Baltic Trails: un trekking di 3000km attraverso Estonia, Lettonia e Lituania

6 minuti di lettura

Estonia, Lettonia e Lituania saranno le prossime mete popolari per il trekking. Sebbene le repubbliche baltiche non abbiano catene montuose per i collezionisti di vette e sebbene qui gli inverni lunghi e bui siano più adatti alle saune che ai sentieri escursionistici, questi Paesi principalmente rurali ospitano foreste sterminate, torbiere vergini e coste frastagliate lambite dalle fredde acque del Baltico, tutte da scoprire a passo lento.

Penisola di Neringa, Lituania
La Strada Costiera dei Baltic Trails inizia tra le dune della Penisola di Neringa in Lituania © Getty Images
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In cammino sui Baltic Trails

La distanza è la sfida principale per gli escursionisti che decidono di cimentarsi in questi sentieri. La rete di percorsi noti come Baltic Trails permette di camminare per settimane e settimane, attraversando in tre mesi parchi nazionali, villaggi rurali e siti culturali spesso inaspettati, toccando ben tre paesi. Ecco tutto quello che dovete sapere per pianificare questa escursione a lunga (lunghissima) distanza attraverso Estonia, Lettonia e Lituania.

Natura in Estonia
I percorsi toccano spiagge, laghi, città e foreste come quelle del Parco Nazionale di Lahemaa in Estonia © Cavan Images / Getty Images

Cosa sono i Baltic Trails?

La Baltic Forest Route e la Baltic Coastal Route formano i Baltic Trails e sono due sentieri escursionistici a lunga distanza che attraversano Lituania, Lettonia ed Estonia.

La Forest Route è lunga 2141 km, inizia nella città lituana di Lazdijai, al confine con la Polonia, e termina nel centro storico di Tallinn. Il percorso è stato ufficialmente inaugurato nel 2021. Alcune delle infrastrutture lungo il sentiero sono ancora in fase di sviluppo, ma i camminatori allenati possono completarlo in 100-110 giorni. Se vi sentite pronti per una sfida davvero epica, sappiate che il Forest Trail si allaccia al percorso europeo a lunga distanza E11, che arriva fino ai Paesi Bassi.

La Coastal Route è più breve, 1419 km che abbracciano le rive del Baltico dalla città lituana di Nida (su una lingua di terra che confina con l’exclave russa di Kaliningrad) fino a Tallinn. Per completare la rotta costiera ci vogliono tra i 70 e i 72 giorni.

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Trekking nelle repubbliche baltiche
Due percorsi a lunga distanza che attraversano Lituania, Lettonia ed Estonia, i Baltic Trails attirano gli escursionisti avventurosi © Olezzo/ iStock

Cosa aspettarsi dai Baltic Trails

Foreste miste coprono oltre la metà della superficie sia della Lettonia che dell’Estonia e un terzo della Lituania. Sono foreste tipiche del nord Europa, con un’alta densità di betulle e pini. Le zone umide sono un altro paesaggio comune, soprattutto lungo la costa. Avrete bisogno di calzature impermeabili per attraversare le torbiere dell’Estonia e della Lettonia, molte delle quali formate in epoca preistorica e considerate i paesaggi più antichi di ogni repubblica. Non avrete invece bisogno di scarpe per passeggiare sulle dune di sabbia della Penisola di Neringa.

Questo lembo di terra segna l’inizio della Coastal Route, che arriva fino alla Lettonia passando per il Parco Nazionale di Kemeri e la località turistica di Jūrmala, prima di raggiungere la capitale Riga. In Estonia, gli amanti del birdwatching potranno godersi le zone umide del poco visitato Parco Nazionale di Matsalu: una distesa di prati, pascoli e paludi punteggiate di canne a sud di Haapsalu. Potete seguire la possibile deviazione verso le isole estoni di Vormsi e Hiiumaa, prima di affrontare la costa settentrionale lungo il Golfo di Finlandia per raggiungere Tallinn.

Lungo la Forest Route, attraverserete la nebbiosa valle del fiume Dubysa in Lituania e il Parco Nazionale di Gauja, il più grande della Lettonia, prima di entrare nell’Estonia meridionale. La regione di Setomaa ospita l’etnia e minoranza linguistica dei Setos, la cui antica lingua e cultura del canto sono state tramandate fino ad oggi. Nel nord, il vasto Parco Nazionale di Lahemaa in Estonia include una serie di ville del XVIII secolo che un tempo appartenevano all’aristocrazia tedesca, villaggi di pescatori isolati e basi sottomarine segrete dell’era sovietica.

Le strutture e le persone che incontrerete vi affascineranno tanto quanto le meraviglie naturali, fidatevi. Le identità nazionali di Estonia, Lettonia e Lituania, orgogliosamente uniche e divergenti, sono state influenzate da una storia turbolenta condivisa, le cui tracce si riflettono ancora oggi nelle lingue, nell’architettura e nei costumi. Qui coesistono elementi delle culture nordica, tedesca, russa e sovietica. Per fare qualche esempio: la cosiddetta "architettura dell’ottimismo" modernista della città lituana di Kaunas, le chiese ortodosse in legno delle comunità dei Vecchi Credenti lungo la riva del Lago dei Ciudi e il parco giochi medievale della Città Vecchia di Tallinn.

