Alla scoperta dell'isola di Ios, l'isola greca del divertimento

Sebbene il suo nome sia spesso associato alla vita notturna, movida e mare, e rivaleggi con Mykonos in quanto a popolarità estiva per chi è in cerca di una vacanza all'insegna di sole, alcol e divertimento, l'isola cicladica di Ios è molto di più. Tra un entroterra rurale e le belle spiagge riparate, una chora dai vicoli attorcigliata e suggestivi monasteri in cima alle alture, Ios mostra una faccia ambivalente a beneficio di viaggiatori e turisti: trendy e vivace, per chi la frequenta in alta stagione e la vive nelle sue dimensioni più festaiole; meditativa e tranquilla per chi sceglie invece di visitarla quando la ressa se ne va, o esplorandone i lati nascosti.  

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L’isola di Ios, nelle Cicladi | Foto di Nikolaos Anastasopoulos su Unsplash
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Cosa da sapere per una vacanza a Ios, in Grecia

Ios appartiene all’arcipelago delle Cicladi, probabilmente il più rinomato e amato della Grecia, sbriciolato nel Mar Egeo con le sue isole diversissime tra loro, ma accomunate dall’immaginario tipicamente greco capace di veicolare al mondo: casette bianche, brulle alture, mare scintillante.

Situata indicativamente al centro dell’arcipelago, Ios non è un’isola particolarmente grande: lunga all’incirca 17 chilometri e larga solo 7 chilometri, è famosa soprattutto per le sue spiagge da sogno, dalle acque azzurre e cristalline, e per l’attrattiva che esercita in estate tra i più giovani, che arrivano qui da tutto il mondo alla ricerca di movida mediterranea, feste e discoteche.

Ma non è tutto qui: Ios è molto di più della sua atmosfera frizzante e modaiola, perché nonostante le invasioni estive è stata in grado di conservare una propria anima rurale e discreta, fatta di anziani che vanno a comprare il pani in asino, di monasteri arroccati e di sentieri poco battuti che conducono a spiagge inesplorate, tranquille pure ad agosto. Un’anima doppia, dunque, pronta a svelarsi a chi sceglie di visitarla soprattutto in bassa stagione, quando il turismo si fa più locale, i ritmi rallentano e l’isola torna a respirare serafica nei profumi di timo e salsedine.  

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La Chora di Ios | Foto di Razvan Mirel su Unsplash

Come arrivare a Ios

La fortuna di Ios è che, rispetto ad altre isole ben più remote, essa gode di collegamenti piuttosto facili con l’Italia. L’isola non è dotata di aeroporto, ma è collegata via traghetto e aliscafi veloci con con le “star” dell’arcipelago, cioè Mykonos e Santorini, che in alta stagione possono essere raggiunte con voli diretti. Se invece viaggiate in primavera o autunno, allora dovrete mettere probabilmente in conto uno scalo aggiuntivo: volate su Atene, e da lì optate per un volo interno su Mykonos o Santorini. Un consiglio? Da Santorini, la tratta marittima è più breve e quindi anche le tariffe più convenienti.  

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Non solo discoteche, dicevamo. Ios è ancora un’isola che – al di fuori dei due mesi di delirio estivo – ha mantenuto una forte componente identitaria. Non a caso, proprio qui si trova la presunta tomba di Omero, il più grande poeta epico dell’antica Grecia, autore dell’Odissea e dell’Iliade e considerato in “padre spirituale” dell’identità greca fin dagli albori. A scoprire la tomba fu l’archeologo olandese Pasch van Kienen nel 1771, ma ad oggi non ci sono prove certe che si tratti davvero del luogo di sepoltura del grande poeta: poco importa, però, perché la suggestione basta e avanza e il paesaggio che si gode dal sito è spettacolare.  

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Ios e le sue atmosfere cicladiche | Foto di Johnny Africa su Unsplash

Un altro sito archeologico interessantissimo a Ios è Skarkos, noto anche come “la Lumaca”: si tratta di un insediamento risalente all’Età del Bronzo, eretto su una collinetta a nord della Chora, ed è considerato uno dei siti preistorici più significativi dell’Egeo. L’ideale sarebbe salire a visitarlo dopo aver fatto un bel giro nel Museo Archeologico di Chora, tappa imperdibile per gli amanti della storia e capace di offrire scorci affascinanti sulle antiche civiltà cicladiche.

Nella Chora andare a visitare la cattedrale di Ios, Evangelismos, mentre se volete un luogo perfetto per ammirare il tramonto, dirigetevi verso Panagia Gremiotissa, alle spalle della Chora, e verso le tre cappellette poste poco più in alto.

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Le spiagge di Ios


Ios è famosa per la bellezza a comodità delle sue spiagge. Tra quelle raggiungibili tramite strada asfaltata, le più frequentate sono Manganari (una lunga striscia di sabbia bianca sulla costa meridionale) oppure Mylopotas, che offre anche la possibilità di praticare numerosi sport acquatici.

Le spiagge più vicine alla Chora sono Gialos, Valmas e Kolitsani.

Altre spiagge sulla costa ovest sono raggiungibili in caicco oppure a piedi, a attenzione: meglio andare con scarponi ai piedi e un minimo di preparazione, perché spesso i sentieri sono impegnativi. Tra di esse, segnaliamo Klima, Pikri Nero e la bellissima Tripiti.

Se invece ci si sposta sulla costa orientale, le spiagge sono ancora più selvatiche, perché spesso non sono servite da escursioni in barca e quindi vanno conquistate a piedi o lungo strade sterrate: come Kalamos e Plakes, splendidi archi di sabbia dorata poco affollate pure ad agosto, oppure Agia Theodoti, attrezzata con ombrelloni e una kantina per mangiare ma vivibile e molto affascinante.


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