Un weekend a Dubai (senza spendere una fortuna)

Se pensate che Dubai sia solo la città dei record, pronta a stupire il mondo con progetti faraonici e lusso sfrenato, sbagliate. Dubai ha molto da offrire a chi desidera trascorrere un fine settimana senza spendere una fortuna: è un luogo accogliente e sicuro dove non mancano raffinati boutique hotel, una cucina deliziosa e, udite udite, luoghi dove si respira la storia di questo posto, lontani anni luce dall’immagine di città proiettata verso il futuro che tutti ben conosciamo. Se tutto ciò non basta, tenete presente che sarete liberi di bere alcol e che le donne non saranno obbligate a portare il velo.   Tra vecchi quartieri e gite nel deserto, raffinate spa e gallerie d’arte, questi sono i nostri consigli per voi.

Rincorrere le dune al tramonto, appena fuori Dubai.  © Angelo Pittro/Lonely Planet Italia
Rincorrere le dune al tramonto, appena fuori Dubai. © Angelo Pittro/Lonely Planet Italia
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Profumo d'Arabia: a spasso tra souq e vecchi quartieri

Prima di lasciarvi rapire dalla moderna Dubai e dai suoi giganteschi mall, vi consigliamo di visitare la zona che si affaccia sul Creek, il canale che attraversa la città per diversi chilometri. È qui che ancora resistono alcune testimonianze dell’antico villaggio di pescatori di perle affacciato sul Golfo Persico che, solo cinquant’anni fa, era “la città” di Dubai. 

Un tour in abra, la tradizionale imbarcazione in legno, è il modo migliore per riconnettersi con lo spirito autentico di Dubai. © Angelo Pittro/Lonely
Un tour in abra, la tradizionale imbarcazione in legno, è il modo migliore per riconnettersi con lo spirito autentico di Dubai. © Angelo Pittro/Lonely

Salite a bordo di un abra, la tradizionale imbarcazione in legno, e per pochi dirham fatevi portare nei quartieri che si affacciano sulle due sponde del canale. La prima cosa da fare sarà perdersi nei souq. Il più famoso è nel quartiere di Deira ed è specializzato nella vendita di gioielli in oro, ma non mancano il mercato delle spezie, quello degli oli profumati e delle fragranze orientali. Il nostro preferito si trova sulla sponda opposta, a Bur Dubai, dove troverete tessuti e abiti a buon prezzo. Proseguendo a piedi, raggiungerete la zona dei quartieri storici di Al Fahidi (o Bastakia) e Shindagha, dove le vecchie case color sabbia con le tradizionali torri del vento si affacciano su stretti e immacolati vicoli da visitare al tramonto. 

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Il Dubai Museum, collocato nel Forte Al Fahidi, l’edificio più antico della città.  © Angelo Pittro/Lonely Planet Italia
Il Dubai Museum, collocato nel Forte Al Fahidi, l’edificio più antico della città. © Angelo Pittro/Lonely Planet Italia

Porte aperte, menti aperte: Dubai tra storia e arte.

Immergetevi nelle tradizioni degli Emirati Arabi prenotando una visita allo Sheikh Mohammed centre for cultural understanding. Verrete accolti con datteri e caffè al cardamomo nel patio di un’antica casa in stile persiano. Insieme a una guida, tra una visita alla moschea, un tour nel quartiere e un ricco pasto tradizionale, avrete modo di chiedere tutto ciò che avreste sempre voluto sapere e non avete mai osato chiedere sul mondo arabo.  Se la Dubai di ieri vi affascina, non perdetevi la visita al piccolo ma suggestivo Dubai Museum, collocato nel Forte Al Fahidi, l’edificio più antico della città. 

Gli amanti dell’arte o semplicemente coloro che sono alla ricerca di souvenir non banali, dovranno far tappa in un altro gioiello di questo quartiere. La Al Serkal Foundation ospita un bar caffè e un roof top per eventi e nasce con l’obiettivo di sostenere artisti e designer emergenti in questo angolo del mondo arabo. Andate a curiosare nelle 5 exhibition room e ammirate le opere di artigianato che spaziano da abiti, quadri a oggetti vari e libri.  E chiedete di Annamaria Bersani: la dinamica direttrice della fondazione sarà felice di raccontarvi la storia della fondazione e descrivere il profilo dei suoi artisti.

