Un perfetto weekend lungo a Marsiglia
Marsiglia è una città unica in Francia e nel mondo. Porta d'accesso tra l'Europa e l'Africa, il vivace porto brulica di una ricca diversità formatasi in 2600 anni di migrazioni. Con la sua grinta urbana e la sua natura mozzafiato, Marsiglia offre una vacanza due per uno che soddisfa gli amanti della città e della spiaggia.

Sono venuta otto anni fa a fare ricerche su Marsiglia per un articolo. Sedotta dai suoi sorprendenti contrasti, mi sono trasferita qui l’anno successivo (attenzione, potreste essere conquistati anche voi). Continuate a leggere le mie raccomandazioni e i miei consigli utili per un lungo weekend a Marsiglia.

Quando arrivare: Venite di giovedì per approfittare del weekend lungo.
Come arrivare dall’aeroporto: Il bus navetta (navette) è l’opzione più veloce (30 minuti) ed economica (10€). Arriva direttamente alla stazione ferroviaria del centro città.
Come muoversi in città: Camminare è il modo migliore per esplorare la città. Per coprire un maggior numero di chilometri, si possono utilizzare i mezzi pubblici. Le biciclette elettriche della città (Le Velo) sono un ottimo modo per raggiungere la spiaggia. Da aprile a settembre, i traghetti collegano la punta meridionale e quella settentrionale di Marsiglia, Les Goudes e L’Estaque.
Dove alloggiare: L’alloggio a Marsiglia è vario come la città. Le camere sul mare dell’hotel boutique Bords de Mer si affacciano sul Mediterraneo. L’economico B&B, Pension Edelweiss, sembra di dormire nell’appartamento vintage dei vostri amici. L’Hôtel la Résidence Vieux-Port vanta una splendida vista sul Vieux-Port.
Cosa mettere in valigia: Portate abiti casual e scarpe comode per camminare. Un costume da bagno e una crema solare sono d’obbligo in estate.

Venerdì
Mattina: Il mio caffè preferito è La Caravelle al Vieux-Port. Che sia all’esterno, su una fetta di balcone, o all’interno, circondato da mappe e barche d’epoca, l’ex bar dei marinai è un luogo incantevole per un caffè, un croissant e un jus d’orange pressée (succo d’arancia fresco). Anche a me piace lavorare qui.
La vista del caffè su Notre Dame de la Garde vi invoglierà a visitare il punto più alto di Marsiglia. In autobus o a piedi, raggiungete la “Bonne Mère”, ovvero la “Buona Madre”, soprannome della basilica dovuto alla statua dorata della vergine e del bambino. Ammirate i mosaici scintillanti e le barche di legno all’interno. All’esterno, la vista a 360° dà un’idea dell’estensione della città.
Come trascorrere la giornata: Andate a Noailles, il quartiere multiculturale conosciuto come il “ventre di Marsiglia”. Le sue bancarelle illustrano come gli immigrati abbiano influenzato pesantemente la cucina locale. A me piace mangiare i leblebi tunisini da Chez Yassine. Comprare qualcosa nella più antica ferramenta francese, Maison Empereur, prodotti alimentari mediterranei presso Épicerie Idéal o articoli per la casa nordafricani presso Jiji la Palme d’Or.
Cena: Gustate una cena incentrata sulla carne al Bouillon. La chef Auregan Dean fa parte della nuova ondata di chef donne che alimentano la scena gastronomica della città. I vini naturali di Mathieu Zurcher sono in evidenza nell’enoteca adiacente, Carnage. Sono fortunata a vivere dietro l’angolo.
Dopo il tramonto: recatevi nel vicino Cours Julien, ricco di graffiti, per un drink all’aperto sotto gli alberi. Per gli amanti della musica, si consiglia di dare un’occhiata ai concerti e ai DJ dell’Espace Julien e del Makeda.

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Sabato
Mattina: I mercati all’aperto sono la quintessenza della vita francese. Al Marché des Reformés si possono acquistare formaggi, frutta e salumi per un picnic o specialità locali come i panisses (frittelle di ceci) e le sardine fritte. Sono anche un fan dell’adiacente Marché des Argonautes, un mercato gastronomico al coperto con uno splendido soffitto di vetro colorato. Proseguite verso est fino all’ornato Palais Longchamp, sede del poco conosciuto Muséum d’Histoire Naturelle de Marseille.
Come trascorrere la giornata: Il Parco Nazionale delle Calanques è costituito da scogliere calcaree che si riversano nel Mediterraneo. Si possono fare escursioni in questi paesaggi straordinari (la salita alla Croix Marseilleveyre, della durata di 3 ore e andata e ritorno, offre panorami epici) o prendere una barca per le insenature turchesi. Preparate un picnic o un pranzo a base di pesce fresco da Chez Paul, nel villaggio di pescatori di Les Goudes.
Cena: Per rilassarvi a Les Goudes, godetevi un “apéro al tramonto”, l’happy hour del sud della Francia, al 20.000 Lieus Sous la Biére (il nome è un gioco di parole con il famoso libro di Jules Verne), poi prendete un taxi per il familiare Chez Zé. Insieme alla gente del posto, cenate con specialità marsigliesi come la pizza cotta a legna e i supions à l’ail (calamari all’aglio) sulla terrazza alberata. Assicuratevi di portare contanti.
Dopo il tramonto: Marsiglia ama le soirée, soprattutto in estate. Il Borderline ospita feste all’aperto e crociere festive. Il centro culturale Friche la Belle de Mai propone tutto l’anno un programma di DJ, film, danza e altro ancora.

Domenica
Mattina: Il caffè è arrivato in Francia attraverso il porto di Marsiglia nel 1664. Oggi, un recente gruppo di torrefattori locali sta facendo della città una capitale del caffè. Una delle prime, Deep, è adorata dagli intenditori di caffè di tutto il mondo. A me piace abbinare il mio caffè macchiato con l’osservazione della gente nel patio.
Come trascorrere la giornata: Poiché molti negozi sono chiusi la domenica, questo è il giorno perfetto per visitare la città. Iniziate dal Fort St-Jean, una cittadella del XVII secolo con torri turrite e giardini allegorici. Sotto le arcate si trova una mostra video che racconta la storia della città.
Percorrendo il ponte pedonale si raggiunge il Musée des Civilisations d’Europe et de la Méditerranée, che ospita mostre a rotazione ispirate alle due sponde del Mediterraneo. L’edificio stesso è un’opera d’arte, una gabbia di cemento futuristica ispirata all’antica architettura mesopotamica. È possibile visitare gratuitamente il tetto e le passerelle esterne. Se avete tempo prima della partenza, una visita a La Cité Radieuse vale il prezzo del taxi. La visione brutalista di Le Corbusier di abitazioni a uso misto è ancora in uso. Inoltre, l’ufficio turistico offre visite guidate in inglese.
Dite addio alla città prima di salire sul vostro treno o aereo. Sognate già un viaggio di ritorno a Marsiglia? L’itinerario di questo fine settimana era solo un assaggio. Scoprite altre cose da fare e da vedere a Marsiglia.