7 destinazioni per una fuga eco sostenibile

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Scegliere di adottare un’etica di turismo sostenibile non significa non prendere mai più un volo o necessariamente viaggiare in luoghi sconosciuti. Un’alternativa è scegliere di visitare destinazioni che promuovono iniziative per minimizzare l’impatto del turismo sull’ambiente.

viaggi ecosostenibili
Tutta la bellezza del lago di Garda dall'alto © Lukasz Szwaj / Shutterstock
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Viaggiare è un motore positivo in molti modi, quindi fate decollare la vostra voglia di scoprire il mondo in modo sostenibile con queste destinazioni che stanno dando il loro contributo alla causa: dalla scelta di hotel impegnati a ridurre il consumo di energia a tour e attività innovative, pensate per fare la differenza all’interno della comunità in cui operano e per aiutare la sopravvivenza di flora e fauna.

Lago di Garda

Mentre le ricche sponde del lago di Como attraggono celebrità come George Clooney, quando si parla di ambiente nessuno è più cool del Lago di Garda. Il lago più grande d’Italia è raggiungibile in treno da Milano, dando la possibilità ai visitatori di lasciare l’auto parcheggiata a casa, e ospita alcuni degli hotel più green del paese.

Il Leafy Resort and Spa compensa il 100% delle sue emissioni di CO2 e ottiene il 60% della sua energia da fonti rinnovabili. I materiali Hi-tech con cui è costruito minimizzano la dispersione di calore e energia e il tetto è ricoperto di vegetazione per ridurre l’inquinamento e preservare la flora e la fauna locali. Se vi sentite in colpa perché avete dovuto prendere un aereo per raggiungere Milano potete sempre combattere lo stress con un massaggio alla spa, la prima in Italia a cui è stato riconosciuto il certificato Ecocert Ecological Spa.

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Arosa, Svizzera

Ad Arosa si trova l’Hotel Valsana, il primo hotel in Svizzera scaldato da una “batteria a ghiaccio”, un sistema di recupero dell’energia che riutilizza quella in eccesso che sarebbe altrimenti dispersa nello spazio circostante. Ma questo affascinante villaggio alpino fa anche altro per aiutare l’ambiente. Numerosi hotel hanno punti di ricarica per le auto elettriche ed è anche disponibile un punto di ricarica gratuito nel centro della cittadina.

L’area ha anche ricevuto lo status di Perla delle Alpi, che ne ha riconosciuto il traguardo in mobilità sostenibile e pratiche eco consapevoli. L’associazione Perle delle Alpi, sovvenzionata dall’Unione Europea, è stata creata per promuovere e sostenere le comunità che si distinguono nel campo del turismo sostenibile.

Lo spettacolare paesaggio delle isole Galápagos, Ecuador ©DC_Colombia/Getty Images
Lo spettacolare paesaggio delle isole Galápagos, Ecuador ©DC_Colombia/Getty Images
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Isole Galápagos, Ecuador

Un viaggio nelle remote isole Galápagos è in cima alla lista dei desideri di molti viaggiatori, ma il loro isolamento unito alla grande attrazione che provocano nei viaggiatori, fa sì che si rischi di scegliere opzioni di trasporto inquinanti per raggiungerle. La buona notizia? Numerose strutture stanno lavorando per proteggere questo fragile ecosistema e compensare il danno ambientale causato nel raggiungerle.

Che ci crediate o meno, questi hotel innovativi a inquinamento zero, sono fatti di metallo perché è il materiale più semplice da riciclare. I muri sono ricoperti di pietra vulcanica raccolta nelle zone delle Galápagos in cui è permesso, mentre porte e mobilio sono in tek. Alcune strutture prevedono anche un programma di rimboscamento (10000 specie endemiche sono finora state piantate), mentre l’acqua è recuperata attraverso un sistema di riciclo dell’acqua piovana. La maggior parte dei tour operator specifica le proprie credenziali in merito alla sostenibilità ambientale, ma controllate sempre prima di prenotare e, se possibile, viaggiate in piccoli gruppi in modo da essere di minore impatto sull’ecosistema.

