I migliori viaggi da fare in Europa a febbraio

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Febbraio è un mese corto, che arriva e se ne va subito di corsa. Per cui, se vi siete ripromessi un viaggetto in questo mese in cui i turisti sono pochi e i prezzi più bassi, tenete d’occhio le offerte last minute e scegliete tra neve, aurore boreali, climi miti e ottimo cibo per coccolarvi un po’. Ecco le nostre mete preferite per una fuga a febbraio.


Ponta de sao Lourenco, a Madeira © Piotr Krzeslak
Ponta de sao Lourenco, a Madeira © Piotr Krzeslak
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Madeira, Portogallo

Madeira è un’isola con un clima sempre temperato, ma i cui paesaggi sono tutt’altro che tiepidi. Situata nell’Atlantico, più vicina al Marocco che alla madrepatria portoghese, ha una superficie irregolare ma sole perenne. A febbraio, quando il resto dell’Europa rabbrividisce, Madeira mantiene temperature di 20°C; e se anche un giorno piovesse, l’isola vanta così tanti microclimi che non vi sarà difficile allontanarvi in auto e ritrovare il bel tempo. 

Il clima temperato è l’ideale per percorrere la rete di levadas (vecchi canali di irrigazione) o rilassarsi con un poncha (cocktail alcolico a base di Aguardiente de cana) in un bar con vista sull’oceano. La capitale Funchal ha molto da offrire: il raffinato Sé; il Mercado dos Lavradores, in stile art déco; la funivia che arriva a Monte, dove il Giardino tropicale del palazzo di Monte è fiorito tutto l’anno; o l’elegante tè delle cinque all’hotel Belmond Reid’s Palace. Se preferite, fate base nel grazioso villaggio di pescatori di Câmara de Lobos, rifugio preferito di Winston Churchill. Madeira offre anche numerose attività, dal trail running alla mountain bike e al canyoning. 

Un pastore di renne in Lapponia ©Kimberley Jekel
Un pastore di renne in Lapponia ©Kimberley Jekel
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Lapponia, Finlandia

Il Circolo Polare Artico risplende, letteralmente, in questo periodo dell’anno: i bei panorami sono sepolti sotto una cortina di neve e i laghi ghiacciano. La notte polare (24 ore di buio) è finita, e il sole si concede per periodi sempre più lunghi. Ed è molto probabile veder danzare in cielo l’aurora boreale: i mesi migliori per avvistarla sono febbraio, aprile e settembre- ottobre. 

Febbraio è anche il mese perfetto per chiunque (bambini, adulti, famiglie, coppie) voglia avventurarsi nella natura selvaggia di queste lande. Le temperature cominciano a risollevarsi, e i lodge immersi nella natura offrono attività perfette per scaldarsi: tra le altre, corse in slitta trainata da husky, motoslitta, slitta, ciaspole, sci di fondo. E se proprio non vi piace il freddo, fate una sosta in una tipica sauna finlandese: lì il caldo è sempre assicurato! 

Il Lago Bohinj in invero ©Fesus Robert
Il Lago Bohinj in invero ©Fesus Robert

Alpi Giulie, Slovenia

Le piste slovene sono spesso sottovalutate dagli amanti delle vette alpine, a torto: inoltre, sciare qui costa molto meno che in Francia o Svizzera. La neve è più affidabile in inverno avanzato, quindi febbraio è un’ottima scelta. Vogel, una delle mete sciistiche più d’alta quota del paese, è splendida tutto l’anno. Con appena 22 km di piste ben curate, è piccola ma variegata, ed è l’ideale per famiglie e principianti; molti dei suoi istruttori di sci e snowboard, inoltre, parlano inglese. Gode poi di una posizione magnifica all’interno del Parco Nazionale del Monte Triglav, e offre dunque splendide vedute sulle montagne intorno e sul Lago di Bohinj; il famosissimo Lago di Bled è a poca distanza. 

Provate l’emozione dello scialpinismo nella neve vergine. La località sciistica di Kranjska Gora è una scelta più vivace, con 18 piste di vari gradi di difficoltà, attività come corse in slitta e arrampicata sul ghiaccio, un après-ski vivace e decine di eventi, tra cui vari campionati di salto con gli sci (di solito tra febbraio e marzo).

