Viaggio nel Sichuan, nella Cina della Cina

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Il Sichuan, la provincia che si trova nell’estremo ovest della Cina, è un microcosmo di tutto ciò che attira i visitatori nel paese. Cibo piccante, teneri panda e paesaggi naturali selvaggi sono solo alcune delle attrazioni senza tempo del Sichuan.

Il monastero di Yarchen Gar, circondato dai picchi innevati della regione di Sichuan, Cina.
©DavidWebb/Shutterstock
Il monastero di Yarchen Gar, circondato dai picchi innevati della regione di Sichuan, Cina. ©DavidWebb/Shutterstock
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Inoltre, nel 2018 ci sono più ragioni che mai per visitare la terra dei quattro fiumi. La capitale del Sichuan è stata trasformata in una città moderna e di tendenza in cui trovare interessanti realtà artistiche e di design, nuove linee ferroviarie che rendono più accessibili le province interne (compresa una line “tetto del mondo” che trasporterà i viaggiatori in Tibet) e uno dei parchi nazionali più premiati della Cina, recuperato dopo un devastante terremoto.

Quindi preparate le vostre papille gustative al formicolio delle spezie perché è arrivato il momento di scoprire la provincia più cinese della Cina.

Il ponte Anshun, sul fiume Jin a Chengdu, Sichuan, Cina.
©Nick Wonnell/Shutterstock
Il ponte Anshun, sul fiume Jin a Chengdu, Sichuan, Cina. ©Nick Wonnell/Shutterstock

Chengdu, un'antica città moderna

La capitale della provincia, Chengdu, è il fulcro di una delle quattro cucine cinesi più conosciute, caratterizzata da un generoso uso di spezie e peperoncino. Questo forse spiega anche il perché dei celebri spettacoli di mangia fuoco e la tipica opera “face-changing”, espressione  culturale che si trova in tutta la provincia.

Ma oltre a templi antichi e case da tè centenarie, Chengdu è anche un centro di cultura contemporanea che sta appena iniziando a farsi conoscere dai viaggiatori internazionali: hotel di design, club di tendenza, birrerie creative e un fiume di musei che spaziano da fantasiosi racconti del passato di Sichuan a spazi contemporanei che ospitano i maggiori artisti nazionali.

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Le occasioni di incontrare i panda sono numerose nelle riserve nei dintorni di Chengdu, Sichuan, Cina.
©AKKHARAT JARUSILAWONG/Shutterstock
Le occasioni di incontrare i panda sono numerose nelle riserve nei dintorni di Chengdu, Sichuan, Cina. ©AKKHARAT JARUSILAWONG/Shutterstock

I panda nelle foreste di Sichuan

La Base di Ricerca e Allevamento dei Panda Giganti di Chengdu, uno sforzo di conservazione in sito che punta a reintegrare i panda nell’ambiente selvaggio, è indubbiamente il miglior luogo al mondo per avvicinare i panda, ma non è l’unica possibilità in Sichuan. Fuori dalla città di Ya’an, a 150 chilometri da Chengdu, la Base Bifengxia possiede un’atmosfera più naturale. Qui potrete fare un’escursione nella foresta, ammirare cascate e relitti culturali e vedere piccoli gruppi di panda nella foschia tipica del Sichuan centrale e meridionale.

Il Parco Nazionale Jiuzhaigou, Sichuan, Cina.
©Dulyanut Swdp/Getty Images
Il Parco Nazionale Jiuzhaigou, Sichuan, Cina. ©Dulyanut Swdp/Getty Images
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Nelle montagne di Sichuan

Se vi spingete più a ovest o più a nord le pianure del bacino del Chengdu lasciano spazio alle colline del plateau tibetano. Qui i parchi nazionali preservano le aree più sceniche, con i laghi cerulei e le cascate del Parco Nazionale Jiuzhaigou finalmente riaperto ai turisti in numero limitato, in seguito alla chiusura dovuta al terremoto che ha devastato il nord nel 2017.

Più a ovest, tre serene valli nel Parco Nazionale Montano delle Quattro Sorelle danno la possibilità ai visitatori di fare trekking all’ombra delle quattro cime tra ghiacciai e laghi remoti. E nel sud-ovest della provincia, la riserva naturale Yading è stata trasformata in una sorta di Shangri-la, in cui si trovano cultura e templi tibetani con trekking che vanno da uno a quattro giorni di cammino attraverso una natura incontaminata dallo sviluppo moderno.

