbolo della Ferrovia Retica. L’iniziativa che ha portato alla nascita del parco tematico, sviluppata in collaborazione tra la Ferrovia Retica, il Parc Ela e i Comuni della regione, si articola in cinque sezioni tematiche — ferrovia, cultura, agricoltura, foresta, acqua — ognuna progettata per offrire un’immersione nel paesaggio alpino attraverso sentieri, installazioni, aree gioco e musei. È il primo progetto di questo tipo in Svizzera, ideato per promuovere un turismo a basso impatto e ad alto valore culturale.
La linea dell’Albula, che collega Coira a St. Moritz, è un capolavoro di ingegneria: gallerie elicoidali, curve vertiginose e ponti panoramici disegnano un tracciato spettacolare, ideale per essere vissuto con lentezza, con la possibilità di ampliare il viaggio a piedi o in bicicletta.
La via svizzera al turismo lento
In Svizzera, il concetto di turismo slow è più che una tendenza: è una realtà strutturata. A partire dall’efficienza della rete ferroviaria — con treni come il Glacier Express, il Gotthard Panorama Express o il Bernina Express — fino ai servizi intermodali bici-treno e ai percorsi ciclabili che coprono oltre 12.000 km. Viaggiare senza auto non solo è possibile, ma è spesso la scelta più comoda e appagante.

A rendere questa visione ancora più concreta ci pensa il programma Swisstainable (www.svizzera.it/swisstainable), che coinvolge già più di 2.300 realtà turistiche tra hotel, ristoranti, musei e trasporti. Ogni realtà aderente si impegna in pratiche sostenibili certificate: dalla riduzione delle emissioni al sostegno alle comunità locali.
Città verdi e destinazioni d’eccellenza
L’approccio sostenibile della Svizzera si riflette anche nei suoi centri urbani. Zurigo investe nella mobilità ciclabile, Ginevra valorizza gli orti urbani, Losanna progetta quartieri a emissioni ridotte, mentre a Berna e Basilea le biciclette hanno la precedenza, con chilometri di piste ciclabili sicure, stazioni di bike sharing diffuse e incentivi per le e-bike. La pianificazione urbana, in generale, è pensata per ridurre le distanze e moltiplicare i servizi di prossimità.

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Tra le destinazioni con marchio Swisstainable spiccano Zermatt e Saas-Fee, località car-free con trasporti elettrici; la Biosfera dell’Entlebuch, patrimonio UNESCO con focus su inclusività e biodiversità; Lucerna, che incentiva i viaggi consapevoli; e la Surselva, dove si promuovono le tradizioni e i ritmi lenti della vita alpina.
Chi sceglie la Svizzera oggi, sceglie un modello da esportare. Una terra che insegna a rallentare, ad ascoltare il silenzio delle foreste, a viaggiare con rispetto. E con l’apertura del Landwasserwelt, c’è un motivo in più per lasciarsi ispirare. Perché a volte, è proprio rallentando che si scopre davvero il mondo.
Per scoprire gli eventi che vedranno la Svizzera protagonista a UlisseFest, visita il sito del festival.