I migliori viaggi da fare in Europa a dicembre

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Dicembre con la neve, dicembre e le luci di Natale, dicembre con le su tradizioni che cambiano ma si portano sempre un retrogusto dolce di cannella o dicembre tutto sport sperduti tra le montagne. Qualunque sia la vostra idea di vacanza invernale, ecco i nostri consigli sui migliori viaggi da fare in Europa a Dicembre.


Veduta sulla baia di  Almyropotamos © Heracles Kritikos
Veduta sulla baia di Almyropotamos © Heracles Kritikos
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1. Eubea, Grecia

Dicembre non è un mese usuale per visitare la Grecia. Ma l’Eubea non è la tipica isola greca. Seconda per grandezza nel paese, vanta candide spiagge sull’Egeo, un entroterra montuoso, siti archeologici e ottimo cibo, ma è per lo più ignorata dai turisti. Gli ateniesi invece la adorano, anche perché dista solo un’ora dalla capitale, e offre un vicino rifugio dalla frenesia della metropoli (e quindi brulica di turisti d’estate). Non così d’inverno, anche se è abbastanza grande e popolata da non rimanere mai deserta. 

Le temperature dicembrine (le massime si aggirano sui 15°C) non saranno l’ideale per un tuffo ma sono perfette per passeggiare sulla spiaggia o per fare trekking e gite in bicicletta (l’isola ha infatti alcuni splendidi sentieri). Ci sono anche molte cose da vedere, tra cui l’antica Eretria e il relativo museo, il convento di Agios Nikolaos Galataki con gli affreschi del XVI secolo e il centro storico, con una passeggiata e dell’ottimo cibo nella capitale Halkída. Se vi viene freddo andate a Edipsos, la più grande stazione termale della Grecia, con oltre 75 sorgenti calde e numerosi trattamenti.

Natale a Liège, Belgio ©  Mali lucky
Natale a Liège, Belgio ©  Mali lucky
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2. Liegi, Belgio

Volete un’atmosfera festiva che più festiva non si può? Andate a Liegi. Questa grintosa città vallone non è solo la culla del più antico mercatino di Natale del Belgio, ma è anche stata nominata Capitale Europea ufficiale del Natale, e a dicembre il suo centro storico diventa più festoso della Lapponia. Ben tre villaggi natalizi sorgono dal nulla, seguiti da food truck, bancarelle e lucine colorate; ciascun villaggio ha un sindaco, cantanti che intonano carole e divertimenti vari. Ci sono anche una pista da pattinaggio sul ghiaccio, un presepe fatto con i pupazzi, una ruota panoramica, corse con le slitte e uno spettacolo di suoni e luci sulla Cathédrale Saint-Paul. 

Imperdibili i waffles tipici di Liegi, ovali e disseminati di cristalli di zucchero caramellato, le boulets à la liégeoise (polpette di carne con salsa), e il peket (un liquore realizzato con le bacche di ginepro) nonché le birre artigianali. A Liegi bere costa poco, e l’atmosfera rimane genuina anche quando i mercatini natalizi sono al massimo dello splendore. Rue du Pot d’Or è l’epicentro della vita notturna; il quartiere di Outremeuse è più calmo. 

Le case di Colmar © kavalenkau
Le case di Colmar © kavalenkau

3. Alsazia, Francia

L’Alsazia è, be’... alsaziana. Si trova in Francia, ma vicino a Germania e Svizzera, il che le regala un’atmosfera unica, da melting-pot culturale, soprattutto a dicembre, quando le graziose cittadine locali si agghindano per il Natale. La delicata Strasburgo, Colmar coi suoi canali, la romantica Eguisheim, l’antica Ribeauvillé offrono tutte angoletti fiabieschi dai colori pastello. I bastioni medievali e le graziose guglie delle chiese danno subito un’idea di festa; e tutte ospitano mercatini che sono un po’ teutonici, un po’ francesi, e comunque incantevoli. 

Abbuffatevi di specialità locali, dal formaggio Munster ai pretzel appena sfornati fino alle tarte flambée con pancetta e cipolla, e poi le brioche tipiche, la choucroute (un miscuglio di krauti, patate e salsiccia) e i pain d’épices (sorta di pan di zenzero). In Alsazia è buono anche il vino, e potrete scegliere tra bianchi invernali speziati, come Pinot Noir e Crémant d’Alsace. 

Visitate il pittoresco villaggio di Riquewihr, che sembra appena uscito dal XVI secolo, dove potrete godervi degustazioni di vino tutto l’anno; concludete poi la giornata in una tradizionale winstub, per svuotare caraffe di rosso con cui accompagnerete le saporite specialità alsaziane. Inoltre i monti Vosgi in Alsazia sono tra i migliori in Francia per lo sci di fondo.

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Il castello di Spilberk e la città vecchia di Brno © Sanga Park
Il castello di Spilberk e la città vecchia di Brno © Sanga Park

4. Brno, Repubblica Ceca

Brno è fredda a dicembre. Ma questa città morava ha la soluzione ideale per sfuggire al clima inclemente: rifugiarsi sottoterra, nel vasto labirinto di corridoi, cripte e cantine che si estende sotto la città. Partite dall’Ossario della Chiesa di San Giacomo, il secondo più grande d’Europa, che ospita oltre 50.000 corpi qui interrati nei secoli (inquietante, eh?). Poi addentratevi in un bunker nucleare: 10-Z, scavato nella roccia sotto il Castello di Špilberk, fu progettato per ospitare 500 persone nell’eventualità di un’apocalisse nucleare; fortunatamente non fu mai usato, ma voi potete visitarlo. Concludete il giro nel Labirinto sotto il Mercato del Cavolo, dove 212 scalini conducono negli scantinati, usati come magazzini dai mercanti locali e come rifugio durante la seconda guerra mondiale. 

Una volta usciti all’aria aperta, godetevi l’atmosfera di Náměstí Svobody (piazza della Libertà), del Mercato del Cavolo, di Moravské náměstí (piazza Morava) e della via Radnická, con bancarelle che vendono punch e oggetti d’artigianato. Visitate anche il Vecchio Municipio e Villa Tugendhat, sito UNESCO.

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5. Slovenia

Sebbene la piccola Slovenia non possa competere con i giganti europei degli sport invernali, il Paese è comunque splendido quando inizia a nevicare. Si scia bene, anche se su scala ridotta.

Località come la vivace Kranjska Gora, l’affidabile Krvavec e l’accogliente Vogel non sono enormi, ma non sono nemmeno così affollate come altri centri alpini. Ma dove il Paese eccelle è nei soggiorni invernali multiattività, che combinano il downhilling e lo snowboard con lo sci di fondo, le ciaspole, le escursioni sulla neve, le arrampicate su ghiaccio o persino la costruzione di igloo e lo slittino notturno. Anche i paesaggi sono emozionanti, con la maggior parte dei resort situati all’interno e intorno al bellissimo Parco Nazionale del Triglav. I fotografi apprezzeranno le alte vette, le cascate ghiacciate, le foreste innevate, il bellissimo lago di Bohinj e il magico lago di Bled, con l’isola lacustre e il castello che brillano nel gelo.

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