Nel favoloso mondo di Dalí, in Catalogna

Redazione Lonely Planet
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Salvador Dalí nacque a Figueres nel 1904. Geniale maestro della pittura, ma incuriosito anche dal cinema, dalla fotografia e dalla scultura, questo eccentrico artista e figura di spicco della corrente surrealista ha impresso in maniera indelebile il proprio sigillo sullʼentroterra catalano e sulla Costa Brava.


Il Teatre-Museu di Figueres ©trabantos/Shutterstock
Il Teatre-Museu di Figueres ©trabantos/Shutterstock
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Nella città che gli diede i natali mettetevi sulle sue tracce visitando lʼinimitabile Teatre-Museu, da lui progettato in ogni minimo dettaglio per esporre le sue opere. Oggi è il secondo museo più visitato della Spagna e Dalí vi riposa in una cripta sotto il palcoscenico del vecchio teatro.

Da lì passate a Cadaqués e a Portlligat, dove lʼartista visse la sua totalizzante storia dʼamore con Gala, la musa che trasformò in unʼicona. In questo piccolo borgo Dalí dipinse per quasi mezzo secolo, traendo ispirazione dai singolari paesaggi rocciosi della zona. Infine, se vi rimane ancora un poʼ di tempo, non dimenticate di fare una tappa nellʼelegante Girona, circa 40 km a sud di Figueres, città che vi sorprenderà con il fascino dei suoi bastioni medievali, della sua monumentale cattedrale e del suo antico quartiere ebraico (IX secolo).

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L’affascinante Teatre-Museu di Figueres

Allʼinizio degli anni ʼ70, su proposta del sindaco di Figueres, Dalí trasformò lʼex teatro municipale della città in un teatro museo quanto mai stravagante, creato a sua immagine e somiglianza. Sovrastato da una grande cupola trasparente, il museo conserva 1500 opere dellʼartista, dagli esordi fino alla morte. Tra tutte ricordiamo lʼinstallazione Taxi piovoso (1974-85), ovvero una vecchia Cadillac sormontata da una statua al cui interno gocciola acqua, lʼAutoritratto molle con pancetta fritta (1941), Lʼimmagine scompare (1938) o ancora il Ritratto di Pablo Picasso nel XXI secolo (1947).

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Tra arte e realtà a Cadaqués

ˮSono inseparabile da questo cielo, da questo mare, da queste rocce,ˮ scriveva Dalí. Annidato in una baia rocciosa costellata di splendide spiagge e cale isolate, Cadaqués è lʼincantevole borgo marinaro di casette bianche e residenze in stile modernista in cui lʼartista era solito trascorrere le vacanze in gioventù. Ebbene, percorrendo dalla Carrer de la Miranda lʼitinerario Dalí (5 h 15 circa; 17 km) avrete modo di confrontare alcuni quadri dellʼartista con i luoghi esatti in cui li dipinse.


La casa di Dalí a Portlligat   ©ABB Photo/Shutterstock
La casa di Dalí a Portlligat ©ABB Photo/Shutterstock

Nell’intimità di Dalí e Gala a Portlligat

Nel 1929 la visita di Paul Éluard e di sua moglie Gala segnò un punto di svolta nella vita di Dalí. Il pittore, infatti, si innamorò perdutamente di colei che più tardi divenne sua moglie e la sua venerata musa. A meno di 2 km da Cadaqués, nel borgo di pescatori di Portlligat, Dalí acquistò una casetta che la coppia trasformò in unʼoriginale villa in cui visse fino alla morte di Gala, nel 1982. La visita guidata vi porterà allʼinterno di una sorta di labirinto che nasconde sorprese a ogni angolo, tra cui un orso polare imbalsamato, un sofà a forma di labbra e un uovo gigante posto in cima a una torretta.

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Immergersi nei paesaggi surrealisti del Cap de Creus

A pochi chilometri dalla villa di Dalí e Gala, i paesaggi tormentati e i rilievi a tratti lunari del Parque Natural del Cap de Creus sono stati una continua fonte dʼispirazione per lʼartista. Per immergervi appieno in questo favoloso tratto roccioso di litorale battuto dalla tramontana, fate una camminata sul GR 92, itinerario escursionistico che attraversa quasi tutti i centri abitati del parco: Llançà, El Port de la Selva, Cadaqués, Roses, Palau- Saverdera e Paut. Potrete inoltre ammirare il Parque Natural dels Aiguamolls de lʼEmpordà, nel Golfo di Roses.


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I caganer

Non è possibile lasciare la Catalogna senza pagare pegno alla tradizione del caganer, lʼirriverente statuina di ceramica raffigurante un omino in posizione accovacciata intento a defecare. Nata come statuina del presepe, dovrebbe portare fortuna e prosperità. Nei negozi di souvenir ormai tutte le celebrità hanno la loro: ilpapa, politici famosi, cantanti in voga... Se volete approfondire lʼargomento, il Museu del Joguet de Figueras ne custodisce una bellissima collezione.


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Destinazioni in questo articolo:

Spagna
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