Las Alpujarras: la regione bucolica tra le montagne della Spagna
A sud-est di Granada, Las Alpujarras è una regione bucolica di villaggi montani, vallate e gole lungo le pendici meridionali della Sierra Nevada. Pittoreschi villaggi bianchi sono annidati sulle vette imponenti, e una miriade di sentieri percorre in tutti i sensi le valli riparate, all’ombra del possente Mulhacén. La regione si visita più facilmente con un mezzo di trasporto proprio, scegliendo come base uno dei borghi e organizzando da qui le escursioni in giornata. D’estate, i prati verdi offrono una cornice perfetta per le escursioni a piedi e in mountain bike e le gite da un paesino all’altro. D’inverno, la regione si trasforma in una meraviglia innevata, sede di uno dei migliori comprensori sciistici spagnoli, la Sierra Nevada.

Visitare i villaggi montani
Quasi tutti gli itinerari di Las Alpujarras iniziano a Órgiva, capoluogo e principale città della zona. A una prima occhiata non sembra attraente come altri villaggi nei dintorni, ma la sua folta comunità di residenti stranieri, hippy e alternativi la rende un luogo interessante da esplorare, con bei mercati d’artigianato e qualche centro yoga. Visitate la cinquecentesca chiesa di Nuestra Señora de la Expectación, sorta sui resti di un’antica moschea moresca, e poi la Casa Palacio de Los Condes de Sástago, costruita nei secoli XVI e XVII e apprezzata per la sua architettura di ispirazione araba e per le torri merlate.
Lanjarón è la porta d’accesso alle Alpujarras occidentali: una tappa pittoresca, piena di casette bianche, angoli verdi e vasi appesi ai balconi. Chiamata ‘Pueblo del Agua’ (Villaggio dell’Acqua), è nota per le sue acque termali dalle proprietà terapeutiche, che richiamano numerosi visitatori. Nella notte di San Juan, il 23 giugno, la cittadina ospita la più grande battaglia di gavettoni di tutta la Spagna, chiamata Fiesta del Agua y del Jamón (Festa dell’Acqua e del Prosciutto). Visitando Trevélez vi troverete invece tra imponenti montagne. Il secondo villaggio più elevato della Spagna, dopo Valdelinares in Aragón, è percorso da sentieri escursionistici che attraversano Las Alpujarras in tutte le direzioni. Si tratta inoltre del punto di partenza principale per la salita del Mulhacén, la vetta più alta della Spagna continentale (3479 m). Prima di partire, fate provvista del famoso jamón serrano (prosciutto crudo) locale.

