Cosa succede in Perú
Dalla deposizione dell’ex presidente Pedro Castillo, avvenuta a dicembre, in Perú ci sono state numerose proteste che hanno coinvolto tutto il paese. Nelle zone rurali, dove i suoi sostenitori sono in maggioranza, le manifestazioni hanno portato a degli scontri con le forze dell’ordine. In questo contesto il governo ha deciso di chiudere a tempo indefinito il sito archeologico di Machu Picchu.
Il ministero della Cultura ha chiarito di aver chiuso sia il sito di Machu Picchu, sia il cammino Inca, il percorso di trekking che conduce al sito «per tutelare la sicurezza dei turisti e della popolazione in generale». Sabato 417 turisti sono stati bloccati a Machu Picchu, tra cui circa 150 stranieri, poi evacuati a Cusco in serata.
Nella speranza che si trovi al più presto un accordo pacifico in grado di soddisfare le parti in causa, il Perù resta una terra ricca di cultura e bellezza. Destinazione Best in Travel 2023 nella categoria gusto, questa nazione ha molto da offrire ben oltre i siti archeologici più conosciuti.
Sul nostro sito abbiamo raccolto idee e spunti per vivere il Perú nel segno della cucina e dei sapori della sua terra: li trovate tutti nello Speciale Il Perú da gustare. Vi accompagneremo alla scoperta dei migliori ristoranti di Lima e dei luoghi in cui vengono coltivati i cosiddetti «superfood», gli alimenti dalle elevate proprietà nutritive cruciali per la sussistenza alimentare di tutti noi nei prossimi decenni. Vi indicheremo le rotte migliori lungo i sentieri che percorrono le aree di coltura del caffè (distribuiti in buona parte del Paese) e, in modo decisamente inebriante, vi porteremo nei territori in cui crescono i vitigni alla base della produzione del Pisco, il liquore nazionale. Sarà un modo per continuare a tenere il Perú nell’orizzonte dei nostri viaggi, in attesa che la situazione migliori.
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