Le Calanques, l’oasi verde e blu a due passi da Marsiglia
Sembra un miracolo trovare un rifugio come il Parc National des Calanques a così poca distanza dalla caotica e frenetica Marsiglia. In alcune zone di questo piccolissimo parco (grande 85 kmq) composto da promontori contorti e coperti di macchia mediterranea è facile credere di trovarsi lontani anni luce dalla civiltà. Ma poi si svolta in un canalone ammantato di pini e la seconda metropoli di Francia si dispiega nella sua interezza a così poca distanza, che sembra di poterla toccare; le calanques appaiono quasi come un suo sobborgo disabitato. Ecco tutto quello che dovete sapere su questo parco incredibile.

Tuttavia le Calanques sono molto più̀ di questo, grazie alla loro topografia mutevole, alla ricchezza di vita animale e vegetale e alle idilliache calette nascoste. I marsigliesi le adorano e sono soliti spingersi fin qui per godersi una giornata di sole, fare lunghe passeggiate sui promontori tra i pini, divertirsi in barca o semplicemente rilassarsi. La zona è frequentatissima d’estate, raggiunta da barche ed escursionisti che avanzano faticosamente per ore fino a remoti villaggi di pescatori.
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Che cosa vedere e fare
Delle molte calanques lungo la costa, quelle che si raggiungono più facilmente sono la Calanque de Sormiou e la Calanque de Morgiou, mentre ci vuole tempo e dedizione per arrivare, a piedi o in kayak, a insenature isolate come la Calanque d’En Vau e la Calanque de Port-Miou.
Calanque de Morgiou
Il Cap Morgiou, un promontorio roccioso ricoperto di pini, si tuffa nel Mediterraneo nella Calanque de Morgiou, un delizioso porticciolo dove sono ormeggiati piccoli pescherecci, tra pareti scoscese a strapiombo che richiamano gli appassionati di arrampicata sportiva. Trascorrere una serata nell’unico ristorante della baia (ad apertura stagionale), il Nautic Bar, è un’esperienza da sogno.
La strada, ripidissima e stretta (3,5 chilometri), è aperta al traffico solo nei giorni feriali da metà aprile a maggio ed è sempre chiusa da giugno a settembre (quando è obbligatorio lasciare il mezzo a un parcheggio che dista un’ora dalla spiaggia; tuttavia l’accesso è sempre consentito a chi ha una prenotazione per il Nautic Bar).

En-Vau, Port-Pin e Port-Miou
Proseguendo lungo la costa, che pare quasi scolpita nella roccia, verso la parte orientale del Parc National des Calanques, si arriva a tre remote calanques: En-Vau, Port-Pin e Port-Miou. Un ripido e segnalato sentiero di tre ore porta dal parcheggio (chiuso da luglio a metà settembre) sul Col de la Gardiole a En-Vau, che ha una spiaggia di ciottoli lambita da acque smeraldine incastonate tra le scogliere. I sentieri scivolosi e scoscesi che scendono nella calanque, al cui ingresso troneggia un pinnacolo roccioso di dimensioni imponenti chiamato Doigt de Dieu (Dito di Dio), sono molto impegnativi.
Calanque de Sormiou
La più grande delle calanques balzò agli onori della cronaca nel 1991, quando Henri Cosquer, un subacqueo di Cassis, dopo aver nuotato per uno stretto passaggio lungo 150 metri, a 36 metri di profondità, scoprì una grotta sottomarina il cui interno era decorato da pitture rupestri preistoriche risalenti a oltre 20.000 anni fa. Chiamata Grotte Cosquer, la cavità è protetta come monumento storico ed è chiusa al pubblico. Per arrivare sul posto da Marsiglia, prendete l’autobus n. 23 dalla fermata del métro Rond-Point du Prado e scendete alla fermata La Cayolle; da qui proseguite a piedi per 3 chilometri.
Destination Calanques Kayak
Il modo di gran lunga migliore per esplorare il Parc National des Calanques è farlo in kayak e l’ideale è insieme a un’esperta guida del posto che può portarvi in tutti i punti più belli. Le escursioni partono da Port- Miou, Pointe-Rouge e dalla spiaggia di Rouet.

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Escursionismo
Da ottobre a giugno, il più̀ bel modo di visitare le calanques (e i 500 kmq dell’accidentato Massif des Calanques nell’entroterra) è invece a piedi lungo i molti sentieri tracciati che attraversano il maquis (macchia). L’ufficio turistico di Marsiglia organizza escursioni a piedi guidate (i partecipanti devono avere almeno otto anni) e fornisce informazioni sui percorsi e sulla chiusura delle strade. Offre anche un’eccellente cartina escursionistica delle diverse calanques, disponibile pure presso l’ufficio turistico di Cassis. Da giugno a settembre i sentieri possono essere chiusi al pubblico a causa del rischio di incendi.
Sport nautici
Le calanques si raggiungono meglio via mare, con una barca o con un kayak a noleggio, da Marsiglia o da Cassis. Operatori come Destination Calanques Kayak e Raskas Kayak organizzano uscite in kayak e presso gli uffici turistici troverete informazioni sulle altre agenzie che noleggiano i kayak. Calanc’O propone anche paddleboard.
Nei mesi di luglio e agosto l’unica reale possibilità di raggiungere le singole calanques è data dalle uscite in barca con Croisières Marseille Calanques da Marsiglia o da Cassis. Verificate prima di salire a bordo se c’è la possibilità di fermarsi per fare un bagno, dato che soltanto alcuni tour, come quello proposto da Icard Maritime, consentono di farlo.