Un giorno a Macao: tra il tempio alla dea dei mari, chiese barocche e dolci portoghesi
Ultimo avamposto dell’impero portoghese, Macao conserva un tangibile appeal mediterraneo. Se si aggiunge un po’ dell’energia della cultura cinese, ecco a voi cosa vedere in una delle mete più eccentriche dell’Asia.

Nota a livello mondiale come la ‘Las Vegas d’Oriente’, la Regione Amministrativa Speciale di Macao è davvero un turbinio di neon, roulette e sfarzo ostentato. Ma è anche molto di più. Colonia portoghese per oltre 300 anni, è un melting pot di culture, dove antichi templi cinesi fiancheggiano strade con le tradizionali piastrelle portoghesi, mentre conversazioni in cantonese riecheggiano in vie dai nomi lusitani. Potrete iniziare la giornata con il congee e concluderla con la zuppa caldo verde o le frittelle di bacalhau (baccalà).
La Penisola di Macao ospita il centro storico, dove le rovine coloniali si mescolano a caffè moderni e boutique alla moda. Più a sud si trovano le isole collegate di Taipa, Cotai e Coloane. Ammirate l’architettura macanese splendidamente conservata di Taipa, i villaggi coloniali e le graziose spiagge di Coloane, oppure buttatevi nell’eccesso vertiginoso dei mega-casinò di Cotai.
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Dove si trova Macao e come arrivare
Macao è una Regione Amministrativa Speciale della Cina, come Hong Kong, da cui dista circa 60 km. Collegate da uno dei ponti più lunghi al mondo, il Hong Kong–Zhuhai–Macao Bridge, queste due città sono raggiungibili in meno di un’ora grazie a navette e autobus che attraversano il ponte Hong Kong Macao.

Cosa vedere a Macao
Mattina: spiritualità e storia
Iniziate la vostra giornata visitando l’A-Ma Temple, dedicato alla dea dei mari Mazu, protettrice dei marinai. Questo tempio taoista, tra i più antichi della città, ha dato il nome stesso a Macao: “A-Ma-Gau” significava “baia di A-Ma”.
Da qui, dirigetevi verso il centro storico, Patrimonio UNESCO, dove spicca la Cattedrale di San Paolo, o meglio ciò che ne resta: Distrutta da un incendio nel 1835, questa chiesa del Seicento conserva solo la scalinata e la facciata. Eppure, le imponenti rovine gesuite sono uno dei più grandi monumenti cristiani in Asia. Le statue, i portali e le incisioni vanno a comporre un sublime sermone scolpito nella pietra. A pochi passi, la Piazza del Senato vi accoglierà con le sue piastrelle bianche e nere in stile lisboeta.
Pranzo e pomeriggio: sapori e contrasti
Assaggiate i pasteis de nata in una delle pasticcerie storiche di Taipa, magari accompagnati da un caffè forte in stile portoghese. Taipa è anche una delle zone migliori per respirare l’anima locale, tra vecchie case coloniali e botteghe tradizionali.
Nel pomeriggio, visitate la chiesa di San Domenico, risalente al XVII secolo, con il suo luminoso interno barocco giallo pastello. Per chi ama le viste panoramiche, prendete la funivia per raggiungere il Forte di Guia e la sua splendida cappella, un complesso coloniale del XVII secolo in cima a una collina. Godrete di una vista panoramica della città e, meteo permettendo, delle isole e della costa cinese.
Sera: luci, gioco d’azzardo e modernità
La notte a Macao si accende di luci. Benvenuti nella capitale mondiale del gioco d’azzardo: qui i ricavi superano quelli di Las Vegas. Il quartiere di Cotai Strip, con resort come il celebre The Venetian Macao, è il cuore pulsante del divertimento e del lusso. Anche se non giocate, una passeggiata tra i casinò è un’esperienza surreale.
Se vi trovate durante l’autunno, potreste assistere al Macao Grand Prix, con il suo spettacolare circuito cittadino che si snoda tra le vie storiche.

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Cosa mangiare
Una famosa specialità macanaese è la galinha africana, gallina cotta con cocco, aglio e peperoncino. Tra gli altri piatti tipici ci sono la casquinha (granchio ripieno), il minchi (patate e cipolle) e la serradura (un budino alla crema di latte).