Tutto quello che dovete sapere per viaggiare in India con i bambini

13 minuti di lettura

L'India ama i bambini di tutte le età. Il suo vivace marasma, spesso soverchiante per gli adulti, può essere molto apprezzato dai più piccoli. I panorami, i suoni e gli odori fanno sì che non si annoino mai. E le loro azioni, le esclamazioni e persino i capricci, che altrove potrebbero suscitare delle perplessità, vengono assorbiti senza problemi dalla cultura accomodante dell'India.

Non lasciate che l’India vi intimidisca: è un paese molto adatto ai bambini. © Mayur Kakade / Getty Images
Non lasciate che l’India vi intimidisca: è un paese molto adatto ai bambini. © Mayur Kakade / Getty Images
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Sebbene il paese possa presentare delle sfide per le famiglie in viaggio (la necessità delle vaccinazioni, il traffico intensissimo, l’impossibilità di bere l’acqua del rubinetto…), i genitori non incontreranno mai difficoltà a trovare un ristorante o un hotel che accolga i più piccoli. E in ogni parte dell’India avrete sempre qualcosa di bello da fare con i bambini.

L’india va bene per i bambini?

Sì, senza dubbio. Dalla cordialità all’accessibilità economica, dalle esperienze alle attività praticabili, l’India è una destinazione straordinaria per le famiglie. Di solito, i bambini sotto i cinque anni alloggiano e mangiano gratis negli hotel e quelli sotto i 12 anni possono dormire in un letto supplementare nelle camere doppie con un costo minimo. Molti ristoranti hanno menu per bambini e altri sono felici di personalizzare i piatti per soddisfare i più piccoli.

Per quanto riguarda gli spostamenti, il costo dei biglietti aerei può essere un fattore per le famiglie numerose, che dovrebbero quindi orientarsi sui treni. Prenotando quattro cuccette adiacenti di prima classe oppure disposte su due livelli, sempre con aria condizionata, avrete uno scompartimento a vostra disposizione e viaggerete in modo confortevole.

Anche noleggiare un taxi per una giornata di visite turistiche è un’opzione pratica, abbastanza flessibile da consentire di fermarsi quando i bambini hanno bisogno di sgranchirsi le gambe, o quando si individua una toilette pulita o si desidera vedere qualcosa di interessante. Nelle città più grandi potrete prendere la metropolitana o salire su un autorisciò a tre ruote, una divertente avventura.

Preparate i vostri figli ad affrontare due aspetti particolari che l’India riserverà loro. Il paese è popolato da molte più persone di quelle cui probabilmente sono abituati, e per i piccoli viaggiatori è facile confondersi o perdersi tra la folla, quindi assicuratevi che i bambini abbiano sempre in tasca un biglietto con l’indirizzo e il numero di telefono dell’hotel in cui soggiornate. In secondo luogo, i pedoni non hanno diritto di precedenza sulle strade indiane. Le auto non si fermano per lasciarli passare, quindi attraversate sempre sulle strisce pedonali (possibilmente presidiate da vigili) o servitevi dei passaggi pedonali sopraelevati.

Il treno è spesso preferibile all’aereo per comodità e costi. © Getty Images
Il treno è spesso preferibile all’aereo per comodità e costi. © Getty Images
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Dove è meglio andare?

Gli spettacolari incontri con la fauna selvatica dell’India sono sicuramente in grado di stupire i bambini. Fate snorkelling con le tartarughe nelle isole tropicali Andamane e Nicobare o navigate lungo il fiume Chambal, nel Rajastan, per avvistare i gaviali del Gange, coccodrilli dal caratteristico muso sottile. Accampatevi con le lucciole nel Purushwadi del Maharashtra, avvistate la fauna endemica nelle fitte foreste pluviali dei Ghati occidentali, fate volontariato in un centro di recupero per elefanti a Mathura, nell’Uttar Pradesh, o ancora partecipate a un safari in una delle 53 riserve di tigri del paese per vedere le tigri del Bengala in libertà.

L’India è il luogo perfetto per collezionare esperienze memorabili. Perdetevi nel labirinto di Bhool Bhulaiya a Lucknow, fate un giro in mongolfiera sopra i forti del Rajastan, camminate su ponti di radici viventi nel Meghalaya, o approcciatevi all’Himalaya con il treno storico per Shimla, che attraversa più di 100 tunnel e oltre 800 ponti. Per aggiungere magia alla magia, lasciate perdere gli hotel e trascorrete una notte in una casa galleggiante nelle backwaters (una rete di laghi e lagune) del Kerala, accampatevi sotto le stelle nel deserto del Thar o viaggiate sul lussuoso treno Deccan Odyssey.

