Spiagge d'Italia: una guida per scegliere le migliori per l'estate
L'Italia vanta alcune delle spiagge più affascinanti d'Europa, ognuna con il proprio carattere distintivo e bellezze naturali. Scegliere le migliori è un’impresa impossibile, anche perché molto dipende dalle vostre esigenze, dal momento dell’anno in cui le visitate e dal livello di cura che vi si incontra. Abbiamo però cercato di selezionarne alcune, da nord a sud, che si distinguono per gli scenari in cui si inseriscono, per le acque cristalline e le atmosfere uniche. Se siete amanti del mare, sucuramente troverete qualcosa che fa al caso vostro.
Spiaggia delle Due Sorelle, Marche
Questa spiaggia nel Conero è in assoluto la spiaggia più bella e più famosa di tutta Sirolo e, nonostante sia inaccessibile
da terra, è sempre assai affollata. Non ha stabilimenti e non ci sono punti di ristorazione. I due faraglioni che la chiudono
a nord sono le due sorelle del nome. L’unico modo per arrivarci è con un’escursione in barca: la partenza è dal porto di Numana, ma si può sempre affittare una canoa o un pedalò negli stabilimenti balneari della Spiaggia di San Michele. In luglio e agosto si salpa anche da quest’ultima (ritiratei tagliandini allo stabilimento Da Marco; posti limitati). Un avvertimento: probabilmente qualcuno vi dirà che la si può raggiungere anche a piedi, seguendo il Sentiero del Lupo. Se tenete alla vostra pelle, evitate: è molto pericoloso e dopo una serie di incidenti è stato chiuso.
San Fruttuoso, Liguria
Se doveste sforzarvi di immaginare un’abbazia medievale, solitaria in una piccola baia ricoperta di boschi, adorna di tutti gli attributi che contrassegnano la bellezza ideale, il risultato della vostra fantasticheria, per quanto fervida e sognante, difficilmente sarebbe all’altezza di San Fruttuoso. Qui la spiaggia è accessibile solo via mare o attraverso sentieri panoramici, cosa che la rende ancora più desiderabile (soprattutto se scegliete il trekking).
Spiaggia di Piscinas, Sardegna
Questa magnifica spiaggia è di una bellezza incontaminata. L’ampio nastro di sabbia dorata è stretto tra le acque del mare sferzate dal vento e una vasta distesa di dune punteggiate da arbusti verdi di macchia mediterranea. Le dune imponenti, conosciute come il ‘deserto sardo’, raggiungono anche i 60 m di altezza. Le strutture sono limitate, ma in estate ci sono un hotel e due bar sulla spiaggia con docce, ombrelloni e lettini.
Riserva Naturale dello Zingaro, Sicilia
Salvata nel 1980 dallo sfruttamento edilizio grazie alle proteste della popolazione locale, la tranquilla Riserva Naturale dello Zingaro fu istituita nel 1981 come prima riserva naturale della Sicilia e nel tempo è diventata l’attrattiva principale del golfo: oggi richiama un numero sempre crescente di amanti della natura e delle attività all’aria aperta.
Qui si annidano una serie di spiagge bellissime, raggiungibili solo in barca o a piedi e praticamente deserte al di fuori di luglio e agosto. Tra le nostre preferite citiamo:
- Cala Capreria, con limpide acque turchesi e grandi scogli su cui oziare, che dista 1,5 km (in discesa) dall’ingresso meridionale del parco a Scopello;
- Cala della Disa, 2 km più a nord, frequentata dalle famiglie per la sua spiaggia ombrosa di ciottoli fini e l’acqua poco profonda.
- Cala Tonnarella dell’Uzzo, ampia, con ciottoli lisci, che deve il nome a un vicino antro preistorico, la Grotta dell’Uzzo, distante 2 km (a piedi) in direzione sud dall’ingresso settentrionale di San Vito.
- Cala Marinella, per gli amanti dello snorkelling, con le sue acque verde smeraldo, accessibili dalla scogliera (non c’è una vera e propria spiaggia).
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Cala Goloritzè, Sardegna
Nel Golfo di Orosei, sulla costa orientale della Sardegna, si trova Cala Goloritzè, una spiaggia incantevole con ciottoli bianchi che si affacciano su un mare di un blu acquamarina purissimo. Le scogliere calcaree sovrastano la baia, tra cui spicca il Monte Caroddi, una guglia di roccia alta 148 metri amata dagli scalatori. La spiaggia è accessibile via mare o attraverso un sentiero che offre viste panoramiche mozzafiato.
Da Copanello a Montauro, Calabria
Le spiagge di Copanello, le Vasche di Cassiodoro, scavate nella roccia nel VI secolo per allevare i pesci, Caminia, Pietragrande, Montepaone Lido: il tratto di costa che da Squillace Lido arriva fino a Soverato è una meraviglia naturale. La sabbia bianca che si alterna alle scogliere di granito chiaro e l’acqua dai riflessi caraibici rendono questo tratto di costa ideale per trascorrere giornate di ozio in costume e infradito. L’unico vostro pensiero sarà quello di cadenzare bene l’alternanza tra un bagno in mare, una pennichella e una birra ghiacciata. Se poi volete anche godervi un lungomare un po’ animato, a Montepaone Lido ne troverete uno bellissimo con lidi e ristoranti, oltre al Museo della Pesca e del Mare, dove c’è anche un ospedale veterinario per tartarughe marine e piccoli cetacei.
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Favignana, Sicilia
La più grande delle Isole Egadi, Favignana, è caratterizzata da un territorio pianeggiante che la rende ideale per essere esplorata in bicicletta. L’isola è costellata di calette nascoste e spiagge bagnate da un mare turchese, offrendo scenari di rara bellezza. Tra le esperienze da non perdere, un tuffo nelle acque cristalline di Cala Burrone è sicuramente in cima alla lista.
Porto Selvaggio, Puglia
Nascosta lungo la selvaggia costa ionica nei pressi di Nardò, Porto Selvaggio è uno degli angoli più incontaminati e suggestivi della Puglia. Inserita all’interno di un parco naturale protetto, la spiaggia – fatta di ciottoli e piccole insenature – si raggiunge solo a piedi, attraversando una fresca pineta che rende l’arrivo parte dell’esperienza. Una volta giunti, vi aspettano acque turchesi e cristalline perfette per un tuffo rigenerante, alte scogliere calcaree punteggiate da antiche torri di avvistamento e una quiete che sembra sospesa nel tempo. Nessun lido, nessun ombrellone, nessuna musica: solo il canto delle cicale e il profumo della macchia mediterranea. Ideale per chi cerca natura, silenzio e un’autentica atmosfera selvaggia. Portate con voi acqua e scarpe comode!