Surf in Marocco, da Imsouane a Dakhla: tutti i consigli, gli spot imperdibili e le stagioni migliori
Se sognate un Marocco atlantico, fatto di onde, tavole e tramonti sull’oceano, preparatevi per un'indimenticabile vacanza di surf. Da nord a sud, la costa atlantica marocchina è un paradiso per surfisti di ogni livello, con spot celebri, villaggi dal sapore berbero e una cultura dell’accoglienza che rende ogni viaggio un’esperienza unica. Che siate principianti in cerca di una scuola di surf, o esperti in cerca di onde potenti, qui troverete la vostra dimensione ideale.

Imsouane, il gioiello del surf marocchino
Imsouane, un villaggio di pescatori che è diventato una meta di surfisti. Il villaggio ha due fantastici spot, entrambi raggiungibili a piedi dal centro del paese. L’attrazione principale è Magic Bay, un’ampia e lunga baia con una spiaggia di sabbia perfetta per prendere il sole, nuotare e fare surf. Il crescente turismo del surf ha fatto nascere un gran numero di boutique hotel, caffè, scuole di surf e noleggi di attrezzatura. Ripartite quando c’è ancora luce: la strada è stupenda con il sole che tramonta sull’oceano.
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Surf ad Essaouira tra cultura e onde costanti
Essaouira è un’altra tappa imperdibile per chi desidera surfare in Marocco. Questa città portuale offre un mix perfetto tra cultura, musica gnawa, vento e onde. È anche un ottimo spot per chi pratica kite surf, grazie ai venti costanti che soffiano da aprile a settembre. Il surf a Essaouira è ideale per principianti e intermedi, con onde morbide e una grande varietà di scuole e noleggio di tavole.

Taghazout: il cuore del surf marocchino
La regione di Taghazout è adatta a surfisti di ogni livello, da chi cerca di prendere la sua prima onda a chi insegue una mareggiata atlantica remando accanto a surfisti di professione. Le strade sono piene di negozi di noleggio, mute e vecchi taxi Mercedes carichi di tavole da surf. L’aria profuma di sale, crema solare e cera da surf.
La stagione principale del surf va da ottobre ad aprile, quando le mareggiate invernali portano onde costanti. In estate, da maggio a settembre, le onde più piccole e calde sono perfette per i principianti e gli appassionati di longboard.
I surf break facilmente accessibili vanno da quelli ampi con fondo sabbioso di Taghazout Bay, perfetti per i principianti, ai reef e point break di Banana Point, Mysteries e Devil’s Rock, ideali per i surfisti di livello intermedio e avanzato.
L’onda spettacolare di Anchor Point ospita la World Surf League, di solito a febbraio; nel 2022 è stata la cornice della prima surf expo dell’Africa e di altri eventi che hanno proiettato il Marocco sulla scena mondiale del surf.
A questo boom del turismo del surf corrisponde un forte incremento di strutture ricettive, scuole di surf e attività correlate. I numerosi surf camp offrono a prezzi competiti vi pacchetti di una settimana con pensione completa. Se vi trattenete più a lungo, i fratelli Regragui sono una famiglia di surfisti e allenatori a Surf Lovers Morocco che offrono lezioni, guida e uscite ai loro spot segreti.
Con il surf arriva anche lo yoga, per fare stretching dopo le uscite in mare, per favorire l’equilibrio e per armonizzare yin e yang. Le lezioni si tengono nei centri yoga e su terrazze soleggiate. La zona offre molti ritiri di una settimana, lungo la costa e nei vicini villaggi di montagna che sovrastano Taghazout.

