Non solo Gallipoli e Otranto: il Salento più autentico a Nardò
Con la sua eleganza discreta e il fascino intatto dei suoi palazzi barocchi, Nardò rappresenta il volto più autentico del Salento. Situata lungo la costa ionica, è una cittadina vitale ma lontana dai ritmi più concitati delle località più celebri, come Gallipoli e Otranto. Tra le viuzze del centro storico, le pietre raccontano secoli di storia e d’arte, mentre il mare poco distante regala baie di struggente bellezza.
Il cuore barocco: Nardò centro storico e Piazza Salandra
Il cuore pulsante della città è Piazza Salandra, un elegante salotto urbano che incarna alla perfezione lo spirito del barocco salentino. Qui si affacciano palazzi signorili e chiese ornate, tra cui la Cattedrale di Nardò, dedicata a Santa Maria Assunta, con i suoi affreschi trecenteschi e il celebre Cristo nero. Poco distante, il Castello Acquaviva, oggi sede del municipio, conserva le tracce del suo passato di fortezza medievale, poi trasformata in residenza nobiliare. Camminando, vi imbatterete anche nel Tempietto dell’Osanna, costruzione cinquecentesca che accoglieva un tempo le processioni cittadine, oggi simbolo della memoria collettiva di Nardò.
Tra mare e natura: Santa Caterina e Porto Selvaggio
A pochi chilometri dal centro, le spiagge di Nardò vi sorprenderanno per la loro varietà. La frazione di Santa Caterina è una raffinata località balneare, caratterizzata da eleganti ville eclettiche costruite tra Otto e Novecento. Da qui parte il sentiero che conduce al Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio, una delle aree più suggestive della Puglia, dove la pineta si tuffa nel blu intenso della baia di Porto Selvaggio.
Raggiungere la spiaggia di Porto Selvaggio significa attraversare un profumato bosco di pini fino a un’insenatura di scogli levigati e acque trasparenti, perfetta per un bagno lontano dalla folla.
Non mancano piccoli angoli di fascino come Santa Maria al Bagno, con la sua spiaggia incastonata tra gli scogli e la celebre torre conosciuta come le Quattro Colonne. Qui, il Museo della Memoria e dell’Accoglienza racconta una toccante pagina di storia legata all’arrivo dei profughi ebrei nel dopoguerra.
Cosa fare a Nardò
La miglior cosa da fare a Nardò è perdersi tra arte, storia e gastronomia. Dopo una passeggiata nel centro, concedetevi una pausa nei caffè storici affacciati su Piazza Salandra, come il Caffè Parisi, o una cena in una delle tipiche osterie dove gustare sagne ‘ncannulate, orecchiette e formaggi locali.
Per chi ama la natura, il parco di Porto Selvaggio offre sentieri panoramici, aree per il trekking e punti di immersione nei fondali ricchi di vita marina.
Le marine di Nardò, da Santa Caterina a Sant’Isidoro, sono ideali anche per un itinerario lento tra calette e tramonti. Sant’Isidoro Puglia è la più tranquilla, perfetta per chi cerca acque basse e sabbia chiara.
Dove dormire a Nardò
Boutique hotel ospitati in dimore storiche, masserie ristrutturate immerse negli ulivi e piccoli B&B nel centro storico: l’offerta di strutture non manca, Tra i più suggestivi, Il Relais Il Mignano offre una terrazza panoramica sui tetti e una cucina che unisce tradizione e creatività.
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Come arrivare
La città è collegata a Lecce tramite la SS101 e la SP359 in direzione Manduria.
In treno si può raggiungere con le Ferrovie del Sud-Est, mentre in estate il servizio SalentoinBus facilita gli spostamenti verso le spiagge e i borghi limitrofi.