I consigli per rendere interessante il vostro photowalk urbano
Da quando gli smartphone e le fotocamere digitali hanno reso democratica e decisamente più accessibile la fotografia, tutti abbiamo a portata di mano una possibilità nuova di viaggiare con lo sguardo. Inquadrati dallo spioncino o dal rettangolo del monitor, dettagli e panorami si imprimono nella nostra mente, permettendoci di osservare con attenzione sfumature che a occhio nudo potrebbero sfuggire. Allora armatevi di fotocamera e partite per una spedizione fuori dai luoghi comuni.
Il fascino del bianco e nero
Datevi una regola e rispettatela: che si tratti di uno stile, una particolare inquadratura, un punto di vista originale. In questo modo troverete la vostra cifra, rendendo i vostri scatti più interessanti e molto riconoscibili. Una di queste può essere l’assenza totale di colore. Il celebre fotografo Henri Cartier-Bresson, maestro del bianco e nero, sosteneva che la libertà è una cornice molto stretta, che può contenere tutte le variazioni possibili. "È una questione di concentrazione. Contrati, pensa, guarda, osserva e, ah, ecco, sei pronto a scattare," ha consigliato in una delle sue interviste più famose. Nei suoi reportage più famosi ha ritratto la Cina, Bali, Mosca, l'India, New York, Berlino, la sua Francia.
Il consiglio di LP
Seguite le orme di questo grande maestro dirigendovi a Scanno, uno dei borghi più belli d'Abruzzo, in provincia dell’Aquila, divenuto famoso per essere una meta prediletta dai fotografi: anche Gianni Berengo Gardin, Piergiorgio Branzi, Ferdinando Scianna e Pepi Merisio, tra gli anni ‘50 e ’70, hanno immortalato le sue donne vestite di nero tra i vicoli e la sua atmosfera sospesa nel tempo.
Il potere del geotag
Alle città più fotografate del mondo, ovvero Parigi, Londra e New York, secondo i dati più recenti raccolti da Expedia assieme a una community di fotografi globetrotter, seguono tra mete che forse non avreste indovinato: si tratta di Dubai, che si prepara a ospitare 25 milioni di visitatori per l'Expo 2020, Singapore che vanta uno spot pazzesco in cui farsi i selfie ovvero la piscina infinity a strapiombo sulla selva di grattacieli del Marina Bay Sands, a 200 metri d'altezza. Infine la grande sorpresa di questa classifica: Emerald City (la città di smeraldo), ovvero Seattle col suo verde urbano lussureggiante.
Il consiglio di LP
Quando pubblicate i vostri scatti su Instagram ricordatevi di geotaggarle nella città in cui vi trovate, per contribuire alla narrazione globale. Alcune hanno ricevuto un record di cuori? Caricatele su Trover: ogni mese viene indetto un contest tematico (#GreatOutdoors per le migliori foto all'aria aperta, #GoodEats per quelle di cibo…) in cui votare le foto più curiose, interessanti, artistiche.
A tutto storytelling
Ogni viaggio, anche dietro l'angolo, diventa un'esplorazione ai confini della realtà se lo affrontate con spirito avventuriero e una buona dose di imprevedibilità. Molto prima dei filtri di Instagram effetto Lomo erano le fotocamere analogiche ad aggiungere all'occhio del fotografo quell'elemento casuale che rende interessante uno scatto. E non crediate che vi serva un'attrezzatura costosa: uno dei più grandi fotografi di paesaggi, Michael Kenna, negli anni '80 scattava con una umile Holga, tra le fotocamere più economiche in commercio all'epoca, oggi tornate con prepotenza alla ribalta. Ben venga quindi una Diana o una Instax, un rullino di pellicola 35mm o qualche foglio per stampare all'istante il vostro scatto, più l'ingrediente indispensabile: il vostro sguardo attento sul mondo.
Il consiglio di LP
Avete sempre desiderato vedere pubblicati i vostri reportage di viaggio su una rivista prestigiosa? Potete farlo in autonomia su Exposure, una piattaforma per fotografi col pallino della narrazione. Nella sezione Features potete leggere i racconti più spettacolari della community, che vi teletrasporteranno dai fiordi ai canyon, dalla città eterna alla Città Proibita.
Gaia Giordani è una scrittrice di romanzi (per ora uno), insegna sociologia della comunicazione e viaggia molto con la fantasia. I suoi posti preferiti nel mondo sono Cazzano di Tramigna (VR) dove è nata, Torino dove vive e l’atollo di Felidhoo dove ha fatto il bagno di notte con gli squali.