Breve guida pratica per prendere un taxi in Giappone

5 minuti di lettura

Grazie a un sistema di trasporto pubblico veloce ed efficiente, spostarsi in Giappone è tutto sommato agevole. I taxi, in particolare, si prestano bene alle esigenze dei viaggiatori, soprattutto di quelli che si muovono in gruppo, magari con molti bagagli, o hanno problemi di mobilità. Le tariffe sono eque e regolate dal tassametro, ma la disponibilità dei mezzi e i tempi di attesa variano da una compagnia all’altra. L'app per taxi “GO” è quella che gestisce il maggior numero di veicoli, superando di gran lunga le altre (ricerca di data.ai condotta da Sensor Tower; sul periodo ottobre 2020-marzo 2025): di conseguenza, è la preferita dalla maggioranza degli utenti. Copre 46 delle 47 prefetture del paese, tra cui Kyoto, Osaka, Tokyo, Fukuoka, Okinawa e Hokkaidō: praticamente l’intero Giappone. “GO” è molto apprezzata e gode di grande considerazione a tutti i livelli: nel 2024 ha vinto il premio per la categoria “Migliore app per taxi” ai Sensor Tower APAC Awards. Ecco dunque tutto ciò che c'è da sapere per prendere un taxi in Giappone: modalità di chiamata, consuetudini, pagamento e altro ancora.

Un taxi giapponese. Per gentile concessione di GO.
Un taxi giapponese. Per gentile concessione di GO.
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Come chiamare un taxi

Prendere un taxi per strada

In tutte le prefetture, i taxi sono contrassegnati con chiarezza: hanno un lampeggiante sul tettuccio e la scritta “TAXI” o “タクシー” sulla fiancata. Una luce rossa accesa sul cruscotto indica di solito che il taxi è libero: cambia colore quando il tassista si fa carico della corsa. È possibile fermare una macchina facendo cenno con la mano al conducente (siate certi, però, che il posto in cui vi troviate sia sicuro).


Individuare i parcheggi dei taxi

I parcheggi dei taxi si trovano presso le stazioni ferroviarie, i centri commerciali e le principali attrazioni turistiche. Localizzate i cartelli con la scritta “Taxi” o “タクシー”. I clienti si mettono in coda e aspettano il proprio turno.


Al telefono

Se alloggiate in un hotel, potete chiedere alla reception di prenotare un taxi per voi, ma tenete presente che potrebbe esservi addebitata una piccola somma per il servizio. Alcune compagnie hanno operatori che parlano inglese, ma più spesso, soprattutto nelle zone più remote, non raggiungibili con i mezzi pubblici, il giapponese è la sola lingua conosciuta dagli addetti.

La schermata che indica l’arrivo del taxi. Per gentile concessione di GO.
La schermata che indica l’arrivo del taxi. Per gentile concessione di GO.

Utilizzare l’app “GO”


Come già accennato, “GO" copre un’area molto estesa del paese. Una volta aperta l’app, sullo schermo compare una mappa dei taxi presenti nelle vicinanze. Basta inserire la destinazione e premere “Request Taxi” per farsi assegnare un veicolo e visualizzare l’orario di arrivo previsto. L’app mostrerà il numero di targa del mezzo e la sua posizione in tempo reale.


Il pagamento verrà effettuato automaticamente, via carta di credito, in modo semplice e veloce.


L’app “GO” si può scaricare dall’Apple App Store o da Google Play.

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Le varie fasi dell’operazione sulla app. Per gentile concessione di GO.
Le varie fasi dell’operazione sulla app. Per gentile concessione di GO.

Norme di comportamento e comunicazione

Salire a bordo

In Giappone, le portiere posteriori dei taxi si aprono e si chiudono automaticamente: non cercate di servirvi della maniglia. Allo stesso modo, aprire e chiudere il bagagliaio è compito del conducente.


Comunicare la destinazione al tassista

Tenete presente che l’inglese non è molto diffuso in Giappone, soprattutto al di fuori delle grandi città, quindi è consigliabile mostrare al tassista l’indirizzo desiderato scritto in giapponese; in alternativa, potrete indicarlo su una cartina. Imparare alcune frasi elementari può essere utile, anche se poi si pone il problema di capire le risposte; in ogni caso, ci sono sempre i traduttori automatici.


Utilizzando “GO”, peraltro, l’autista saprà fin da subito dove i clienti sono diretti: basterà mostrare il codice di conferma a tre cifre che compare sull’app. In Giappone non è consuetudine lasciare mance: accompagnare il saldo della corsa con un cortese “grazie” (arigatō) sarà sufficiente. Per quanto non necessarie, comunque, le mance non vengono certo disdegnate: su “GO” è attiva una funzione apposita.

Per gentile concessione di GO.
Per gentile concessione di GO.
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Tariffe

Quanto costano le corse a tassametro

Sulla maggior parte dei taxi è in vigore il sistema a tassametro. A Tokyo la tariffa è di circa 500-600 yen (circa 3 euro) per la prima tratta fissa (lunga di solito tra un chilometro e un chilometro e mezzo), più 100 yen ogni 250-300 metri a seguire. Ci possono tuttavia essere variazioni da una regione all’altra. Se il taxi viaggia al di sotto di una certa velocità, si tiene conto anche del tempo impiegato; dalle 22 alle 5 le tariffe possono aumentare del 20%. Si accettano contanti, carte di credito, pagamenti con QR code e carte prepagate IC del sistema di trasporto pubblico, come Suica e Pasmo. Nelle zone meno turistiche del paese, però, è possibile che i tassisti pretendano di essere pagati in contanti.


Quanto costano le corse verso gli aeroporti e i taxi turistici

Su alcune tratte aeroportuali vengono praticate tariffe fisse, per esempio quella da Narita al quartiere di Shinjuku, che parte da circa 25.000 yen. Questo sistema si applica spesso anche per le mete più popolari e sui taxi turistici, i cui autisti fanno anche da cicerone.


Su “GO” è possibile selezionare la tariffa fissa per gli aeroporti di Haneda e Narita. Le corse dai 23 quartieri di Tokyo, da Musashino e da Mitaka (escluse alcune zone) ad Haneda partono da circa 6.900 yen. Per Narita la tariffa minima è di circa 19.000 yen. L’importo varia a seconda della zona di percorrenza e dell’orario; è richiesto inoltre un supplemento di 400 yen più il costo del pedaggio autostradale.


Come pagare con l’app “GO"

È possibile pre-registrare una carta di credito o un’utenza Apple Pay per facilitare il pagamento: con GO Pay i contanti non servono.

La schermata per il pagamento. Per gentile concessione di GO.
La schermata per il pagamento. Per gentile concessione di GO.

Altre opzioni per spostarsi in Giappone

I mezzi pubblici, sicuri, puliti ed efficienti, sono perfetti per muoversi nelle città durante il giorno. Se avete in programma di visitare più regioni del paese, prendete in considerazione il conveniente Japan Rail Pass. Le città più piccole e le destinazioni turistiche più remote potrebbero essere difficili da raggiungere con i mezzi pubblici, il che ci riporta alla comidità di “GO”. Il servizio, tra le altre cose, permette di selezionare i veicoli più adatti alle esigenze di ciascun viaggiatore: potrete dunque richiedere un’automobile da sette posti se viaggiate in gruppo, o verificare che sul mezzo che vi accingete a prenotare sia possibile caricare una sedia a rotelle.

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