8 mete economiche per una vacanza tropicale

Una vacanza tropicale da sogno può diventare realtà anche se avete un budget limitato. Ecco una lista di otto mete tropicali a prezzi accessibili.

Bali, piscina naturale
L’Indonesia è una destinazione abbordabile e indimenticabile ©Alena Ozerova/Shutterstock
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Crogiolarsi sotto le palme riposando sulla sabbia soffice, fare snorkeling in acque turchesi in mezzo ai pesci colorati, cavalcare le onde con una tavola da surf, fare escursioni nella foresta pluviale fino a raggiungere cascate cristalline, respirare aria profumata di fiori... Tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno, il 36% della massa terrestre è tropicale, con un concentrato di destinazioni allettanti che con alcuni accorgimenti diventano anche piuttosto economiche da visitare.

Snorkeling nelle Filippine
Vacanza tropicale a Palawan © John Seaton Callahan / Getty Images

1. Palawan, Filippine

Con ben 7641 isole, le Filippine sono la meta per eccellenza per le fughe tropicali. Palawan, nel sud-ovest della nazione, conta un arcipelago di 1780 isole. La regione vanta innumerevoli cascate reboanti, grotte, spot per lo snorkeling tra relitti della Seconda Guerra Mondiale e barriere coralline e alcuni spot dove è possibile immergersi pagando tariffe irrisorie. L’idilliaca El Nido è il punto di partenza per visitare le varie isole a bordo di un bangka (canoa polinesiana) toccando lagune trasparenti e spiagge nascoste incorniciate da scogliere calcaree. Le acque generose forniscono gamberi, granchi, altri crostacei e pesci in gran quantità. Non perdetevi il danggit lamayo (pesce coniglio essiccato marinato in aceto, aglio schiacciato e pepe). Soggiornate in un bahay kubo (capanna di bambù con tetto di paglia e pareti in rattan intrecciato), presso una famiglia, in un ostello o in un hotel economico per una soluzione a basso costo. Si fanno buoni affari anche nei resort se si programma il viaggio fuori stagione (da marzo a maggio), anche se alcuni chiudono durante la stagione delle piogge da giugno a ottobre.

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Le spiagge dell'India
Le spiagge di Goa sono tra le preferite da lungo tempo dai viaggiatori con un budget ristretto © Guzel Gashigullina/Shutterstock

2. Goa, India

Goa è un pot-pourri tropicale di culture indiane e portoghesi. Le spiagge meno affollate e più incontaminate dello stato più piccolo dell’India, come Palolem e l’appartata Butterfly Beach, si trovano a sud e offrono tramonti color topazio sul Mar Arabico. Le attività acquatiche includono kayak, parasailing ed escursioni per avvistare i delfini. Nella fitta giungla, santuari della fauna selvatica come Cotigao ospitano zibetti, gaur, pangolini, leopardi, scimmie e scoiattoli giganti indiani e piantagioni di anacardi e spezie come curcuma, pepe, vaniglia, noce moscata e cannella. Nei colorati mercati troverete queste profumate polveri e altre specialità locali come il feni, un brandy a base di anacardi, piatti tradizionali come il thalis (piatto di riso, pesce, sottaceti e naan) e il vindaloo (maiale piccante condito con tanto aglio e aceto) oltre a vestiti a prezzi economici e oggetti fatti a mano. Pensioni, ostelli, bungalow sulla spiaggia e resort offrono tariffe convenienti. Gran parte degli alloggi sulle spiagge di Goa chiude tra maggio e settembre durante la stagione dei monsoni; marzo e aprile e ottobre e novembre sono i migliori per evitare i prezzi dell’alta stagione e le folle.