Numerose strutture alle Bahamas hanno scelto un approccio più attivo verso la salvaguardia dell’ambiente ©Mark Gillow/Getty Images
Numerose strutture alle Bahamas hanno scelto un approccio più attivo verso la salvaguardia dell’ambiente ©Mark Gillow/Getty Images

Bahamas

Recentemente numerose strutture alle Bahamas hanno scelto un approccio più attivo verso la salvaguardia dell’ambiente. Il Kamalame Cayon Andros Island, ad esempio, propone una cucina ricca di pesce leone, una specie invasiva che si nutre di pesci indigeni e distrugge l’ecosistema locale, l’hotel The Other Side, invece, è completamente alimentato da energia solare. 

Al Tiamo Resort tutti i prodotti sono certificati al fine di ridurre al massimo l’inquinamento, l’acqua è riscaldata con pannelli solari e tutto il personale è selezionato tra gli abitanti del posto al fine di supportare la comunità locale.

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Il Castello del Belvedere, Vienna ©leoks/Shutterstock
Il Castello del Belvedere, Vienna ©leoks/Shutterstock

Werfenweng, Weissensee, Ramsau e Vienna, Austria

Werfenweng è una graziosa cittadina sul lago che sta modificando il volto del turismo sostenibile. Chiunque arrivi alla stazione ferroviaria può utilizzare un servizio di navetta gratuito (per incoraggiare i visitatori a lasciare a casa le loro auto). Inoltre con 10 euro è possibile acquista per il SAMO pass, che garantisce l’accesso a una flotta di veicoli ecologici, dalle macchine elettriche alle biciclette.

Ma Werfenweng non è l’unica: a Weissensee l’Hotel Gralhof utilizza un sistema di riscaldamento a legno ecologico e ha una cucina completamente biologica, mentre a Ramsau trovate la Ramsau Bioniere: un’iniziativa che unisce hotel, fattorie e pensioni che si impegnano nella riduzione della produzione di rifiuti, nell’evitare lo spreco di energia e nell’utilizzo di prodotti biologici.

Vienna è la prova che per essere una significativa capitale green non è necessario compromettere l’offerta culturale. Nel 2017 è stata giudicata la città più vivibile del mondo da uno studio di Mercer. In città troverete 2000 parchi, il nuovo programma Green Taxi che impiega 370 auto ibride, il maggior numero di fattorie biologiche presenti in una città (più di 800 ettari e tre fattorie urbane), 120 stazioni di bike sharing e una rete di 1300 chilometri di piste ciclabili.

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Catalogna, Spagna

La Catalogna è la prima regione ad aver ottenuto il certificato del Biosphere Responsible Tourism, un programma sostenuto dall’Unesco e dal GTSC (Global Sustainable Tourism Council) che riconosce il rapporto simbiotico tra uomini e natura in questa regione. Ed è facile essere eco sostenibili in un viaggio qui: cercate attività commerciali che espongono il bollino EU Ecolabel, che certifica chi si è distinto per prodotti e servizi ecologici e di alta qualità.

Alcune delle attrazioni principali della Catalogna sono proprio vecchie miniere di carbone, piombo e sale trasformate in centri culturali eco sostenibili. Passeggiate tra i fossili di dinosauro nelle miniere a cielo aperto di Fígols-Vallcebre Fumanya, ora un sito dedicato alla paleontologia. Un’altra zona da non perdere è il Parc Cultural de la Muntanya de Sal: dopo la chiusura della miniera negli anni ’90, il parco ora offre la possibilità di imparare molto sulla natura unica della geologia della regione.

Presto in Costa Rica anche il caffè sarà eco sostenibile © Karla Ferro / Shutterstock
Presto in Costa Rica anche il caffè sarà eco sostenibile © Karla Ferro / Shutterstock

Costa Rica

Il Costa Rica punta a diventare una delle prime destinazioni prive di emissioni di carbonio e promette di arrivare all’obiettivo nel 2021. Quasi tutta la domanda di energia elettrica è soddisfatta da fonti rinnovabili e le Nazioni Unite sono state così piacevolmente colpite dagli sforzi del paese che hanno fatto dell’ex presidente, Luis Guillermo Solís, un ambasciatore speciale del World Tourism Organisation.

Il suo prossimo progetto prevede una trasformazione totale della produzione di una delle bevande più celebri al mondo: il caffè, essendo il prodotto più esportato del Costa Rica, ma anche una delle fonti principali di emissioni di carbonio. Il Coffee Institute of Costa Rica sta lavorando insieme al Ministero dell’Agricoltura per sviluppare un processo che convogli il gas sprigionato dalle materie prime in decomposizioni e utilizzarlo per alimentare la produzione.

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