Sicilia: itinerario di 10 giorni con le spiagge da vedere
Visitare la Sicilia vuol dire trovarsi davanti a un dilemma: cosa vedere prima? Le spiagge bellissime, le antiche vestigia di civiltà scomparse, centri vivi e tante, tante specialità da assaggiare. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare e, dato che in estate non si può prescindere da un bagno al mare, allora meglio scegliere i luoghi più belli. In 10 giorni si può scoprire la Sicilia occidentale e i suoi tratti di costa più belli, ma anche il versante orientale. Avete solo 7 giorni in Sicilia? Nessun problema: basteranno per fare il pieno di salsedine e di blu e per scoprire le spiagge da vedere assolutamente.

Estate in Sicilia, dove andare in spiaggia a Palermo e dintorni
Il luogo migliore per immergersi nella cultura siciliana è ovviamente Palermo. Per millenni crocevia di civiltà, è oggi un concentrato inebriante di mosaici bizantini, chiese affrescate e cupole arabeggianti, una città ai margini dell’Europa e al centro del mondo antico, in cui mercati simili a suq si affiancano a chiese barocche, palme da dattero incorniciano palazzi in stile gotico e biondi con gli occhi azzurri si mescolano a bruni di carnagione più scura.
La spiaggia di Mondello
Ma anche in questa città concitata, la spiaggia è a portata di mano, appena a 11 chilometri a nord del centro. Tirate fuori costume da bagno e asciugamano a Mondello, la spiaggia di Palermo, la cui lunga tradizione balneare è testimoniata dal molo in stile liberty e dalle ville per le vacanze. Nata come porto, da misero villaggio afflitto dalla malaria, Mondello divenne una località alla moda nel XIX secolo, quando la palude fu bonificata e l’élite palermitana iniziò a venire fin qui in carrozza e a farvi costruire le proprie residenze estive. La spiaggia è per lunghi tratti privata, ma c’è anche un’ampia distesa di spiaggia pubblica gremita di bagnanti, pedalò e rumorose moto d’acqua.

Sicilia occidentale, spiagge imperdibili
Proseguite quindi verso ovest fino allo splendido promontorio fra Castellammare del Golfo e il Monte è forse il più bello di tutta la Sicilia.
Riserva Naturale dello Zingaro, calette da scoprire
La piccola città costiera di Castellammare è la destinazione più accessibile in questo tratto di costa, ma chi ha spirito di avventura apprezzerà l’incontaminata Riserva Naturale dello Zingaro, a poca distanza verso nord-ovest; qui il selvaggio paesaggio costiero è punteggiato da invitanti calette, perfette per nuotare, e da pittoreschi insediamenti costruiti intorno agli antichi bagli (costruzioni rurali chiuse da mura, con cortile interno) e alle tonnare.
A tutto ciò si aggiungono le antiche rovine di Segesta, situata nell’interno e raggiungibile con un breve tragitto in automobile o in autobus, e la famosa località balneare di San Vito Lo Capo, sulla punta nord-occidentale del promontorio.
Le spiagge più belle di San Vito Lo Capo
Sulla punta di Capo San Vito sorge la località balneare di San Vito Lo Capo, gremita di bagnanti in estate. San Vito è infatti rinomata per la sua splendida spiaggia di sabbia a forma di mezzaluna, una delle più belle della Sicilia, dove limpide acque turchesi e blu oltremare si affiancano al suggestivo sfondo del Monte Monaco.
Nella zona ci sono eccellenti sentieri escursionistici, tra cui quello di tre chilometri che sale al Monte Monaco e gli splendidi itinerari costieri della Riserva Naturale dello Zingaro. Negli ultimi anni la località è anche diventata una meta per chi è appassionato di arrampicata, con una varietà di impegnative sporgenze rocciose subito fuori della cittadina e, in autunno, una festa dedicata a questo sport che attira climber da tutto il Mediterraneo.

Spiagge più belle in Sicilia: Trapani, Favignana e altre bellezze
Spostatevi a Trapani e preparatevi a un viaggio di circa trenta minuti che vi porterà sulle isole Egadi, dove potrete rilassarvi per un paio di giorni sulle spiagge di Favignana, lambita da acque turchesi, prima di riprendere il viaggio lungo la costa siciliana.
Spiagge di Trapani e dintorni
La lingua di terra a forma di falce su cui sorge il centro storico di Trapani un tempo rappresentava un importante crocevia di traffici commerciali sulle rotte marine fra Cartagine e Venezia. Oggi il porto di Trapani è affollato dai traghetti che effettuano i collegamenti con le Isole Egadi e Pantelleria, mentre l’adiacente centro storico è una gettonata meta per una passeggiata, sia per la gente del posto sia per i viaggiatori in attesa del traghetto.

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Favignana, spiagge e blu
Facilmente accessibili con l’aliscafo da Trapani o Marsala, le Isole Egadi sono la meta ideale per nuotare, immergersi, godersi la buona tavola e rilassarsi. Favignana, l’isola più grande dell’arcipelago, ha una caratteristica sagoma a farfalla ed è dominata a ovest dal Monte Santa Caterina.
Esploratela in bicicletta, andando in cerca delle caratteristiche spaccature: si tratta delle vecchie cave di tufo, molte delle quali sono state ormai invase da acque cristalline e offrono lo scenario perfetto in cui nuotare.

Sicilia, cosa vedere tra mare e storia ad Agrigento
L’ultimo tratto in direzione est verso Agrigento prevede tappe per ammirare i magnifici templi greci dalla spiaggia di Marinella di Selinunte e passeggiare lungo la selvaggia Riserva Naturale Torre Salsa.
Riserva Naturale Torre Salsa
In questo straordinario parco naturale di 761 ettari, vi aspetta la bellezza selvaggia di una delle spiagge più isolate della Sicilia. Uscite a Siculiana Marina (un piccolo borgo costiero con una stupenda spiaggia di sabbia) o proseguite per dieci chilometri in direzione nord fino alla seconda uscita per Montallegro e seguite le indicazioni per l’Oasi WWF di Torre Salsa. Il posto è ideale per chi ama camminare, grazie alla presenza di sentieri ben segnalati che offrono un’ampia vista panoramica sulle montagne e la costa circostanti. La lunga, deserta spiaggia di Torre Salsa (che si raggiunge dall’ingresso nord) è particolarmente affascinante, anche se la strada di accesso è piuttosto sconnessa.