3. Bahías de Huatulco, Messico

Nel sud-est di Oaxaca, sulla costa pacifica del Messico, Bahías de Huatulco è una meta ecologica unica e conveniente. Le sue 9 baie ospitano ben 36 spiagge. Le acque verde smeraldo di Santa Cruz si trovano poco più a sud dello snodo commerciale di La Crucecita, da dove è possibile organizzare escursioni in barca a vela e immersioni subacquee e noleggiare moto d’acqua e kayak. La Bocana è rinomata per il surf e gli impacchi di fango, rito di bellezza pre-ispanico. Maguey ha una splendida spiaggia dalla sabbia bianca ed è un ottimo spot per fare snorkeling tra coralli, razze e tartarughe. Fa parte del Parque Nacional Huatulco, un parco spettacolare da esplorare a piedi, in bicicletta o a cavallo dove vive una copiosa fauna selvatica tra cui iguane nere, armadilli e porcospini nani. Su in montagna, è possibile visitare cascate e piantagioni di caffè. Riducete al minimo i costi mangiando pesce freschissimo e specialità locali come le tlayuda (tortillas di mais condite con fagioli neri, grasso di maiale e formaggio) nei rustici comedores. Per l’alloggio, prenotate una camera in case private, in un hotel senza pretese oppure un resort o una villetta se non viaggiate durante le feste (Natale, Capodanno e intorno a Pasqua) optando per la stagione secca che va da novembre ad aprile. I prezzi scendono nella stagione delle piogge (da maggio a ottobre), anche se alcune attività chiudono a settembre e ottobre.

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Australia, cascate
Potete fare il bagno alle Josephine Falls, cascate a più livelli nella regione del Far North Queensland © Photography by Mangiwau / Getty Images

4. Far North Queensland, Australia

Tra la foresta pluviale dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e la Grande Barriera Corallina, non ci si annoia nel Far North Queensland, in Australia. Circondata da campi di canna da zucchero, la città di Cairns non avrà una spiaggia (rimpiazzata da una laguna balneabile sul litorale bonificato), ma è il punto di partenza perfetto per lanciarsi in gite alla barriera corallina, come all’isola corallina Green Island, e nell’interno, come il vicino villaggio di Kuranda con i suoi mercatini hippie e artistici sotto una volta di foresta pluviale. Cairns è una base economica dove soggiornare: si trovano numerosi ostelli, motel e resort per famiglie a buon prezzo e locali per bere e cenare risparmiando, come il mercato pieno di frutta tropicale Rusty’s e l’happy hour nei vari bar e pub. Se volete dormire vicino spiaggia, provate Trinity Beach e Clifton Beach, entrambe a nord della città. Aprile/maggio e settembre/ottobre, gli estremi della stagione secca, sono i mesi ideali per una vacanza tropicale a prezzi accessibili.

5. Manabí, Ecuador

Spiagge circondate dalle palme, spettacolari formazioni rocciose e tramonti rosso fuoco sono i cavalli di battaglia della provincia di Manabí, a metà della costa ecuadoriana. Playa Santa Marianita è famosa per il kitesurf e il nuoto, Playa de Cojimíes è adatta alle famiglie con onde più mansuete e Playa Canoa è una delle spiagge preferite per fare surf, parapendio dalla cima alla scogliera ed escursioni in kayak. Playa de Los Frailes è a forma di ferro di cavallo e si nasconde all’interno del Parque Nacional Machalilla, con are verdi, scimmie cappuccine e urlatrici, formichieri e giaguari. Dal villaggio di pescatori Puerto López partono i battelli diretti all’Isla de la Plata, un’alternativa nettamente più conveniente alle Isole Galápagos con leoni marini, mante giganti, sule piediazzurri, tartarughe, albatros, fregate e megattere. Potete soggiornare spendendo poco nei dormitori degli ostelli, nelle capanne dal tetto di paglia, nelle pensioni, nei B&B e negli hotel più moderni. Le bancarelle sulla spiaggia, i chioschi e i mercati vendono specialità locali a base di pesce come il ceviche de jipijapa (pesce crudo marinato con salsa di arachidi piccante) e il bolón (polpette di platano verdi e formaggio fritte). La stagione delle piogge va da dicembre a maggio ed è il periodo migliore per visitare questa regione dell’Ecuador poiché i rinfrescanti temporali hanno in genere breve durata. Evitate i periodi in cui tutti vanno in vacanza: Natale/Capodanno, Pasqua.