Rievocazione in Estonia
L’Estonia crede nelle proprie tradizioni e tutela la propria cultura © Shutterstock / Katiekk
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Come prepararsi ai Baltic Trails

Completare uno dei due Baltic Trails è un’impresa da non sottovalutare e una buona preparazione è fondamentale per completare il percorso. Il sito web di Baltic Trails include mappe dettagliate di ogni sezione, oltre a informazioni sul tipo di terreno e i servizi lungo il percorso.

I segni bianco-giallo-bianco indicano la Forest Route mentre bianco-blu-bianco la Coastal Route. (Potreste avvistare altri colori visto che i trail incrociano altri sentieri locali all’interno dei parchi nazionali.) Per assicurarvi di seguire l’itinerario giusto, scaricate le tracce GPX e salvatele sul vostro dispositivo. Le tracce GPS per l’intero Baltic Trails sono disponibili anche su app di escursionismo come Wikiloc e Komoot, anche se è meglio non fare troppo affidamento sullo smartphone poiché le prese di corrente lungo il percorso sono poche e distanti tra loro.

Entrambi i percorsi sono stati sviluppati per ridurre al minimo la necessità di fare campeggio libero, con sezioni di circa 20-30 km che collegano villaggi, pensioni, campeggi e fermate dei trasporti pubblici. Tenete presente che la maggior parte delle pensioni è aperta solo durante i mesi estivi e che dovrete sempre chiamare in anticipo per assicurarvi che ci siano camere disponibili.

L’estate è il periodo in cui avrete maggiori possibilità di camminare con condizioni mete ottimali, oltre a lunghe giornate di sole che tramonta ben oltre le 22:00. Tuttavia, confidare che il cielo del Baltico rimanga limpido per più di qualche giorno di fila è da ingenui: pioggia e vento forte sono praticamente garantiti. I paesi baltici sono scarsamente popolati al di fuori delle città, quindi assicuratevi di portare con voi una bella scorta di cibo.

È importante sapere che, al di fuori dei sentieri escursionistici nei parchi nazionali, gran parte delle sezioni è costituita da strade sterrate, strade asfaltate aperte al traffico (anche se è sempre scarso) e marciapiedi nelle aree urbane. Se la Coastal Route segue effettivamente la costa, la Forest Route non attraversa solo foreste, ma soprattutto aperta campagna.

Lituania
La Forest Route porta nell’entroterra, attraverso fitti boschetti di alberi e campi aperti © A. Aleksandravicius / Shutterstock

Se avete solo pochi giorni…

Considerata la lunghezza, è difficile immaginare di completare i Baltic Trails in una volta sola (nessuno pare esserci riuscito finora.) La maggior parte degli escursionisti sceglie una sezione del sentiero adatta alla durata del viaggio. È possibile iniziare da qualsiasi punto lungo entrambi i percorsi e fare escursioni in entrambe le direzioni.

Se avete solo pochi giorni, scegliete uno dei tanti parchi nazionali o delle riserve naturali lungo il percorso e aggiungete un giorno o un fine settimana per esplorare. Con una rete di trasporti pubblici iper efficiente, le repubbliche baltiche permettono di terminare il percorso in una fermata dell’autobus o in una stazione ferroviaria e quindi tornare al punto di partenza.

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Tallin, Estonia
Se seguirete l’intero percorso della Forest Route, finirete nel delizioso centro storico di Talinn © Eloi_Omella / Getty Images

Pedalare lungo i Baltic Trails

Poiché la maggior parte dei sentieri del Baltico vi condurrà lungo strade sterrate, di ghiaia o di asfalto, molti spesso preferiscono la bicicletta ai propri piedi. Con poco traffico, le coste del Lago Peipus e le strade del Parco Nazionale di Matsalu sono perfette per i ciclisti e la mancanza di salite particolarmente ripide consente di pedalare ovunque. Anche se consigliamo una mountain bike o una gravel bike, molte aree sono fattibili anche con una bici da strada standard. Trovare percorsi alternativi è semplice nei tratti in cui non è possibile andare in bicicletta, come le spiagge.

Purtroppo i punti di noleggio bici sono pochi e distanti tra loro al di fuori delle principali città.

Il campeggio libero è consentito nelle repubbliche baltiche?

Seguendo il principio del principio finlandese jokamiehenoikeus ("diritto di pubblico accesso"), Estonia, Lettonia e Lituania consentono il campeggio libero. Quando si sceglie dove montare la tenda, tuttavia, è obbligatorio non trovarsi su un terreno privato: le campagne sono spesso costellate di aree private, nonostante la mancanza della relativa segnaletica. È vietato campeggiare su terreni privati senza esplicita autorizzazione del proprietario.

Dei tre paesi, l’Estonia conta la più grande popolazione di orsi, oltre 900 esemplari. In Lettonia e Lituania sono rarissimi.

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Frasario

Frasario - Dizionario Paesi baltici

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Destinazioni in questo articolo:

Estonia Lettonia Lituania
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