Viaggio fai da te in Cina: itinerari e consigli
Affascinante, contraddittoria, gigantesca: la Cina è una delle mete più intense da esplorare per chi ama viaggiare in autonomia. Tra città avveniristiche e villaggi sospesi nel tempo, deserti e giungle tropicali, templi antichi e stazioni futuristiche, un viaggio fai da te in Cina è un’immersione totale in una cultura millenaria in rapida evoluzione. Ma è davvero possibile? Con le giuste informazioni, sì: la Cina fai da te è possibile, e spesso è anche la scelta migliore per entrare davvero in contatto con il Paese.

Cosa sapere prima di partire
Viaggiare in Cina da soli richiede una buona dose di preparazione, soprattutto per chi si avvicina al Paese per la prima volta. I trasporti sono efficienti, i costi sono contenuti rispetto all’Europa e le infrastrutture turistiche nelle grandi città sono moderne e accessibili. Tuttavia, la lingua, le distanze e alcune differenze culturali possono rendere la logistica più impegnativa. Con un po’ di pianificazione, però, sarete in grado di organizzare un viaggio in Cina da soli e viverlo secondo i vostri ritmi e interessi, senza vincoli.
Passaporto e visto: le regole aggiornate
A partire dal 30 novembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, i cittadini italiani possono entrare in Cina senza bisogno di visto per soggiorni fino a 30 giorni, purché il viaggio sia motivato da turismo, affari, visite a familiari o amici, transito, scambi culturali o accademici. È richiesto un passaporto ordinario con almeno sei mesi di validità residua alla data d’ingresso. Se alloggiate presso amici o famiglie e non in strutture alberghiere, dovrete registrarvi entro 24 ore presso il commissariato di polizia locale. Per soggiorni più lunghi o motivi diversi, sarà comunque necessario richiedere un visto Cina turismo.
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Come organizzare un itinerario in Cina fai da te
La vastità del territorio cinese impone una selezione accurata delle tappe. Un itinerario Cina fai da te può seguire la rotta storica delle capitali imperiali o spingersi in regioni meno battute ma ricche di fascino. Una delle domande più frequenti è come viaggiare in Cina da soli mantenendo i costi contenuti e gestendo al meglio i trasporti: la risposta è spesso il treno.
La rete ferroviaria è capillare e moderna, con treni ad alta velocità che collegano le principali città e tratte notturne ideali per risparmiare tempo e denaro. La puntualità è sorprendente, i biglietti si acquistano facilmente tramite app dedicate, e il viaggio stesso diventa parte del fascino.

Qualche idea su cosa vedere
Itinerario Classico: da Pechino a Shanghai
Per chi si avvicina alla Cina per la prima volta, un itinerario ideale parte da Pechino, cuore politico e storico del Paese. Qui si cammina tra i cortili della Città Proibita, si sale sulla Grande Muraglia e ci si perde nei vicoli degli hutong, dove il tempo sembra essersi fermato. Da lì, un treno ad alta velocità vi porterà a Xi’an, antica capitale imperiale, dove migliaia di statue dell’Esercito di Terracotta vegliano silenziose nella terra rossa dello Shaanxi. Il viaggio prosegue verso sud con una sosta a Chengdu, capitale del Sichuan e patria del panda gigante. Il ritmo rallenta mentre assaporate il piccante della cucina locale e scoprite la tradizione del tè. L’ultima tappa è Shanghai, megalopoli dove la Cina del futuro prende forma tra skyline mozzafiato, lungofiume coloniali e gallerie d’arte contemporanea. Un tour classico e completo, adatto anche a chi cerca viaggi low cost in Cina, grazie a una rete ferroviaria rapida ed economica.
Itinerario Alternativo: sud della Cina e villaggi etnici
Per chi desidera uscire dai percorsi più battuti, il sud offre un’esperienza più intima e autentica. Si parte da Guilin, nella regione del Guangxi, dove le colline carsiche e il fiume Li disegnano paesaggi quasi onirici. Da lì, in barca o in bicicletta, si raggiunge Yangshuo, piccolo villaggio incastonato tra le montagne, perfetto per escursioni tra risaie, grotte e mercatini. Il viaggio può proseguire verso lo Yunnan, regione etnicamente ricchissima. Dali e Lijiang sono due tappe ideali per scoprire le minoranze Bai e Naxi, tra architetture tradizionali, mercati locali e feste popolari. Per chi ha più tempo, si può spingere fino a Shangri-La, sull’altopiano tibetano, dove la cultura buddhista si respira in ogni tempio. Questo itinerario vi porterà nel cuore rurale e spirituale della Cina, lontano dai ritmi frenetici delle metropoli, perfetto per viaggiatori indipendenti in cerca di autenticità.
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Consigli pratici
Per vivere al meglio la vostra avventura, alcuni consigli per viaggiare in Cina sono essenziali. La connessione internet è diffusa ma soggetta a restrizioni: molte piattaforme occidentali, come Google, WhatsApp e Instagram, non sono accessibili senza una VPN. È quindi utile installarne una prima della partenza. I pagamenti digitali sono la norma nelle città: se riuscite, attivate WeChat Pay o Alipay, altrimenti portate sempre con voi contanti per le zone meno turistiche.
Imparate qualche parola base in mandarino, oppure usate app di traduzione con supporto offline: vi saranno preziose nei ristoranti, negli hotel o in stazione. La segnaletica in inglese è sempre più diffusa, ma un piccolo dizionario o uno screenshot con i nomi delle città in ideogrammi può evitarvi disguidi. La cucina cinese, diversa da quella a cui siamo abituati in Europa, è una scoperta continua: ogni regione ha le sue specialità e un viaggio in Cina fai da te è anche un viaggio gastronomico.