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Surf in Indonesia
Le onde di Lombok sono tra le migliori al mondo © trubavin / Shutterstock

6. Lombok, Indonesia

Contornata da spiagge di sabbia bianco perla, rosa corallo e nero vulcanico, Lombok è un’isola fantastica per una vacanza tropicale dinamica. A sud, barriere coralline, insenature e baie come Pantai Mawi offrono un’esperienza di surf di alto livello. Salendo attraverso la giungla fino al secondo vulcano più alto dell’Indonesia, il sacro Gunung Rinjani è un avventuroso trekking di più giorni. Escursioni più facili includono cascate spettacolari come Air Terjun Sindang Gila. A largo, tra Lombok e la sua famosa vicina Bali, si trovano le Isole Gili: Gili Trawangan (detta "Gili T"), gettonata tra i viaggiatori zaino in spalla per le feste al chiaro di luna, la più autentica Gili Meno e la rilassata Gili Air sono tutte libere dal traffico, niente auto o moto, solo bici, cavalli e carretti. A Lombok e alle Gili, potete mangiare da dio spendendo poco nei warung (piccoli ristoranti senza pretese), dove spiedini di carne e pesce grigliato su carbone di cocco non mancano mai. Capanne sulla spiaggia, ostelli e bungalow sono alloggi a prezzi accessibili. La stagione delle piogge, da ottobre ad aprile, è il momento più economico per visitare l’Indonesia (skippando le vacanze di Natale).

Barbados, Caraibi
Vita da spiaggia alle Barbados © Getty Images / Tetra images RF
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7. Barbados, Caraibi

Diventata repubblica nel 2021, Barbados è una delle destinazioni più convenienti e complete dei Caraibi. Tutte le spiagge di sabbia zuccherina sono pubbliche, anche a ovest, lungo la meravigliosa Platinum Coast. Poco lontano da Bridgetown, capitale e gioiello di architettura, potrete fare snorkeling tra cavallucci marini, tartarughe e razze partendo a nuoto da Brownes Beach, oppure pagaiando su un SUP o su un kayak per raggiungere il luogo dell’immersione. Il surf è epico a largo di Bathsheba, sulla selvaggia costa orientale rivolta verso l’Atlantico. Freights Bay, a sud, ha onde più dolci. Il sud e l’est sono in genere le zone più economiche dove alloggiare. Risparmiate soldi facendo spesa di prodotti freschi nei mercati e cercando spuntini economici come i cutter (panini ripieni) nelle bancarelle e nei negozi in cui vendono il rum. Musicisti reggae regalano concerti gratuiti in tutta l’isola. Tappa imperdibile è l’Oistins Fish Fry, accanto al mercato del pesce: tuffatevi in montagne di pesce grigliato sorseggiando una birra ghiacciata e ascoltando la musica di un dj-set. Trovandosi fuori della rotta degli uragani, Barbados può essere visitata in quasi tutte le stagioni (da metà aprile a giugno e da novembre a metà dicembre sono i periodi ideali per il bel tempo, lontani dal picco di affluenza che si registra tra Natale e Pasqua).

Fiji in famiglia
Con spiagge di sabbia bianca e palme ondeggianti, il meglio delle Fiji a buon prezzo © jhorrocks/Getty Images

8. Vanua Levu, Figi

Fuggite sull’isola di Vanua Levu nel Pacifico meridionale. La seconda isola più grande delle Fiji è un paradiso tropicale incontaminato con spiagge dalla sabbia bianca, palme e fiori profumati. Sott’acqua, i siti di immersione come Rainbow Reef e Namena Marine Reserve regalano uno spettacolo di barriere coralline caleidoscopiche e creature marine affascinanti, come le tartarughe verdi. L’entroterra selvaggio di Vanua Levu ospita cascate, piscine naturali e villaggi. Si può banchettare a buon mercato con piatti come il kokoda (pesce crudo marinato in crema di cocco, pomodoro e lime, accompagnato da riso) e pesce avvolto in foglie di banano, carne e verdure cotte in un lovo (forno sottoterra), e sperimentare l’ospitalità delle Figi dormendo in una bure (tradizionale capanna di paglia), una pensione, un hotel o un resort economico. I prezzi sono più bassi durante la stagione delle piogge da novembre ad aprile.


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