In Catalogna, nelle terre dell’Ebro

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Sulla Costa Daurada, a sud della Catalogna, il delta dellʼEbro è realmente un mondo a parte. Dalle sorgenti situate 900 km a monte, il fiume termina il suo corso qui, nel Mare delle Baleari. Per millenni ha pazientemente creato con i suoi depositi limacciosi un incredibile intreccio di lagune che riflettono come specchi le nuvole in movimento e le coreografie degli uccelli acquatici in volo. In questʼarea naturale dove il tempo sembra essersi fermato, passeggiate nei vicoli degli affascinanti villaggi di Riumar e Poblenou del Delta.

El Far del Fanga, nel delta dell’Ebro  ©Pol.Albarran /Shutterstock
El Far del Fanga, nel delta dell’Ebro ©Pol.Albarran /Shutterstock
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Cosa fare sul delta dell’Ebro

Le gite a piedi o in bicicletta tra le case coloniche imbiancate a calce che spuntano dal verde delle risaie offrono momenti di puro piacere, oltre che lʼopportunità di osservare unʼavifauna estremamente varia, che conta quasi 400 specie. Il Parc Natural del Delta de lʼEbre copre 78 kmq di questa zona selvaggia, habitat prediletto dei fenicotteri rosa che qui si riproducono e vivono tutto lʼanno, ma anche di ibis e trampolieri. Se poi avete voglia di adrenalina, nella terra della tramontana troverete moltissimi sport acquatici che non attendono che voi! Ecco i nostri consigli su cosa fare in questa zona della Catalogna.

Fenicotteri in volo sul fiume Ebro ©Alexey Fedorenko /Shutterstock
Fenicotteri in volo sul fiume Ebro ©Alexey Fedorenko /Shutterstock

In bicicletta sulla via verde delle Terres de l’Ebre

Per giocare a nascondino con lʼEbro e il fiume Canaletes in una natura selvaggia, percorrete la via verde delle Terres de lʼEbre, itinerario escursionistico che segue il tracciato di una vecchia ferrovia ed è diviso in due tratte collegate: la via verde della Terra Alta (28 km) da Lledó a Benifallet e la via verde del Baix Ebre (21 km) da Benifallet a Tortosa. A piedi, a cavallo o in bicicletta, questi due percorsi offrono magnifiche vedute della montagna di Santa-Bàrbara e del Monasterio de San Salvador, acquattato su un fianco.

Potete seguire anche il cammino rurale da Tortosa a Deltebre (50 km). Il centre dʼinformació locale distribuisce cartine e opuscoli sui vari itinerari ciclabili.

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Il fiume nei pressi di Tivissa  ©Gabor Kovacs Photography /Shutterstock
Il fiume nei pressi di Tivissa ©Gabor Kovacs Photography /Shutterstock

Sull’Ebro in kayak

Per immergervi in magnifici paesaggi naturali ancora incontaminati ed entrare in comunione con lʼEbro, partite per una discesa lungo il fiume in canoa o in kayak allʼalba: a questʼora le possibilità di avvistare la fauna selvatica sono infatti dieci volte superiori! Il tratto di fiume di cui ci siamo più innamorati è quello tra lʼimbarcadero del Castell de Miravet e Benifallet: 12 km di percorso tranquillo, pari a circa due ore e mezza di pagaiate, in cui raggiungerete le Coves Meravelles, un insieme di affascinanti grotte che merita una sosta.

La cittadina di Portbou ©ABB Photo  /Shutterstock
La cittadina di Portbou ©ABB Photo /Shutterstock
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A piedi lungo il litorale tra Portbou e Ulldecona

Il GR 92 è un sentiero escursionistico a lunga percorrenza che si snoda lungo la costa mediterranea da Portbou a Ulldecona, nella parte sud- occidentale del delta dellʼEbro. Iniziate il cammino ad Ametlla de Mar, affascinante borgo di pescatori apprezzato per le baie isolate, dove è possibile fare il bagno o praticare lo snorkelling. Lungo lʼitinerario avrete modo di ammirare splendidi paesaggi di ulivi secolari e pini a picco sul mare. Se proseguite fino ad Ampolla, potrete comodamente tornare indietro in treno.

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Tra vento e onde in kitesurf

Lʼassenza di rilievi nel delta dellʼEbro rende questa regione ideale per gli sport acquatici, perché qui i venti non incontrano alcun tipo di ostacolo naturale! Tramontana, venti termici, venti da nord o da sud sono sempre presenti, e nei rari giorni di calma piatta ci si può sempre dedicare allo stand-up paddling! Il kitesurf è praticabile sulle lagune o in mare, davanti a incredibili dune selvagge, indipendentemente dal vostro livello. La temperatura dellʼacqua non scende mai sotto i 15° C, ma portate comunque la muta in inverno.

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Tarragona

Accattivante e in perenne movimento, la città portuale di Tarragona ha avuto il buonsenso di salvaguardare le splendide vestigia del proprio passato romano. I numerosi mosaici di quellʼepoca esposti nei musei cittadini sono infatti in ottimo stato di conservazione, come anche lʼanfiteatro del II secolo in riva al mare. Visitando la città, perdetevi nel dedalo di vicoli del centro medievale, allʼombra dellʼimponente e maestosa cattedrale gotica.

La cattedrale di Tarragona  ©saiko3p/Shutterstock
La cattedrale di Tarragona ©saiko3p/Shutterstock

Quando andare

La popolazione di uccelli raggiunge la densità massima durante il periodo della migrazione (ott-nov), ma è molto nutrita anche in inverno e in primavera.

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Come arrivare

Il delta dellʼEbro si trova nella provincia di Tarragona, facile da raggiungere in treno (36 min da Barcellona, che è raggiungibile dallʼItalia con voli diretti di linea e low cost e in nave). Sul posto potete noleggiare un veicolo alla stazione ferroviaria di Tarragona, che dista 88 km da Riumar, paesino perfetto per posare i bagagli.

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