Spighe verdi: ecco i migliori paesi dell’Italia rurale
Se siete in cerca di un luogo in cui rilassarvi, nulla di meglio della campagna italiana per questi giorni di fine estate e inizio autunno. Il posto giusto potrebbe essere un borgo dedicato al turismo slow e alla sostenibilità, magari proprio nella stagione della vendemmia. Sarete quindi felici di sapere che c’è una classifica che ha premiato i migliori paesi dell’Italia rurale: si chiama Spighe Verdi, ed ecco i risultati.
Spighe Verdi è il programma per lo sviluppo rurale sostenibile. Si rivolge ai comuni che intendono valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali. È un programma volto a promuovere buone pratiche ambientali in diversi contesti territoriali, in cui è centrale il ruolo che ha l’agricoltura nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversità e nella produzione di alimenti di qualità. In pratica è l’equivalente della Bandiera Blu, ma in contesto green.
Proprio come il simile riconoscimento dato alle migliori spiagge, Spighe Verdi è gestito dall’ONG danese FEE (Foundation for Environmental Education) ed è portatore degli stessi valori. I paesi e i borghi che vengono premiati sono, infatti, quelli che hanno saputo fare del turismo sostenibile e della promozione del territorio il loro obiettivo.
Quest’anno sono 42 i comuni che hanno raggiunto l’obiettivo, suddivisi in 13 regioni da nord a sud. Piemonte, Toscana e Marche sono in cima alla classifica con sei comuni a testa, la Campania ne vanta cinque, quattro per Puglia e Lazio, tre in Veneto e Abruzzo, mentre Liguria, Umbria, Sicilia, Calabria e Trentino compaiono una volta a testa. Ogni comune ha attraversato un rigido processo di selezione, il che significa che se sceglierete queste località, andrete sul sicuro. Il comune, per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde, deve autocandidarsi seguendo un protocollo in cui dimostra la sua attenzione verso tematiche come la sostenibilità e l’attenzione costante al territorio e alla sua comunità. Altri fattori che vengono tenuti in considerazione sono l’uso attento delle risorse naturali, l’attenzione rivolta alle aree naturalistiche, la presenza di prodotti tipici e la qualità dell’offerta turistica.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Questo sistema mette in evidenza il grande patrimonio rurale italiano, i suoi paesaggi, le sue tradizioni, così come gli eccellenti prodotti agroalimentari, dal vino al formaggio alla pasta che ci rendono celebri in tutto il mondo.
Da Santo Stefano Belbo (Cuneo) a Trebisacce (Cosenza), passando per Porto Tolle (Rovigo) e Matelica (Macerata) l’Italia rurale vi aspetta per rigenerarvi e coccolarvi, magari proprio in autunno, quando è tempo di vendemmia e le campagne sono in festa. Qui potete trovare l’elenco di tutti i 42 comuni Spighe Verdi.