Ambientazioni di libri famosi: 5 posti che esistono davvero (e che potete visitare)

6 minuti di lettura

Grandi romanzieri di tutti i tempi hanno evocato mondi incredibili: alcuni di questi esistono davvero. Ecco quali sono le destinazioni letterarie dove ritrovare le stesse emozionanti atmosfere, tra isole del tesoro e viaggi attorno al mondo in 80 giorni o poco più. Ambientazioni di libri famosi che pensavate fossero solo opera di fantasia. E invece potete visitarle perché esistono. Davvero.

ambientazioni di libri famosi
Il ghiacciaio di Snaefellsjokull, in Islanda, protagonista del Viaggio al centro della Terra di Verne ©Jan Mastnik/Shutterstock
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1. In crociera attorno al mondo con Verne

I racconti visionari di Jules Verne hanno conquistato generazioni di grandi e piccini: isole misteriose, viaggi nelle viscere del nostro pianeta o verso la luna, avventure negli abissi. Le location dei suoi romanzi, sospese tra realtà e invenzione, diventano meta dei viaggi più incredibili che si possano immaginare: dalle viscere del nostro pianeta allo spazio siderale, a bordo di un proiettile spaziale o di una mongolfiera, veleggiando sulla superficie degli oceani o inabissandosi ventimila leghe sotto, calandosi nella bocca di un vulcano o sorvolando i continenti in mongolfiera. Molti di questi posti esistono davvero e potete visitarli anche voi.

I luoghi dei romanzi di Jules Verne

Viaggio al centro della terra Il ghiacciaio islandese Snaefellsjokull ricopre il vulcano da cui i protagonisti del Viaggio al centro della Terra raggiungono le foreste preistoriche sotterranee. Dista un centinaio di chilometri da Reykjavík, è uno dei simboli dell'isola e avete appena trovato un’altra idea se vi state chiedendo cosa fare in Islanda.

Il giro del mondo in ottanta giorni Una delle tappe de Il giro del mondo in ottanta giorni oggi è la Coast to Coast, che collega San Francisco a New York: i protagonisti del romanzo l'hanno percorsa in treno e slitta, passando da Chicago, in una settimana. Voi potete affittare un'automobile e farne un tratto sulla Route 66, la prima e più celebre highway d'America.

Per raggiungere Victoria City, l'odierna Hong Kong, partendo da Bombay, anziché in piroscafo potete salpare su una moderna nave da crociera con tutti i comfort. O fare direttamente un giro del mondo con le crociere che, in circa tre mesi, circumnavigano il globo. Se andare per mare vi entusiasma, partite alla ricerca dell'isola misteriosa da cui prende il titolo l'omonimo romanzo: potrebbe essere lo scoglio Ernest-Legouvé, un isolotto "fantasma" di appena cento metri di diametro che emerge e scompare tra i flutti dell'Oceano Pacifico meridionale, tra le isole Tuamotu e la Nuova Zelanda.


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L'Isola del Cocco è una delle possibili "isole del tesoro" di Stevenson ©Alex Rush/Shutterstock
L'Isola del Cocco è una delle possibili "isole del tesoro" di Stevenson ©Alex Rush/Shutterstock

2. Stevenson: nei luoghi dell’isola del tesoro

In molti si sono interrogati su quale sia l'isola a cui Robert Louis Stevenson si è ispirato per ambientare il suo capolavoro più famoso e le isole che si contendono l'ufficialità sono decine. Ve ne segnaliamo alcune aperte al turismo, che quindi potete visitare. 

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Le “isole” del tesoro

Isola della Gioventù A Isola della Gioventù (Isla de Pinos), al largo di Cuba, si arriva in volo facendo scalo a L'Avana o a Cayo Largo (quest’ultima è una delle più belle spiagge di Cuba): soggiornate in una casa particular nella capitale Nueva Gerona e immergetevi a Punta Francés per ammirare i coralli neri endemici e i relitti inabissati da secoli nei suoi fondali.

Isola del Cocco Isola del Cocco (Cocos Island) si raggiunge in 32 ore di barca dalla Costa Rica: è un Parco nazionale, meta di appassionati di snorkelling e immersioni attratti dal suo tesoro più inestimabile, una barriera corallina brulicante di coralli, pesci pappagallo, mante, delfini e squali martello. La leggenda vuole che i corsari abbiano sepolto nella sua foresta il Tesoro di Lima, ma il vero tesoro è l'isola stessa con le sue meraviglie naturali.