Datteri e caffè al cardamomo: una coccola a cui ci si abitua in fretta, Dubai.  ©Angelo Pittro/Lonely Planet Italia
Datteri e caffè al cardamomo: una coccola a cui ci si abitua in fretta, Dubai. ©Angelo Pittro/Lonely Planet Italia
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Lasciarsi coccolare

Bene, avete scelto di visitare la città dove si trovano alcuni degli hotel più sfarzosi, vistosi, costosi e famosi del mondo. A questo punto se, guarda caso, non potete permettervi una delle 202 suite super accessoriate del Burj Al Arab, non lasciatevi scoraggiare. Potete scegliere di ammirarlo dall’esterno, magari in modo alternativo, con un divertente Hero Boat tour, che vi farà sfrecciare in acqua in tutta sicurezza tra le meraviglie di Dubai. Dopo il giro vorrete riposare e quindi potete valutare di farlo in uno dei cinque Rove Hotels, una piccola catena che unisce design contemporaneo e prezzi accessibili. Noi abbiamo scelto quello di Dubai Marina, appena aperto, dove anche il brunch del venerdì (a prezzo fisso) si è dimostrato ottimo e abbondante. Volendo, con i soldi che avrete risparmiato sul pernottamento, potrete concedervi una delle leggendarie spa che rendono unica questa città. Per trattarsi bene, un buon indirizzo è Talise Spa  o la catena internazionale Nikki Beach che anche a Dubai ha una sua sede.  

Dubai, in continua crescita.  ©Angelo Pittro/Lonely Planet Italia
Dubai, in continua crescita. ©Angelo Pittro/Lonely Planet Italia

Il nuovo che avanza

Dubai non smette di allargarsi, di rubare spazio al deserto ed è difficile star dietro a quanto di nuovo nasce in città. Tanto per fare qualche esempio, negli ultimi tempi sono spuntati un teatro dell’opera (Dubai Opera) da duemila posti, una gigantesca cornice (Dubai Frame) alta centoquaranta metri e il Green Planet Project

A sorprendere però è il distretto dedicato all’arte contemporanea. Si chiama Al Serkal Avenue e si trova nel quartiere di Al Quoz, polverosa e caotica zona industriale dove anche i taxi faticheranno a trovare ciò che cercate. Ma non scoraggiatevi, ne vale la pena. Merito della famiglia Al Serkal (anche in questo caso: vedi sopra, Al Serkal Foundation), imprenditori mecenati che nel 2007 hanno deciso di investire nell’arte contemporanea trasformando anonimi magazzini e capannoni in meravigliosi spazi dove protagonisti sono gli artisti internazionali e le loro opere. Atelier e gallerie d’arte, caffè e teatri, una radio e addirittura un laboratorio di cioccolato artigianale proprio dove meno ve lo aspettereste, nel mezzo del nulla, tra depositi e officine meccaniche, mentre sullo sfondo i grattacieli luccicanti di Downtown completano la scenografia. L’ultimo allargamento ha visto la trasformazione (favolosa) di una vecchia fabbrica di marmo. Tappa consigliatissima: consultate il programma sul sito.

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Ammirare lo show di un falconiere nel deserto è un'esperienza da non perdere, Dubai.  ©Angelo Pittro/Lonely Planet Italia
Ammirare lo show di un falconiere nel deserto è un'esperienza da non perdere, Dubai. ©Angelo Pittro/Lonely Planet Italia

Si vive una volta sola. Escursioni nel deserto al tramonto

La sabbia a Dubai è come l’erba a Milano: sparita. Là dove c’era un deserto, ora c’è una città ma non occorre spostarsi di molto per trovare, ancora oggi, dune a perdita d’occhio e solitudine totale. Per provare l’emozione di sentirsi Lawrence d’Arabia una possibilità è raggiungere la Dubai Desert Conservation Reserve, la riserva voluta dallo sceicco Al Maktoum dove è possibile accedere esclusivamente appoggiandosi a Platinum Heritage, l'unico tour operator autorizzato. Dimenticatevi le chiassose e poco ecologiche scorribande sulle dune in compagnia di un manipolo di scatenati occidentali. Qui, salirete a bordo di affascinanti Land Rover degli anni cinquanta, completamente aperte. Mentre vi godete il panorama, lasciatevi accarezzare dal vento caldo in attesa del tramonto.  Dopo aver assistito allo spettacolare show di un falconiere, potrete cenare in un raccolto accampamento beduino, illuminato dal fuoco, passeggiare a dorso di cammello e fumare la shisha. Vi sentirete davvero in un altro mondo e sarà una bella sensazione.

Chi decide di farsi un regalo da re potrà anche dormire nella riserva: Al Maha ecoresort ha 42 suite ed è considerato uno degli hotel più lussuosi di tutti gli Emirati Arabi Uniti. Decisamente caro, ma estremamente elegante. In fondo, si vive una volta sola. 

Angelo ha viaggiato con Dubai Tourism, in collaborazione con Radio Capital.

I collaboratori di Lonely Planet non accettano gratuità in cambio di recensioni positive.

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Emirati Arabi Uniti
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