Scegliere cosa vedere e dove andare può essere difficile, quindi lasciate che il clima giochi il proprio ruolo nel vostro programma di viaggio. I mesi secchi, da settembre a marzo, sono piacevoli nella maggior parte dell’India; le spiagge di Goa sono favolose in questo periodo, mentre va evitata l’Himalaya, a meno che non siate preparati al freddo: queste imponenti montagne, con i loro paesaggi mozzafiato e le loro accoglienti comunità, vanno affrontate nella stagione pre-monsonica, da aprile a giugno, quando nelle pianure fa un caldo torrido. La stagione dei monsoni, da luglio ad agosto, è un periodo impegnativo: meglio evitarlo se si viaggia con i bambini.

Cosa fare in India con i più piccoli

Pianificate il viaggio basandovi sui vostri interessi prima che i bambini inizino a far valere le proprie idee! Chiedete un bollitore elettrico nella vostra sistemazione per mescolare il latte artificiale e sterilizzare i biberon.

Alla scoperta della giungla e dei palazzi del Rajastan

Il Rajastan è noto per i suoi forti e per le sue antiche famiglie reali, per non parlare della straordinaria fauna selvatica. Soggiornate in un confortevole campo nella giungla a Jawai e fate un safari per avvistare i leopardi in questo scenario pietroso, straordinario e accessibile, dove gli animali prosperano vicino alle persone e ai villaggi.

Proseguite verso Kumbhalgarh per camminare sui bastioni del suo imponente forte, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, quindi concludete il viaggio con una visita a Udaipur, la romantica città dei laghi e dei palazzi.

Meraviglie e clima fresco: il Kerala

La rilassata Kochi è un luogo da esplorare senza fretta. Ci sono caffè artistici, negozi cool che vendono abbigliamento e souvenir, musei e gallerie d’arte, sinagoghe e chiese e una cucina ricca che riflette le numerose influenze culturali della città. I più piccoli apprezzeranno un giro in barca sulle pittoresche backwaters intorno alla città, mentre la Biennale di Kochi, la più grande fiera d’arte dell’India, si svolge per quattro mesi ad anni alterni, offrendo deliziose esperienze visive.

Proseguite verso l’interno fino a Munnar per un soggiorno rilassante tra gli appezzamenti di tè che coprono le dolci colline. Per un divertente soggiorno in famiglia, optate per uno dei bungalow storici di questo centro che reca molte tracce dell’epoca coloniale britannica. Portate con voi abiti che coprano braccia e gambe per le passeggiate nelle piantagioni di tè; se c’è molta umidità, dotatevi di una bustina di sale per liberarvi delle sanguisughe che si annidano a ridosso del suolo.

Avvistare gli animali selvatici è un’emozione che non si cancella. © Getty Images / Image Source
Avvistare gli animali selvatici è un’emozione che non si cancella. © Getty Images / Image Source
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Il meglio con i più grandicelli

Le destinazioni che offrono molte cose da fare in uno spazio ristretto sono le più adatte per i bambini, che spesso non amano gli spostamenti troppo lunghi. Mescolate l’itinerario, alternando esperienze ad alta intensità a momenti di calma in ristoranti scelti strategicamente o a pause-merenda all’aperto.

Un’India diversa ad Ahmedabad

Per un’immersione in famiglia nell’India di un tempo, trascorrete un paio di notti ad Ahmedabad, il primo centro indiano a essere proclamato Patrimonio urbano dell’Umanità dell’Unesco. Nel quartiere vecchio della città si possono visitare affascinanti palazzi di 200 anni fa, il cibo di strada è delizioso (scegliete i posti in cui la gente del posto porta i bambini) e il lungofiume del Sabarmati è incantevole. Ogni anno, a gennaio, viene organizzato un grande festival di aquiloni, splendido per i giovani viaggiatori.

Per un’esperienza più a misura di bambino, guidate per due ore fino a Balasinor, dove potrete soggiornare in una casa d’epoca presso il Garden Palace, tuttora occupato dall’ex famiglia reale della città. È una base comoda per esplorare il vicino parco dei fossili – il secondo più grande al mondo – dove è stato scoperto il Rajasaurus, soprannominato il T-Rex dell’India. In questo sito sono stati rinvenuti fossili di 13 specie di dinosauri; c’è anche un piccolo museo.