Piccole Sorelle La mitica isola potrebbe anche essere una della Piccole Sorelle, un gruppetto di isole nelle Isole Vergini britanniche. Tra le più quotate ci sono Norman Island e Dead Chest Island: non hanno strutture ricettive ma potete raggiungerle con le crociere turistiche per fare snorkelling nel reef attorno alle loro lagune turchesi

A L'Avana Hemingway ha scritto i suoi romanzi più famosi, tra cui Il vecchio e il mare ©Milosz Maslanka/Shutterstock
A L'Avana Hemingway ha scritto i suoi romanzi più famosi, tra cui Il vecchio e il mare ©Milosz Maslanka/Shutterstock

3. I luoghi di Hemingway: viaggio nella vecchia Cuba

Un vero giramondo, è stato un cittadino del mondo in anni che hanno sofferto due conflitti mondiali. Ha vissuto in molte città, assorbendone ispirazioni e cultura e lasciandone tracce nei suoi romanzi. Da Chicago dove nacque a Parigi dove iniziò la sua carriera di scrittore, da Toronto dove fece il giornalista a Key West dove visse con la seconda moglie, da Los Angeles sui set dei film tratti dai suoi capolavori, passando da Alassio dove trasformò in un'opera d'arte il celebre muretto che si trovava di fronte al Caffè Roma.

Ma il luogo del cuore, in cui l'autore ha trascorso a periodi alterni gli ultimi trent'anni della sua vita, è Cuba: a L'Avana ha scritto i suoi romanzi più famosi, tra cui Il vecchio e il mare che gli è valso un Nobel, ispirato dalle sue battute di pesca al Marlin. Ancora oggi tra le viuzze variopinte de La Habana Vieja, capolavoro di urbanistica dichiarato patrimonio Unesco, posto dove il tempo si è fermato, riecheggia la stessa atmosfera che ha sedotto l'autore.

Puntate a La Bodeguita del Medio in Calle Empedrado a pochi passi della centrale Plaza de La Catedral, per sorseggiare un mojito ascoltando musica dal vivo. Rilassatevi con un daiquiri al Floridita, tra Calle Obispo e Calle Monserrate, proprio come faceva Hemingway quando soggiornava all'Hotel Ambos Mundos: nella stanza 551 scrisse i primi capitoli del libro Per chi suona la campana, che è stato candidato al Pulitzer.

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Una tigre nel parco nazionale di Kanha, India, dove è ambientato "Il libro della giungla" ©Jason Fernandes/Lonely Planet
Una tigre nel parco nazionale di Kanha, India, dove è ambientato "Il libro della giungla" ©Jason Fernandes/Lonely Planet

4. Nella giungla indiana di Rudyard Kipling

L'infanzia indiana di Kipling ha prodotto uno dei romanzi di culto della narrativa per ragazzi, Il libro della giungla, con cui vinse un Premio Nobel per la letteratura. Le avventure di Mowgli e degli animali selvaggi che incontra sul suo cammino si svolgono a Seonee, ovvero il distretto di Seoni, nello stato di Madhya Pradesh nell'India centrale.

Se volete ammirare gli omologhi di Shere Khan, nel parco nazionale di Kanha troverete non solo una delle più grandi popolazioni di tigri reali del Bengala al mondo, ma anche orsi labiati come Baloo, pitoni delle rocce come Ka e pantere come Bagheera, oltre ad antilopi, macachi, sciacalli, manguste, pangolini e il buffo tasso del miele, l'unico mammifero al mondo in grado di sopravvivere al morso velenoso del cobra.

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Corfù, Grecia, dove Durrell trascorse l'infanzia ©Elena Pavlovich/Shutterstock
Corfù, Grecia, dove Durrell trascorse l'infanzia ©Elena Pavlovich/Shutterstock

5. Da Corfù al Madagascar sulle tracce di Durrell

Lo zoologo britannico Gerald Durrell è stato uno degli esploratori più prolifici in quanto a racconti di viaggio: oltre a dedicare la sua esistenza a salvare le specie in via di estinzione, ne ha scritto ampiamente in manoscritti divertenti, nei quali racconta gli incontri ravvicinati con la fauna locale, tra cui il temibile serpente black mamba o lo spettrale lemure aye-aye. La sua travolgente passione per gli animali è iniziata durante l'infanzia, quando viveva a Corfù con i suoi genitori, a cui ha dedicato il suo romanzo più famoso, La mia famiglia e altri animali. Nella sua vita ha viaggiato in lungo e in largo, a caccia di esemplari di animali rari o in pericolo: dal Camerun a Mauritius, dalla Nigeria al Madagascar. Nella raccolta Luoghi sotto spirito snocciola un campionario divertente dei suoi viaggi più avventurosi, dandovi parecchi spunti per organizzare il vostro prossimo safari.

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Gaia Giordani è una scrittrice di romanzi (per ora uno), insegna sociologia della comunicazione e viaggia molto con la fantasia. I suoi posti preferiti nel mondo sono Cazzano di Tramigna (VR) dove è nata, Torino dove vive e l’atollo di Felidhoo dove ha fatto il bagno di notte con gli squali.

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Destinazioni in questo articolo:

Cuba Grecia India Islanda
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