C'è un nuovo Orient Express pronto ad attraversare l'Italia dal 2023
Itinerari alla scoperta di 14 regioni, un approccio lento al viaggio, un treno che diventa esperienza di lusso. L'Orient Express la Dolce Vita - così si chiamerà la declinazione moderna dell'iconico Venice Simplon Orient-Express - è il progetto clou del nuovo turismo post-pandemico di cui saremo protagonisti nei prossimi anni. Partirà nel 2023, quando i primi viaggiatori potranno salire e accomodarsi in convogli in cui design, storia, alta cucina e piacere dell'esplorazione corrono veloci, come un treno sui binari.
Il progetto punta a rilanciare l’italianità e non a caso si chiama La Dolce Vita: è frutto di un accordo tra Accor (che detiene il marchio Orient-Express) e Arsenale Spa, una commistione di storie ed eccellenze nel settore viaggi. Il primo tour di questo Orient Express La Dolce Vita sarà nel 2023: il progetto ambizioso punta a muovere 6 treni per collegare 14 regioni d’Italia e tre destinazioni estere, da Roma a Parigi, Istanbul e Spalato. 16 mila chilometri saranno percorsi solo su suolo italiano. Superare l’ideale romantico di viaggio in treno cristallizzato nell’antecedente creato dal belga George Nagelmackers non sarà semplice: emblema dei viaggi di lusso su rotaie, ispirazione di artisti e scrittori, memoria storia di un’epoca ancora oggi amatissima, il Venice Simplon-Orient-Express ha cambiato il modo di vivere l’esperienza nel vagone. Dal canto suo viaggia ancora, regalando esperienze uniche in stile Grande Gatsby, e riscuotendo parecchio successo. Con il mitico Orient Express il treno ha cambiato status: non più solo mezzo di trasporto rumoroso che porta da un punto A a un punto B, ma rifugio, per una o più notti, in cui stare meglio che a casa propria. Un sogno? Sì, ma possibile. Oggi il nuovo Orient-Express La Dolce Vita vuole trasformare questo modo di viaggiare in una nuova opportunità.
Al progetto è legato un piano che accende i riflettori su Roma, città simbolo, città malinconica, città di contrasti perfetta per questa operazione in cui la nostalgia si mescola col nuovo. Nel 2024 un hotel a tema Orient-Express verrà aperto nell’Ex Palazzo Fonseca, il primo - così sono le previsioni - di una lunga serie in diverse città. Il concept che guiderà la mano dei designer nell’ideazione dei convogli (di cui già esistono dei rendering) sarà ancora una volta l’eccellenza: di materiali, di stili architettonici. Il lusso, non solo visivo ma anche esperienziale, giocherà tutto sull’alta cucina e sulla trasformazione di suite, cabine deluxe e ristoranti in piccoli gioielli di home decor (con progetto di Dimorestudio).
Sono previsti diversi itinerari da uno a tre giorni lungo le Langhe in Piemonte, sulle Dolomiti, da Roma all’Umbria passando per la Toscana e infine verso la Sicilia, tra Palermo e Trapani. Non manca l’itinerario lucano e campano nei presidi culturali più importanti di queste due regioni. La parola d’ordine di questo progetto sembra essere riscoperta: di un certo e affascinante modo di viaggiare (una febbre che, ancora oggi, colpisce i viaggiatori che intraprendono la Transiberiana o fanno l’Interrail ad esempio), di un’Italia che ha tanto da dare anche vista attraverso i finestrini di un treno. L’arte del buon viaggio, insomma, anche senza una meta, riparte da qui: da un’ideale che ha 150 anni e che dal 1883 porta a spasso persone che vogliono godersi il come e non soltanto il dove.