C’è un motivo in più per tornare a Valencia nel 2023

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L’arte contemporanea avrà presto una nuova casa a Valencia. Verrà inaugurato alla fine di quest’anno il nuovo Art Centre Hortensia Herrero, una novità che contribuirà a rendere la città spagnola una destinazione culturale e artistica di riferimento. A ospitare il nuovo centro sarà Palacio Valeriola, elegante edificio in stile barocco, risalente al XVII secolo, che Fondazione Herrero ha appositamente acquistato e restaurato.

Plaza del Ayuntamiento a Valencia
Plaza del Ayuntamiento a Valencia © Getty Images
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Si può dire che la prima opera d’arte del centro Hortensia Herrero sia proprio il palazzo in cui ha sede. Chi passa da Valencia oggi può già ammirare la facciata restaurata: il telo che da mesi la ricopriva è stato tolto all’inizio del 2023. Per scoprire gli interni, invece, bisogna attendere ancora pochi mesi. In posizione centralissima (si trova tra le rovine del Circo Romano e il quartiere ebraico), Palacio Valeriola è stato usato in passato per vari scopi ed è poi rimasto in disuso per decenni. Il restauro della facciata è durato nove mesi ed è stato condotto in modo tale da ripristinare il più possibile l’aspetto di un tempo, conservando ad esempio i frontoni neoclassici, i balconi originali in ferro battuto e i motivi floreali dipinti sui cornicioni del terrazzo.

Palacio Valeriola
Palacio Valeriola a Valencia © Fondazione Hortensia Herrero

Il vero e proprio viaggio alla scoperta del panorama artistico contemporaneo internazionale, però, ha inizio una volta varcate le porte dello storico palazzo, in uno spazio di quasi quattromila metri quadri distribuiti su quattro livelli visitabili. Nell’Art Centre Hortensia Herrero saranno esposte diverse opere dalla collezione privata dell’omonima Fondazione, che include nomi come Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz e Anish Kapoor. Verranno poi ospitate mostre temporanee di altri artisti di fama mondiale. L’inaugurazione del centro è in programma per novembre 2023: eventuali aggiornamenti saranno disponibili sul sito del centro artistico.

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Non è la prima volta che la Fondazione Hortensia Herrero investe sulla promozione dell’arte contemporanea e sulla conservazione dei tesori storici e artistici di Valencia. Sua è infatti la firma anche sul recupero del Collegio di Alta Arte della Seta e degli affreschi della “Cappella Sistina valenciana”, la chiesa di San Nicola. Sempre la Fondazione Herrero, inoltre, nel 2022 ha portato in Spagna l’installazione artistica immersiva del designer e architetto israeliano Ron Arad, dal titolo Ron Arad 720º. Dopo aver fatto tappa a Gerusalemme, Singapore e Londra, l’opera è arrivata a La Marina de València ed è stata visitata da oltre 40mila persone.

Ron Arad 720º a Valencia
L’installazione artistica Ron Arad 720º a Valencia © VisitValencia
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