Camminare sull'acqua a Chioggia, la gemella diversa di Venezia

Redazione Lonely Planet
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Con Venezia ha tanto in comune, ma le anime di questi due luoghi così iconici rimangono separate, uniche eppure insostituibili l'una per l'altra. L'allure marinaresca di Chioggia la rende meta autentica, genuina, da vedere assolutamente in Laguna. Tra pescherecci e vicoli, scorci memorabili e un suggestivo intreccio di isolette che rendono giustizia a una morfologia unica al mondo, questo è un piccolo itinerario tra le bellezze della città, così diversa eppure così simile alla sua sorella maggiore.

Cosa fare a Chioggia
Meraviglie di chioggia. Cr. Shutterstock
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Per capire quanto Chioggia sia diversa da Venezia, pur condividendo con lei la stessa anima marittima, c’è da fare un tuffo nella sua storia e nella sua strabiliante morfologia. La città, posta al limite meridionale della Laguna, è composta da 4 isolette separate e una, di dimensioni più ridotte, a nord-est. Nelle due isole centrali si visitano i punti nevralgici della città come Corso del Popolo e Riva Canal Vena. Ma le calli laterali disposte a pettine sono uno spettacolo altrettanto soddisfacente. La storia di Chioggia, dicevamo: dobbiamo tornare indietro, verso un’epoca mitica e leggendaria che racconta la fondazione della città per mano di Clodio, amico di Enea e della brigata sopravvissuta alla guerra di Troia.

Non sappiamo quanto di vero ci sia in questa leggenda, ma conosciamo meglio le origini documentate di Chioggia, già presenti nelle cronache romane che citavano le ambitissime saline del territorio. I barbari, insediatisi nell’isola, hanno dato il via a una convivenza tra abitanti della Laguna e popolazioni straniere che sarebbe poi degenerata con la distruzione, tra il IX e il X secolo, da parte di Franchi e Ungari. La storia di Chioggia cambia nel 1379, quando la città si è ritrovata in mezzo al conflitto tra Genova e Venezia che litigavano per la conquista dei mari. Una guerra che, infine, ha portato alla conquista dell’avamposto da parte della ben più potente gemella. Per questo background storico e culturale che Chioggia e Venezia hanno condiviso per secoli spesso vengono sovrapposte in un’unica entità territoriale. Ma, da queste parti, persino l’inflessione dialettale è diversa.

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L’orologio più antico del mondo


Il cuore pulsante del centro di Chioggia è Corso del Popolo, che si raggiunge dopo l’attracco a Piazzetta Vigo (dove si giunge da Pellestrina). Da vedere in questo punto di raccolta la Torre di Sant’Andrea, con il suo orologio antichissimo (uno dei più antichi del mondo) ancora funzionante. Nel 2007 è nato anche il Museo della Torre, allestito lungo i sette piani del campanile, che ospita antiche fonti storiche, paramenti sacri, vari documenti d’archivio che illustrano il meccanismo dell’orologio, l’astrolabio, la cella campanaria.


La pescheria di Chioggia


Un’esperienza, più che un luogo fisico: il mercato del pesce di Chioggia, tra i più importanti dell’Adriatico, è una festa che si organizza tutti i giorni (tranne il lunedì, perché i pescatori alla domenica riposano). L’inconfondibile tendone rosso che protegge i banchi e filtra la luce racchiude 30 postazioni, chiamate in dialetto mògnoli, sulle quali ogni varietà di pesce esistente aspetta il goloso, il consumatore e il curioso. L’ingresso monumentale (del 1939-40) è opera di Amleto Sartori ed è noto come Portale a Prisca: Prisca era una bambina scomparsa in tenera età alla quale i genitori vollero dedicare il monumento. Nelle formelle si può riconoscere tutto ciò che nella vita la giovane avrebbe potuto fare se fosse vissuta più a lungo.

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Spiagge di Chioggia


Nella frazione di Sottomarina ci sono gli stabilimenti balneari di Chioggia, molto apprezzati da chi si reca in Veneto in vacanza: si prosegue in direzione Lungomare Adriatico e si sceglie ombrellone e lettino nel lido che più rappresenta il mood del momento. Relax o divertimento, qui ce n’è per tutti i gusti.


Musei di Chioggia


Vale una visita il Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi, in Riva Canal Vena. Al centro della scena biodiversità ed ecosistemi con grande focus sul mare e sulla laguna, per capire Chioggia sin dai suoi fondali e dalle acque su cui sorge la città. Bellissima anche la location del museo, ovvero Palazzo Grassi: costruito fra il 1703 e il 1714, è caratterizzato da una facciata movimentata nella quale convivono elementi barocchi e settecenteschi. Per un secolo ospedale della città, dal 2011 è diventato spazio museale.

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Destinazioni in questo articolo:

Chioggia Veneto Venezia
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