Internet in Cina: come connettersi, usare una SIM e navigare durante il viaggio

Immaginate di arrivare in Cina: le luci delle città sono ipnotiche, le strade frenetiche, il profumo dello street food inebriante. Però alcuni dei vostri strumenti digitali più familiari smettono di funzionare. In Cina l’accesso a internet di scontra con il Great Firewall: un potente sistema di censura e controllo politico, che blocca l’accesso a moltissimi siti e app occidentali come Google, Facebook, WhatsApp, YouTube e altro ancora.

In Cina è fondamentale avere uno smart phone funzionante © wonderlustpicstravel/Shutterstock
In Cina è fondamentale avere uno smart phone funzionante © wonderlustpicstravel/Shutterstock
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Cosa significa per voi viaggiatori?

Alcune piattaforme internazionali non funzionano senza strumenti aggiuntivi. Non si tratta solo di servizi stranieri: anche il corpo dei domini internet in Cina è controllato e filtrato, con tecniche sofisticate come DNS spoofing e ispezione dei pacchetti.

Come connettersi: SIM, eSIM, Wi‑Fi e roaming

1. SIM locale in Cina

All’arrivo in aeroporto o nei centri cittadini, potete acquistare una SIM locale (China Mobile, Unicom o Telecom). Per farlo avrete bisogno di:

  • Passaporto e registrazione real‑name
  • Indirizzo locale, (scrivetelo sul vostro smartphone da mostrare al negoziante)
  • In questo modo avrete un buon pacchetto di dati mobile, un numero locale che vi consentirà di utilizzare WeChat/Alipay. Sappiate però che vi muoverete all’interno di una rete controllata e per accedere ad alcuni siti occidentali vi servirà una VPN .

2. eSIM (consigliata se supportata dal vostro telefono)

La potete acquistare e attivare online prima del viaggio. In questo modo sarete connessi già all’arrivo, avrete internet libero dai server stranieri e non vi servirà un numero cinese.

Avrete i dati ma non potrete chiamare o mandare messaggi e alcune app cinesi (come Baidu Maps o DiDi) potrebbero non funzionare perché rilevano l’eSIM estera.

3. Roaming internazionale con la vostra SIM

Questa opzione è però meno consigliata: funziona in automatico, talvolta bypassa le restrizioni senza VPN, ma i costi sono elevati.

4. Pocket Wi‑Fi

Questa opzione è utile per i gruppi: creerete un hotspot per più dispositivi, a volte includendo VPN integrata. È più costosa perchè richiede l’acquisto di un apparecchio, ma è comoda se viaggiate in compagnia.


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Navigazione, censura e VPN: come navigare in Cina

Il Great Firewall agisce bloccando IP, domini e parole chiave sensibili. Sono censurati migliaia di siti e servizi, causando limitazioni severe su quasi tutte le piattaforme occidentali.

Un VPN (Virtual Private Network) vi permette di criptare il traffico internet e instradarlo attraverso server esteri, simulando una presenza digitale fuori dalla Cina. Scaricatelo e attivatelo prima di entrare nel paese, perché l’accesso ai siti VPN viene bloccato internamente. L’uso privato per viaggiatori non è quasi mai perseguito, benché tecnicamente sia in una zona grigia legale.

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Piano di viaggio digitale: cosa scaricare prima della partenza

Prima dell’arrivo in Cina, assicuratevi di:

  • Installare WeChat (essenziale per comunicazioni, QR-code, pagamenti con Alipay/WeChat Pay)
  • Procurarvi mappe locali offline: Baidu Maps (in italiano o con interfaccia inglese), AMap; Google Maps non funziona bene senza VPN.
  • Installare una VPN funzionante, preferibilmente testata, su ogni dispositivo.
  • Salvare Pacchetti offline di traduzioni: Google Translate offline, Microsoft Translator, Pleco.
  • Controllare se il telefono è sbloccato (dual SIM/eSIM) per poter gestire entrambe le schede contemporaneamente.


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