Sempre con partenza da Ahmedabad, si può visitare in giornata il Rani-ki-Vav (Pozzo della Regina) a Patan, a due ore e mezza di macchina. Questo sito dell’XI secolo, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è una sorta di tempio capovolto, con sette rampe di scale fiancheggiate da intricate sculture che conducono al pozzo, giù in fondo. Non perdete il Patan-Patola Heritage Museum, in fondo alla strada in cui si trova il Rani-ki-Vav.

Vivere al massimo il mare nel Goa

Per una rilassante vacanza di mare recatevi in un villaggio nel sud dello stato di Goa, come Benaulim o Palolem. La regione offre spiagge tranquille, baracche per i pasti adatte ai bambini e balneazione sorvegliata. Ci sono molte pensioni, hotel e cottage da affittare per soggiorni lunghi, e non mancano le attività praticabili al di fuori della spiaggia.

Un piacevole assaggio dell’Himalaya

Per vivere l’Himalaya in tutta comodità recatevi nel villaggio di Gushaini, nella valle di Tirthan, stato dell’Himachal Pradesh. Porta d’accesso al Greater Himalayan National Park, questo accogliente centro offre numerosi alloggi lungo il fiume Tirthan. Scegliete una sistemazione in famiglia, tra i meleti, e immergetevi nella cucina e nell’ospitalità locale.

Trascorrete le giornate in riva al fiume, dipingendo ciottoli, costruendo piccole dighe lungo le sponde e avvistando i pesci nei gorghi. I più grandi possono provare la pesca a mosca e le escursioni nel parco nazionale.

Un tuffo nella storia ad Hampi

Hampi era un tempo la capitale di un antico impero, e il suo passato splendore è evidente negli edifici che punteggiano i suoi paesaggi pietrosi. I bambini appassionati di storia rimarranno affascinati dai forti, dai templi e dalle rovine che spuntano tra le rocce affioranti. Se i vostri figli hanno spirito di avventura, attraversate in traghetto il fiume Tungabhadra per visitare il forte di Anegundi e salite i 570 gradini del tempio di Hanuman, il venerato dio scimmia, fonte inesauribile di fascino per i bambini.

Per conoscere meglio questo paesaggio etereo, è possibile praticare il bouldering (arrampicata su massi) con un operatore locale, programmare una passeggiata con un naturalista presso il Boulders Resort di Hampi, oppure avvistare gli uccelli e cercare le tracce degli orsi labiati, che si vedono soprattutto di sera o presso il Daroji Sloth Bear Sanctuary.

Il trekking e le escursioni sono perfette per i ragazzi più grandi. © Getty Images
Il trekking e le escursioni sono perfette per i ragazzi più grandi. © Getty Images

Il meglio con i ragazzi

I ragazzi hanno gusti ben precisi. A seconda dei loro interessi, scegliete una destinazione che offra cultura, avventura, natura selvaggia o una combinazione delle tre cose!

Avventure acquatiche nell’estremo sud

Nella Baia di Palk, vicino alla punta meridionale dell’India, troverete alcune delle spiagge più tranquille e delle acque più limpide del paese. Soggiornate in un resort sul mare e prenotate un corso di sport acquatici adatto al vostro livello. Ci sono poi gite in barca a vela per tutta la famiglia, tour guidati in kayak per gli adolescenti e lezioni di windsurf o di immersioni per i più sportivi.

Per concludere la vacanza con un po’ di cultura, guidate per due ore e mezza verso nord fino alla città di Karaikudi per soggiornare in una dimora Chettinad vecchia di cent’anni, visitare i suggestivi negozi di antiquariato colmi di vecchi tesori e gustare il delizioso cibo locale.

I rinoceronti dell’Assam

Per uno dei più magici incontri con la fauna selvatica dell’India, ecco a voi il rinoceronte indiano con un solo corno, che vive nelle praterie del Kaziranga National Park, nell’Assam. Potrete completare il viaggio con un soggiorno in una delle tenute del tè dell’epoca coloniale britannica: in questo modo vi spingerete al di fuori delle zone più battute dai turisti per addentrarvi in un mondo di esperienze memorabili.

