In viaggio nelle Alpi Giapponesi

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Collegate le vostre visite a Tōkyō e Kyōto all’entroterra, passando per le montagne e per Kanazawa. Ecco un itinerario di 10 giorni per guidarvi tra alcune delle città storiche più affascinanti del Giappone. L’itinerario può essere percorso in entrambe le direzioni, e anche se noleggiare un’auto vi garantisce più libertà, potete comunque spostarvi usando i mezzi pubblici.

Ogimachi , un villaggio storico sulle Alpi Giapponesi  @Mai.Chayakorn/Shutterstock
Ogimachi , un villaggio storico sulle Alpi Giapponesi @Mai.Chayakorn/Shutterstock
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Due giorni a Nagano

Raggiungete la città di Nagano, con lo shinkansen o noleggiando un’auto a Tōkyō. Nagano, capoluogo della prefettura omonima, è nota per aver ospitato le Olimpiadi invernali del 1998, e per molti turisti sia giapponesi sia stranieri non è che un punto di partenza per raggiungere le località sciistiche della regione.

Circondata dalle montagne, con un’atmosfera da piccola località, questa cittadina di templi è stata un luogo di pellegrinaggio per secoli, fin dal periodo Kamakura – da non perdere lo splendido tempio di Zenkō-ji. Nagano è un classico esempio di monzen-machi, che significa ‘città che si è sviluppata prima delle porte di un tempio’, e Chūō-dōri, la via di 1,8 km che conduce al luogo di culto, è un piacevole percorso dal centro tra caffè, negozi di souvenir e ristoranti.

Due giorni a Matsumoto

A poca distanza, in una valle fertile a est delle imponenti Alpi Giapponesi settentrionali, c’è la vibrante Matsumoto, una città cosmopolita che si trova al centro della Prefettura di Nagano, in una valle fertile con uno spettacolare scenario alpino sullo sfondo. È famosa per essere la sede di uno dei castelli originali più imponenti del Giappone, Matsumoto-jō, oltre che per le belle vie di epoca Edo, le gallerie d’arte, i musei e l’aria pulita di montagna.

Anticamente nota come Fukashi, Matsumoto si trova qui dall’VIII secolo e nel XIV e XV secolo era la sede del clan Ogasawara. È la seconda città più grande della prefettura e ospita una popolazione giovane rispetto ad altre località della regione, quindi aspettatevi un’atmosfera vivace, con bar che servono birra artigianale e caffè alla moda in equilibrato contrasto con gli elementi tradizionali. È anche una buona base di partenza per le escursioni nella regione circostante. Se siete in auto, valutate di passare per la località sciistica di Hakuba.

Il paesaggio intorno a Kamikōchi  in autunno @ArmKK/Shutterstock
Il paesaggio intorno a Kamikōchi in autunno @ArmKK/Shutterstock
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Un giorno a Kamikōchi

Gli occhi dei giapponesi che amano le attività all’aria aperta si illuminano quando sentono parlare di Kamikōchi, con le sue cime innevate, le scimmie selvatiche, i fiori di campo, i ruscelli zampillanti e le antiche foreste. Si trova al centro del Parco Nazionale di Chūbusangaku, che si estende tra le prefetture di Niigata, Toyama, Nagano e Gifu e ospita le imponenti montagne note come ‘Alpi Giapponesi’ – un termine coniato dagli stranieri che ‘scoprirono’ la regione alla fine del XIX secolo –, molte delle quali raggiungono i 3000 m di altezza.

A un’ora di autobus, 36 km a est di Matsumoto, Kamikōchi si trova a un’altitudine di 1500 m ed è circondata dalla catena montuosa di Hotaka e dai monti Kasumizawadake e Yakedake. È facilmente visitabile in giornata e molti vengono fin qui solo per immortalare l’iconico ponte di Kappa-bashi, per cui, se volete evitare la folla e fare escursioni più lunghe, è meglio trascorrere qui un paio di notti. Attenzione: Kamikōchi è chiusa dal 15 novembre al 16 aprile.

Due giorni a Takayama

Proseguite tra le montagne fino a Takayama, una delle cittadine più suggestive del Giappone. Immersa tra le montagne della regione di Hida e con le Alpi Giapponesi settentrionali sullo sfondo, è una delle maggiori attrazioni dello Honshū centrale: una ‘piccola Kyōto’ ricca di gioielli culturali come musei, santuari e templi. Ma l’attrattiva principale di Takayama è semplicemente passeggiare per le sue strade storiche, immergendosi nell’atmosfera di epoca Edo con le case dei mercanti in legno, le fabbriche di sakè e i ponti decorati sul fiume Miya-gawa. Se c’è un aspetto negativo di Takayama è che sta diventando troppo turistica, e i visitatori sono molto più numerosi della gente del posto. La città è un’ottima base per esplorare la zona circostante, con gite in giornata a Kamikōchi e agli onsen.

Tra le strade di Takayama  @Se.eS/Shutterstock
Tra le strade di Takayama @Se.eS/Shutterstock
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Un giorno a Shirakawa-Gō

I villaggi montani di Shirakawa-gō e Gokayama, tra Takayama e Kanazawa, dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono un ottimo motivo per visitare la regione di Hida. Sono famosi per le loro case coloniche in legno splendidamente conservate (molte risalgono a 300 anni fa). I ripidi tetti a capanna hanno dato loro il nome di gasshō-zukuri, che li paragona a delle mani giunte in preghiera. Questo tipo di copertura lascia spazio a un ampio sottotetto per la coltivazione dei bachi da seta e può resistere a forti nevicate.

Shirakawa-gō è il più noto dei due siti. Non aspettatevi di trovare pace e tranquillità: è affollato di turisti che arrivano in autobus per visitare il villaggio rurale di Ogimachi. Alcuni edifici gasshō-zukuri sono stati trasformati in alloggi, ristoranti e musei. La casa più grande e prestigiosa è la Wada-ke, designata tesoro nazionale e risalente alla metà del periodo Edo. Un’ora di auto a nord c’è Gokayama, decisamente meno sviluppato e affollato, con villaggi più piccoli e intimi. I villaggi più belli di Gokayama sono Suganuma e Ainokura dove le case gasshō-zukuri ospitano abitazioni private, pensioni, ristoranti e musei.

Il villaggio di Gokayama @Pakpoom Phummee/Shutterstock
Il villaggio di Gokayama @Pakpoom Phummee/Shutterstock

Kanazawa

Kanazawa, nei suoi giorni migliori, rivaleggiava con Kyōto a livello di contributo artistico. È un luogo incantevole, dove la cultura tradizionale si lega alla vita del XXI secolo, e offre case da tè di epoca Edo ben conservate, un castello restaurato magistralmente, una grande tradizione di samurai, musei d’arte moderna e alcuni dei giardini più belli del Giappone. Quando siete pronti, prendete il treno o mettetevi al volante per raggiungere Kyōto.


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