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Dakhla: il paradiso del kite e del surf nel sud
Sulla penisola di Dakhla soffia tutto l’anno un costante vento da nord, particolarmente intenso e continuo da marzo a settembre. Perfetta per gli sport acquatici legati al vento, la zona richiama da tutto il mondo appassionati dilettanti e professionisti di kitesurf, windsurf, kitefoil e wingfoil.
L’evento clou è la competizione mondiale di kitesurf che si svolge ogni anno in autunno. La laguna offre condizioni ottimali per i principianti e gli amanti della velocità, con acque calme e poco profonde e l’opportunità di veleggiare tra delfini e fenicotteri. La costa atlantica e altre zone della penisola, come La Sarga a sud e Oum Labouir sulla costa occidentale, sono ideali per i più esperti. A queste condizioni e agli splendidi paesaggi naturali si affiancano molte strutture ricettive di alto livello e scuole professionali di sport acquatici. Chi desidera pacchetti con pensione completa e lezioni di kitesurf in loco predilige il lato nord della laguna, dove i bungalow sulla spiaggia sono a due passi dall’acqua.
Se siete esperti di kitesurf e volete esplorare diversi spot per conto vostro, ci sono appartamenti e guesthouse in zone residenziali come Hay el Kassam, nel centro della penisola. Se preferite starvene seduti in una barca a vela, Sahara Sailing propone escursioni nella laguna a bordo di un catamarano o di un dinghy. Le gite, di varia durata, includono grigliate sulla spiaggia e picnic su banchi di sabbia.
Se chi fa kitesurf adora il vento e la possibilità di sfrecciare sulla laguna, non tutti gli amanti dell’oceano vengono a Dakhla per il vento. E non tutti i giorni sono ventosi. Per fortuna anche i surfisti e chi pratica altri sport su tavola – stand-up paddle, sandboard e wakeboard – hanno di che divertirsi sulla penisola.
Se avete fatto surf a Taghazout e vi è venuta voglia di spot più tranquilli e selvaggi, Dakhla è un paradiso per surfisti meno noto che attende di essere esplorato. Da ottobre a marzo il vento meno forte e una mareggiata atlantica creano condizioni ideali per il surf.
All’estremità meridionale della penisola c’è La Sarga, un lungo right hand con fondo sabbioso che per alcuni surfisti è l’onda più lunga che abbiano mai cavalcato. Usate le strutture della scuola di surf Ocean Vagabond Lassarga (a pagamento), oppure parcheggiate gratis poco lontano.
Dopo il lavoro gli abitanti del posto vanno a Oum Labouir, vicino a Westpoint Dakhla, per fare surf al tramonto. Se cercate la natura incontaminata andate a Pointe D’Or, con sabbia impalpabile e onde deserte; dovrete avere un fuoristrada. Se preferite le avventure in surf spot remoti, 30 km a nord della penisola c’è Arish, un’ampia baia con un’onda lunga e tradizionali barche da pesca blu. Altri sport su tavola che si possono praticare nella zona includono stand-up paddle nella laguna e sandboard sulle dune nel deserto.
Un’attività divertente nei giorni senza vento è il wakeboard, agganciati a un motoscafo o nel Dakhla Attitude Cable Park. Quando vi sembra di avere il corpo rigido come una tavola, visitate una spa della zona o leggete le proposte del centro benessere del vostro hotel e concedetevi un rilassante bagno tradizionale con massaggio.
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Quando andare: il periodo migliore per surfare in Marocco
Il periodo migliore per il surf in Marocco dipende molto dal vostro livello e da dove volete andare. Per onde grandi e consistenti, l’inverno (da ottobre ad aprile) è l’ideale, con novembre come mese top per swell potenti. Se invece volete un clima più caldo e onde più morbide, l’estate può funzionare, anche se i venti sono più forti, soprattutto ad Essaouira e Dakhla. Per esempio, agosto è più indicato per il kite o per chi è alle prime armi.
Guida pratica e consigli
Scegliere dove fare surf in Marocco dipende da cosa cercate: onde lente e relax a Imsouane, cultura e vento a Essaouira, onde potenti a Taghazout, avventura estrema a Dakhla. Il Marocco offre una costa incredibilmente variegata, perfetta per chi vuole toccare più spot in un solo viaggio. Qualunque sia il vostro livello, qui troverete sempre un’onda giusta.