Le migliori spiagge atlantiche del Marocco

Con quasi 2500 km di costa atlantica, il Marocco offre un’infinità di spiagge e onde per chi vuole cavalcarle o volarci sopra. La stagione migliore per il surf è da settembre a marzo. Lagune tranquille, parchi nazionali e zone umide rendono la costa un paradiso per il birdwatching. L’offerta delle attività include anche gite in barca, uscite di pesca e sandboard sulle dune.

La spiaggia di Legzira   ©mikhail mandrygin/Shutterstock
La spiaggia di Legzira ©mikhail mandrygin/Shutterstock
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Fare surf a Taghazout

La regione di Taghazout è adatta a surfisti di ogni livello, da chi cerca di prendere la sua prima onda a chi insegue una mareggiata atlantica remando accanto a surfisti di professione. Le strade sono piene di negozi di noleggio, mute e vecchi taxi Mercedes carichi di tavole da surf. L’aria profuma di sale, crema solare e cera da surf. La stagione principale del surf va da ottobre ad aprile, quando le mareggiate invernali portano onde costanti.

In estate, da maggio a settembre, le onde più piccole e calde sono perfette per i principianti e gli appassionati di longboard. I surf break facilmente accessibili vanno da quelli ampi con fondo sabbioso di Taghazout Bay, perfetti per i principianti, ai reef e point break di Banana Point, Mysteries e Devil’s Rock, ideali per i surfisti di livello intermedio e avanzato.

L’onda spettacolare di Anchor Point ospita la World Surf League, di solito a febbraio; nel 2022 è stata la cornice della prima surf expo dell’Africa e di altri eventi che hanno proiettato il Marocco sulla scena mondiale del surf. A questo boom del turismo del surf corrisponde un forte incremento di strutture ricettive, scuole di surf e attività correlate. I numerosi surf camp offrono a prezzi competiti vi pacchetti di una settimana con pensione completa. Se vi trattenete più a lungo, i fratelli Regragui sono una famiglia di surfisti e allenatori a Surf Lovers Morocco che offrono lezioni, guida e uscite ai loro spot segreti.

Con il surf arriva anche lo yoga, per fare stretching dopo le uscite in mare, per favorire l’equilibrio e per armonizzare yin e yang. Le lezioni si tengono nei centri yoga e su terrazze soleggiate. La zona offre molti ritiri di una settimana, lungo la costa e nei vicini villaggi di montagna che sovrastano Taghazout.

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Mescolatevi agli abitanti di Rabat sulla Plage des Oudaias

La tribù degli zenata costruì il ribat originario, una fortezzamonastero da cui prese il nome la città, situato nel luogo in cui oggi sorge la Kasbah des Oudaias. Con l’arrivo degli Almohadi nel XII secolo il ribat fu ricostruito come kasbah, fornendo il punto di lancio strategico delle campagne condotte in Spagna, dove la dinastia riuscì a riportare l’Andalusia sotto il governo musulmano. Rabat fu per un breve periodo capitale imperiale sotto Yacoub al-Mansour, che fece erigere estese mura e la gigantesca Bab Oudaia, la porta aggiunta alla kasbah nel 1195. Tuttavia la sua morte nel 1199 pose fine a questi progetti grandiosi. La città perse ben presto la sua importanza e le sue fortune iniziarono a cambiare solo nel XVII secolo con l’arrivo dei musulmani rifugiatisi in Marocco dalla Spagna cristiana. Oggi la Kasbah des Oudaias è per lo più un quartiere residenziale fatto di vicoli stretti e case imbiancate a calce, piacevole per una passeggiata di mezza giornata.

Per chi preferisce trascorrere la giornata in spiaggia, la distesa di sabbia della Plage des Oudaias, sotto la mole imponente della kasbah, è una meta molto apprezzata.

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Dakhla, Western Sahara  © lmascaretti/Shutterstock
Dakhla, Western Sahara © lmascaretti/Shutterstock

Raggiungete Dakhla per godervi avventure nel deserto e sport acquatici

Sulla penisola di Dakhla soffia tutto l’anno un costante vento da nord, particolarmente intenso e continuo da marzo a settembre. Perfetta per gli sport acquatici legati al vento, la zona richiama da tutto il mondo appassionati dilettanti e professionisti di kitesurf, windsurf, kitefoil e wingfoil.