Scoprire le sculture e le tigri del Madhya Pradesh

Per vedere la tigre reale del Bengala allo stato libero, scegliete la Riserva di Panna rispetto ai parchi nazionali di Kanha o Pench, che tendono a essere piuttosto affollati. Oltre alle tigri, potrete avvistare leopardi e orsi labiati, oltre ai coccodrilli del fiume Ken e a un’incredibile varietà di uccelli.

I famosi templi di Khajuraho sono a un’ora di distanza. Non lasciatevi impressionare dai racconti sulle opere d’arte di carattere erotico che adornano i templi. Le scene sessuali sono rappresentate come un normale aspetto della vita, proprio come l’agricoltura, l’arte, la cultura, lo sport, la guerra e così via, sulle magnifiche facciate dei templi.

Un’escursione sulla cresta di Singalila

Dalla stazione collinare di Darjeeling, programmate un trekking lungo la splendida Singalila Ridge, al confine tra India e Nepal. Questa escursione, moderatamente impegnativa e adatta in ogni caso ai ragazzi più che ai bambini, offre una splendida vista sull’Himalaya orientale, comprese quattro delle cinque vette più alte del mondo. In aprile e maggio, le foreste di rododendri in fiore e la ricca avifauna rendono questo sentiero ancora più speciale. C’è la possibilità di avvistare l’adorabile ma timido panda rosso e sono disponibili rifugi e capanne per trascorrere la notte.

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Preparate i bambini ai posti, ai suoni e agli ambienti che troveranno in India: il viaggio sarà più facile e piacevole. © Jenner Images / Getty Images
Preparate i bambini ai posti, ai suoni e agli ambienti che troveranno in India: il viaggio sarà più facile e piacevole. © Jenner Images / Getty Images

Suggerimenti per la pianificazione

• Prima di mettervi in viaggio, consultate il pediatra e assicuratevi che i bambini abbiano fatto le vaccinazioni necessarie. Portate con voi i farmaci di base per febbre, influenza, nausea, diarrea e allergie. Assicuratevi di avere un repellente per zanzare e molta crema solare. Mettete in valigia abiti leggeri, di cotone, che coprano le braccia e le gambe: sono socialmente più accettabili e proteggono dal sole e dagli insetti.

 

• Per quanto riguarda l’alloggio, la maggior parte degli hotel dispone di camere familiari con letti aggiuntivi, più convenienti rispetto alle camere separate. Trovare servizi igienici puliti può essere una sfida, quindi illustrate ai bambini i modi sicuri di usare i bagni pubblici. Toccate il minor numero possibile di superfici, accovacciatevi invece di sedervi e portate con voi carta igienica, disinfettante per le mani e spray disinfettante per la tavoletta del water.

 

• Preparate i bambini al loro primo approccio con l’India. I panorami, gli odori, i suoni, la folla e la povertà possono essere un po’ opprimenti quando si atterra per la prima volta in una grande città come Delhi, Mumbai o Bengaluru, e un certo shock può manifestarsi senza alcun preavviso.

 

• L’amore dell’India verso i bambini significa anche che ci sono pochi limiti. Tutti vogliono parlare con i giovanissimi stranieri, toccarli e fotografarli. Se non vi sentite a vostro agio con le foto, dite gentilmente di no. Spiegate ai bambini di rispondere con un saluto, un pollice alto o un namaste ("ciao").

 

• Se avete un bambino con esigenze alimentari particolari, portate con voi dei cibi pronti da cucinare. Nella maggior parte degli hotel e degli alloggi vi asseconderanno e faranno del loro meglio per accontentare i vostri figli. La popolarità della cucina europea e americana in India significa anche che potrete sempre trovare pollo alla griglia, verdure saltate, pizza, pasta o hamburger (magari in versione locale) ovunque andiate.

 

• La cucina indiana offre molte opzioni adatte ai bambini, come i dosas (crepes di riso e lenticchie) e gli idlis (torte di riso e lenticchie cotte al vapore) nel sud, e le parathas (focacce) ripiene e il riso e le lenticchie nel nord. Qualsiasi ristorante decoroso servirà acqua purificata, quindi portate con voi le vostre bottiglie e riempitele per limitare l’uso di plastica singola.

 

• Le strade indiane non sono molto adatte ai passeggini: utilizzate un marsupio o una fascia per i più piccoli. Pianificate il viaggio in modo che i bambini in età prescolare possano riposare regolarmente e camminare solo quando è necessario (i risciò, a motore o a pedali, sono utili per risparmiare le forze).

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