Cosa vedere a Shanghai: grattacieli, cultura e shopping nella capitale economica della Cina
La città più cosmopolita della Cina non è facile da inquadrare. Con il suo skyline futuristico colpisce subito per la sua modernità, ma è anche ricca di storia e di tradizioni legate al suo passato. Un viaggio a Shanghai può essere molto economico, anche grazie all’ottimo street food, o all’insegna del lusso, tra hotel esclusivi, centri commerciali sfavillanti e ristoranti blasonati. Situata sulla costa orientale del Paese, dove il fiume Huangpu incontra il Mar Cinese Orientale, è una delle città più affascinanti al mondo. Se vi state chiedendo da dove iniziare per visitare Shanghai, ecco una mini guida che ti può tornare utile.

Il fascino del Bund e dello skyline ultramoderno
Nel vecchio quartiere finanziario di Shanghai tante compagnie fiorirono per sparire in meno di un secolo. Una fila di splendidi edifici testimonia il vecchio porto dei commerci coloniali, il quale, nel periodo di massima attività, si estendeva da Suzhou Rd a Jinling Rd. Lungo 1 km, il Bund è un posto in cui passeggiare e contemplare la maestosità di due profili urbani molto diversi tra loro: a Puxi si vede il passato, mentre a Pudong, con gli edifici all’avanguardia, si immagina il futuro. La zona ospita favolose gallerie d’arte, musei interessanti, ed esclusivi bar e ristoranti. Quasi tutti i visitatori, però, vanno dritti sul lungofiume a scattare una foto dell’impressionante skyline di Pudong.
Estesa lungo il Fiume Huangpu per 1,5 km, da Yan’an Rd al Ponte Waibaidu, la Bund Promenade è la zona più visitata di Shanghai, da cui si apre una vista davvero spettacolare che permette di farsi un’idea del passato semi-coloniale della città con il suo enorme porto. Le imponenti facciate gotiche e classiche creano un bel contrasto con gli svettanti grattacieli di Pudong.
A Pudong, tra il 2007 e il 2019 la Jinmao Tower si è fregiata di essere l’edificio più alto del paese, e ancora oggi è tra i più riconoscibili. La costruzione in stile art déco di 88 piani, che evoca una pagoda, ospita uffici, un albergo ad alta quota e una galleria panoramica a cui si accede grazie a un rapido ascensore. I più avventurosi adorano la passeggiata sul cornicione del palazzo. L’edificio moderno più riconoscibile dello skyline urbano è invece la Oriental Pearl TV Tower, con le sue splendide vedute a 360° sulla città e la passeggiata da brivido su una passerella dal fondo in vetro.

Cultura e tradizione nel cuore della metropoli
Magnifica espressione dell’arte Ming, il Giardino del Mandarino Yu e Bazar è una delle attrattive più visitate di Shanghai. Nel giardino vi attendono un dedalo di passerelle, laghetti pieni di pesci, padiglioni e arcate, con al centro di tutto la Roccia di Giada Squisita di cinque tonnellate.
Presso il Tempio e la Pagoda Longhua, intitolati al lónghuá shu (fico) alla cui base il Buddha raggiunse l’illuminazione, sorge il monastero più antico di Shanghai, del 242 d.C. È tuttora il complesso templare più vasto, con numerosi edifici sacri e una splendida pagoda a più ordini.
Il reticolo di vicoli tradizionali di Tianzifang offre un esempio tra i più incantevoli della tipica architettura di Shanghai. Con la progressiva modernizzazione della città, le case tradizionali furono snobbate. Ma molte famiglie e le vecchie generazioni continuarono a risiedere qui, raggiunte poi dagli artisti che approfittarono degli affitti contenuti, contribuendo al fascino e alla vivacità della zona.
Ricco di spunti interessanti e oltre tutto a ingresso libero, il Museo Storico di Shanghai permette di approfondire la storia della città, tra reperti archeologici, display digitali e riproduzioni della vecchia Shanghai. Il museo traccia l’evoluzione politica, sociale, economica e culturale di Shanghai, dal 4000 a.C. al 1949, anno di fondazione della Repubblica Popolare Cinese.
Oltre 100 artisti hanno allestito i propri spazi di lavoro nelle fabbriche dismesse e nei vecchi mulini dell’M50. È il più grande centro d’arte di Shanghai e la maggior parte delle gallerie è aperta al pubblico, e a ingresso libero. Le mostre spaziano dalle installazioni immersive alla ritrattistica classica.
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Shopping tra Nanjing Road e mercatini locali
Se amate lo shopping, iniziate da Nanjing Road, una delle strade commerciali più famose al mondo, dove troverete tutto, dalle grandi firme internazionali alle boutique locali. Cercate articoli in seta, tè, ceramiche, ventagli tradizionali e gadget tech? Per un’esperienza più raffinata e lifestyle, Xin Tian Di offre negozi chic, ristoranti alla moda e atmosfera coloniale.
Il South Bund Fabric Market è un complesso commerciale di tre piani, pieno di sarte e sarti capaci di realizzare – in una varietà di tessuti tale da far venire il capogiro – vestiti e abiti di tutti i tipi, scelti da libri di cartamodelli o copiati da una fotografia.
Il quartiere delle shíkùmén di Xintiandi, oggi molto alla moda, ospita il primo luogo di ritrovo del Partito Comunista Cinese. Questa zona pedonale si presenta adesso come un insieme di ordinati e graziosi vicoli sul modello di quelli tradizionali. Quelle che in passato erano abitazioni private ora accolgono ristoranti, caffè e boutique di fascia alta.

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Esperienze uniche e divertimento per tutti
Famiglie e curiosi possono visitare l’interattivo Shanghai Madame Tussauds Museum o l’affascinante Shanghai Ocean Aquarium, tra i più grandi dell’Asia. Per spostarsi facilmente, affidatevi alla metropolitana di Shanghai, efficiente e moderna, oppure provate l’avveniristico Maglev Shanghai, il treno a levitazione magnetica che collega il centro con l’aeroporto in pochi minuti.
Per una pausa andate al Parco del Popolo, esteso su una superficie di 98.200 mq, in pieno centro, è il polmone verde di Shanghai. Circondato da alti grattacieli, offre un po’ di pace e tranquillità nel bel mezzo della frenesia urbana, bei giardini in cui passeggiare, e la possibilità di osservare interessanti scene di vita locale.
Quando andare a Shanghai
Shanghai può essere visitata tutto l’anno, ma in inverno può fare freddo e in estate il caldo a volte è opprimente. Le temperature sono miti in primavera, quando peraltro la città è abbellita dagli alberi in fiore. Non c’è un periodo dell’anno assolutamente da evitare. Shanghai è sempre affollata, ma alcuni siti (e tra questi i templi) vengono presi d’assalto durante il Capodanno cinese. In inverno le temperature scendono fino a 4°C e si può avvertire freddo anche al chiuso. Anche se l’inverno non è rigido come a Beijing, Shanghai è meno attrezzata, e in molti ambienti manca il riscaldamento centralizzato. Quasi tutti gli edifici aperti al pubblico hanno impianti di aria condizionata per i mesi estivi, quando la temperatura è in media di 29°C. Molti ristoranti e bar hanno terrazze dove mangiare e bere all’aperto.