L’evento clou è la competizione mondiale di kitesurf che si svolge ogni anno in autunno. La laguna offre condizioni ottimali per i principianti e gli amanti della velocità, con acque calme e poco profonde e l’opportunità di veleggiare tra delfini e fenicotteri. La costa atlantica e altre zone della penisola, come La Sarga a sud e Oum Labouir sulla costa occidentale, sono ideali per i più esperti. A queste condizioni e agli splendidi paesaggi naturali si affiancano molte strutture ricettive di alto livello e scuole professionali di sport acquatici. Chi desidera pacchetti con pensione completa e lezioni di kitesurf in loco predilige il lato nord della laguna, dove i bungalow sulla spiaggia sono a due passi dall’acqua. Se siete esperti di kitesurf e volete esplorare diversi spot per conto vostro, ci sono appartamenti e guesthouse in zone residenziali come Hay el Kassam, nel centro della penisola. Se preferite starvene seduti in una barca a vela, Sahara Sailing propone escursioni nella laguna a bordo di un catamarano o di un dinghy. Le gite, di varia durata, includono grigliate sulla spiaggia e picnic su banchi di sabbia.

Fate birdwatching alla Riserva Biologica di Merja Zerga a Moulay Bousselham

Merja Zerga (Laguna Blu), che rientra nell’omonima riserva biologica di 70 kmq, richiama una miriade di uccelli migratori, inclusi i fenicotteri, e per questo motivo è uno dei principali luoghi di birdwatching del Marocco.

La laguna ha una profondità compresa tra 50 cm e 4 m, a seconda della marea. Circa il 10% è costituito da acqua dolce proveniente dal fiume Dredr, il resto da acqua di mare. Gli appassionati di birdwatching vengono a cercare il gufo di palude, il chiurlottello e la sterna maggiore, tanto per citarne alcuni.

Benché i periodi migliori per visitare la riserva siano la primavera e l’autunno, è possibile praticare il birdwatching tutto l’anno. Si possono osservare aironi, ibis, spatole, pivieri, garzette e molto altre specie.

Dei cinque villaggi situati sulle rive della laguna, quattro vivono di agricoltura, tra cui fragole e mirtilli in vendita sul ciglio della strada durante l’inverno, mentre Moulay Bousselham dipende dalla pesca.

Se fate un giro nel porto verso mezzogiorno, quando attraccano le barche, potrete acquistare il pesce appena pescato. Contattate Hassan Dalil (0668434110) o Mansoury el Boukhary (0663093794) per un tour di birdwatching nella laguna. Entrambi dispongono di una barca propria e, oltre a fornirvi un binocolo, vi daranno informazioni di carattere storico e culturale.

Alla foce del fiume sorgono dei qubba (cupole, santuari), tra cui quello del santo egiziano del X secolo, Moulay Bousselham, che ha dato il nome alla città. Sedetevi a un tavolo del Cafe Restaurant Izaguirre, con vista sulle barche da pesca azzurre ormeggiate nella laguna, mentre in cucina vi preparano il pesce fresco.

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La costa di Oualidia © younes zakaria /Shutterstock
La costa di Oualidia © younes zakaria /Shutterstock

Gustate le famose ostriche di Oualidia con un calice di Gris marocchino

Oualidia si anima in estate, quando la gente della zona viene qui per la cucina di mare e le belle spiagge sulla laguna. L’Ostrea è il posto migliore per gustare ostriche ammirando la laguna. L’Octopus Restaurant fa un delizioso tajine di polpo. Salite su una flouka e fate un giro in laguna, passando davanti al palazzo e allontanandovi un po’ per fare birdwatching. In stagione potrete avvistare garzette, beccacce di mare e fenicotteri. Concordate il prezzo prima di partire. Andate sul lungomare per acquistare molluschi appena pescati.

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