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Piazza San Carlo a Torino ©Sean Pavone
Piazza San Carlo a Torino ©Sean Pavone

Torino, Italia

Elegante, culturalmente fiorente e gastronomicamente ricchissima, Torino è la meta ideale per una fuga sofisticata. Tanto per cominciare, febbraio nella ex capitale sabauda è spesso freddo ma è anche uno dei mesi con meno precipitazioni. E le Alpi che circondano Torino forniscono uno sfondo magnifico su cui la città si staglia (per una veduta mozzafiato potrete salire con l’ascensore panoramico fino a 85 metri dei 168 della Mole Antonelliana).

E il cibo? Torino è anche all’origine della storia d’amore tra europei e cioccolato: le prime cioccolaterie nacquero proprio qui nel XVII secolo. Rifugiatevi in una delle caffetterie art nouveau della città e ordinate un tradizionale bicerin (una bevanda di caffè e cioccolato con crema di latte) oppure entrate in uno dei molti laboratori dolciari per acquistare l’ottimo gianduia locale. Avete ancora fame? A Torino potrete saziarvi in tutti i modi: con un aperitivo (sono molti i bar torinesi dove gustare un vermouth con buffet) o con i tipici piatti piemontesi, pensati per ristorare in pieno inverno e per deliziare il palato.

Sitges affacciata sul Mediterraneo © Jayson_Photography
Sitges affacciata sul Mediterraneo © Jayson_Photography
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Sitges, Spagna

2000 anni fa, i romani edificarono l’insediamento di Subur sulla Costa Daurada spagnola; Sitges, che adesso sorge al suo posto, non ha perso nemmeno una goccia dell’animo gaudente dell’originale. Un tempo ritrovo di spiriti bohémien, questa cittadina è ora la capitale della comunità LGBTQ spagnola, e vanta un’atmosfera aperta e disinibita, discoteche e bar all’ultimo grido ed eventi distribuiti lungo tutto l’anno. Imperdibile il Carnevale, che per una settimana trasforma la città in un susseguirsi di parate coloratissime, scintillanti drag queen, corpi in bella mostra, brillantini e ritmi scatenati che culminano in fantasmagorici party in maschera e bevute memorabili. 

Di solito a febbraio non piove, con temperature sui 13-18°C, ma il freddo non lo sentirete neppure, presi come sarete a ballare in compagnia. Poi passeggiate lungo la Passeig Marítim, esplorate la Città Vecchia, ammirate le dimore moderniste sul promontorio; la ex residenza del pioniere del Modernismo catalano Santiago Rusiñol ospita il Museu del Cau Ferrat, zeppo di opere di Rusiñol e di suoi contemporanei come Picasso. Poi fate follie sulla Carrer del Picat (‘Via del Peccato’).

Sarajevo imbiancata dalla neve © Zurijeta
Sarajevo imbiancata dalla neve © Zurijeta

Sarajevo e Mostar, Bosnia

Sarajevo non è una città che si arrende all’inverno. Piuttosto, lo accoglie. Uno dei principali eventi culturali della città, il festival invernale Sarajevska Zima, si tiene ogni febbraio/marzo dal 1984, ed è diventato un emblema della libertà e del multiculturalismo della città. Sarajevo ha anche un centro storico affascinante, Baščaršija, e molti bellissimi musei, come il Galerija 11/07/95, dedicato alla guerra degli anni ‘90, e il Museo di Storia che ricostruisce il crollo del sogno jugoslavo (e ha un bar a tema Tito). Se cercate attività più spensierate immergetevi nella scena di graziosi ristorantini o caffè che servono caffè forte e begova čorba (minestra di pollo). 

Inoltre, a febbraio i monti attorno alla città sono innevati: sci e ciaspole hanno prezzi abbordabili. Combinate la visita alla capitale con un salto a Mostar, minuscola perla ottomana che d’estate viene presa d’assalto; in inverno potrete passeggiare nel labirintico centro storico o sul famosissimo Stari Most – il ponte costruito nel XVI secolo, distrutto nel 1993, ricostruito nel 2004 –, evitando i turisti. 

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