Il giro dell'Etna in bicicletta
Questo itinerario ciclabile intorno all’Etna inizia a Catania e prosegue per 114 km lungo pittoresche strade di campagna, attraversando i centri di Adrano, Randazzo e Linguaglossa. Lungo il percorso scoprirete borghi storici in pietra lavica, vigneti e magnifici panorami vulcanici, prima di concludere il giro a Taormina, che dalla sua posizione arroccata sulla costa mediterranea regala una vista spettacolare sul mare.

Il percorso
Catania – Adrano 36 Km / 720m D+
Il punto di partenza di questo itinerario è Catania, città tentacolare sulla quale veglia all’orizzonte l’Etna. Imboccate la provinciale SP56, ideale per i ciclisti, e cominciate a salire verso Adrano, situata a 36 km di distanza, passando da San Pietro Clarenza (Km 12) e Belpasso (Km 18). Qui fate una pausa per ammirare il paesaggio vulcanico.
A Santa Maria di Licodia (Km 27), la strada acquista pendenza, ma la vista sull’Etna, maestoso e imponente, vale ogni colpo di pedale. Il resto del percorso si snoda tra paesini e campi fertili prima di raggiungere la cittadina storica di Adrano.

Adrano – Randazzo 38 Km / 870 m D+
Lasciata Adrano, proseguite alla volta di Randazzo per 38 km lungo la SS284, una pittoresca strada in campagna che lambisce letteralmente l’Etna. Tenete presente che per raggiungere Bronte, al Km 18, è possibile seguire una variante in modalità mountain bike/gravel passando dalle pendici dell’Etna.
Vista la brevità del percorso e la strada in lieve pendenza, approfittate del passaggio in zona per degustare i vini di questa terra vulcanica, rinomati per la robustezza e il carattere. Bronte è la capitale del pistacchio, perciò sapete già di cosa fare scorta. Al termine della tappa, Randazzo, costruita quasi interamente in pietra lavica, offre una cornice unica, impreziosita da antiche chiese e da un centro medievale che ne testimoniano il lungo passato.
Randazzo – Taormina 40 Km/ 320 m D+
Lasciata Randazzo, seguite la SR Mareneve per 20 km fino a Linguaglossa, ‘porta settentrionale’ dell’Etna e accesso privilegiato alle piste da sci, ai deserti di lava, ai boschi di pini e ai crateri estinti o attivi di questo maestoso vulcano.
Prima di proseguire per Taormina è tassativa una breve e fresca deviazione che via Castiglione di Sicilia vi porterà nel Parco Fluviale dell’Alcantara, noto per le gole a strapiombo e le formazioni basaltiche create dall’attività dell’Etna. Da qui fate un passaggio a Naxos, per raggiungere Taormina dopo altri 10 km di strada costiera sulla SS114.
Celebre per il suo patrimonio architettonico, Taormina è una gemma, il cui ricco passato culturale risplende non solo nel Teatro Greco, con le sue suggestive vedute dell’Etna e del mare, ma anche nei palazzi medievali e nelle chiese barocche che si affacc
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Variante: ascesa dell’Etna
L’ascesa dell’Etna in bicicletta è una sfida esaltante per gli spiriti avventurosi (livello di difficoltà 4). Da Nicolosi, a 700 m di altitudine, le strade si inerpicano curva dopo curva verso la cima del vulcano attivo più grande d’Europa, passando tra boschi di pini e sbucando infine in paesaggi lunari scolpiti dalla lava.
Lungo il tragitto sarete ricompensati da vedute panoramiche sulla valle di Catania e sullo Ionio. Fate una sosta in un rifugio o in un’azienda vinicola per degustare un bicchiere di Etna Rosso.
Il circuito che parte da Nicolosi è certo molto impegnativo, ma i più allenati possono proseguire fino ad Adrano. Se siete tra questi, preparatevi ad affrontare 22 km di salita e 1200 m di dislivello positivo fino al Rifugio Sapienza, dove le vostre fatiche saranno ricompensate dagli spettacolari panorami dell’Etna e da una magnifica discesa giù per la Via Catania
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