Barranco del Poqueria
Il Barranco del Poqueira (Gola di Poqueira) ospita tre dei villaggi più suggestivi e popolari di Las Alpujarras: Pampaneira, Bubión e Capileira, situati rispettivamente 14, 18 e 20 km a nord-est di Órgiva, e tutti comodamente visitabili in un giorno. Iniziate da Pampaneira, il più basso dei tre, a circa 1000 m di quota. Il borgo si raccoglie intorno a Plaza de la Libertad e alla sua chiesa cinquecentesca in stile mudéjar, l’Iglesia de Santa Cruz. Qui troverete diversi bar e negozi d’artigianato e il Lavadero Árabe, un antico lavatoio arabo dove sono ancora visibili le vasche originali. Non perdetevi il negozio e fabbrica di cioccolato Chocolate Abuela ili, che ospita anche un piccolo museo dedicato a questa delizia.
Poi proseguite per Bubión, il più piccolo e tranquillo dei tre paesini: un luogo incantevole, che conserva un labirinto di vicoli moreschi, archi bianchi e le tipiche case in stile alpujarreño con i tetti piatti. Per saperne di più su questo tipo di abitazioni, visitate l’affascinante Museo Casa Alpujarreña. Il villaggio vanta anche una deliziosa chiesa del XVI secolo, costruita sul sito di un’antica moschea.
Leggi anche:
Mérida, in Estremadura, dove si nasconde un’antica città romana
Capileira è il borgo più elevato e vasto della Gola di Poqueira, a 1436 m di quota, e costituisce la base di partenza ideale per fare escursioni a piedi sulle montagne, dato che offre diversi alloggi e ristoranti. Ci sono due miradores (belvedere) alle estremità dell’abitato, con una vista sulla gola che spazia fino a Bubión e Pampaneira e verso la Sierra Nevada. Il museo del villaggio, CasaMuseo Pedro Antonio de Alarcón, espone oggetti relativi alle usanze popolari della regione, e una mostra sullo scrittore ottocentesco Pedro Alarcón (1833-91).
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Passeggiate e trekking nelle valli di Las Alpujarras
Le montagne e valli di Las Alpujarras sono attraversate da una rete di mulattiere, canali di irrigazione e viottoli, con la possibilità di centinaia di itinerari tra villaggi e cime, ed escursioni a piedi tra le più belle di tutta l’Andalusia. I mesi migliori per queste attività vanno da aprile a giugno e da settembre ai primi di novembre, quando le temperature sono perfette. In primavera, le montagne si ammantano di rosa grazie alla fioritura dei mandorli e di verde per i germogli degli ulivi, mentre in autunno le foglie cambiano colore, trasformando il paesaggio in un manto ocra e ruggine. Le migliori basi di partenza per le passeggiate sono i tre villaggi nel Barranco del Poqueira: Pampaneira, Bubión e Capileira (p560). Di qui partono vari itinerari lungo la gola, segnati in colori diversi e con lunghezze comprese tra 4 e 23 km (due-otto ore). Molti alberghi della zona hanno realizzato cartine o descrizioni dei sentieri e possono consigliarvi sugli itinerari. In alternativa, potete acquistare le cartine di Editorial Alpina o Discovery Walking Guides, o di altri editori.
Per raggiungere la vetta del Mulhacén consigliamo di partire da Capileira o Trevélez (p560). Anche l’itinerario a lunga percorrenza G7 (con indicatori rossi e bianchi) attraversa Las Alpujarras: occorrono circa cinque giorni per percorrere l’intero tratto da Lanjarón a Válor (80 km), ma ci si può anche limitare a passeggiate più brevi.

Cosa mangiare nelle Alpujarras
La cucina alpujarreña si basa sugli ingredienti locali e di stagione, coltivati nei pressi delle montagne, e offre piatti molto diversi da quelli che si trovano un’ora di viaggio più a nord, a Granada, o persino un’ora più a sud, lungo la Costa Tropical. Poiché la storia di Las Alpujarras è strettamente legata ai mori, qui troverete molte specialità che conservano una forte influenza moresca.
Tra gli ingredienti regionali più tipici, citiamo i rossi peperoni secchi, le mandorle fritte salate, le castagne dolci, le olive carnose, i fichi e le bacche, oltre a diversi tipi di carne, soprattutto ricavati dal maiale iberico. In effetti la regione è famosa per l’eccellente jamón serrano, insieme a vari tipi di salsicce, dalle longanizas e il chorizo alla salchicha blanca e alla morcilla (sanguinaccio). Ai freddi inverni dobbiamo la creazione di diversi piatti sostanziosi come zuppe e stufati, tra cui il cocido alpujarreño, preparato con patate, prosciutto, fagioli bianchi e taccole; e la sopa alpujarreña, con uova sode, mandorle e prosciutto crudo. Il migas (letteralmente ‘briciole’) è un altro piatto da provare a Las Alpujarras, dove viene preparato con farina fritta e peperoni, aglio, chorizo e sanguinaccio.
Se però volete assaggiare soltanto una specialità che abbia tutti questi sapori, dovrebbe essere il plato alpujarreño, che comprende tutti i prodotti migliori della regione ed è la versione locale di una prima colazione all’inglese, sebbene di solito si mangi a pranzo: chorizo, prosciutto crudo, sanguinaccio e lonza di maiale, serviti con uova fritte e patatas a lo pobre (patate del povero), ovvero patate fritte con cipolle, aglio e peperoni.