40.000 monaci vivono nell’accademia buddista Larung Gar a Seda, Sichuan, Cina. ©akedesign/Shutterstock
40.000 monaci vivono nell’accademia buddista Larung Gar a Seda, Sichuan, Cina. ©akedesign/Shutterstock

Alla scoperta della cultura tibetana nel Kham

Una nuova linea ferroviaria tra Tibet e Sichuam connetterà Chengdu e Lhasa in sole 15 ore, alla sua apertura nel 2025. Ma i viaggiatori che non vogliono avere a che fare con i permessi e con i limiti imposti dalle agenzie per visitare la Regione Autonoma del Tibet possono esplorare più da vicino il Sichuan Occidentale, che coincide all’incirca con la provincia storica del Kham, una delle tre tradizionali province tibetane.

In questa zona si trovano monasteri bicentenari e antiche macchine da stampa nella cittadina di Dege. Circa 40.000 monaci vivono nell’accademia buddista Larung Gar a Seda e altri 10.000 vivono nell’accademia buddista Yarchen Gar. Cittadine pittoresche come Langmusi e Garze sono perfette per imparare qualcosa sulla cultura e sulla religione tibetana, oppure semplicemente per visitare i dintorni collinari. Per viaggiare liberamente tra la cultura tibetana, Sichuan è sicuramente la scelta miglior di tutta la Cina.

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Il Giant Buddha (Dafo) scavato nella roccia a Leshan, Sichuan, Cina.
©akedesign/Shutterstock
Il Giant Buddha (Dafo) scavato nella roccia a Leshan, Sichuan, Cina. ©akedesign/Shutterstock

I luoghi sacri del bacino di Chengdu

Molti siti religiosi nei dintorni di Chengdu danno l’opportunità di scappare dal marasma cittadino e sbirciare nella variegata storia cinese. A Le Shan si trova il celebre Grand Buddha, alto 71 metri e scavato direttamente nella roccia nello sforzo di placare le acque impetuose dei tre imponenti fiumi che convergono proprio qui. L’area attrae pellegrini da tutto il paese per ammirare il potente Buddha, sia da terra che dalle barche.

Altri si dirigono verso Emei Shan attraverso un tranquillo sentiero nella foresta (o in un breve viaggio in funivia) che costeggia i templi risalenti al nono secolo per raggiungere i 3099 metri del Monte Jinding. Svegliatevi prestissimo per ammirare, al sorgere del sole, il fenomeno conosciuto come “l’aureola del Buddha”: la luce che sale si riflette sulle nuvole creando quella che pare una mistica presenza dalle sembianze umane che aleggia nel cielo.

La principale attrattiva taoista di Sichuan è il Quingcheng Shan. Questo complesso di antichi templi si trova sulle nebbiose pendici montane, nella foresta, ed è conosciuto come il luogo di nascita della religione tradizionale cinese. Qui i pellegrini soggiornano da più di 2000 anni per vivere nei monasteri e passare le giornate tra la meditazione e le bellezze delle regione.

Le antiche città sul fiume

Le città storiche che costeggiano i fiumi del Sichuan sono luoghi perfetti per rallentare e rilassarsi un po’. Situate principalmente sulla 'Tea Horse Road', una storica rotta commerciale tra il Tibet e il Sichuan (a cui ci si riferisce anche come la via della seta del sud), queste destinazioni tranquille offrono un’ottima combinazione tra il piacere dei piccoli villaggi, l’architettura storica e le campagne bucoliche.

Sale da tè posizionate lungo i fiumi, una rete di sentieri, boutique hotel, architettura Quin restaurata e una connessione storica al Romanzo dei Tre Regni (una delle saghe più importanti della Cina) fanno di Langzhong una meta imperdibile. Facilmente raggiungibile in bus da Chengdu, Pingle è il villaggio più semplice da raggiungere. Ma qualunque scegliate di visitare, sono tutte ottime opzioni per rilassarsi dopo aver visitato alcune delle esperienze più variegate e intense della Cina.

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