Quattro luoghi incredibili per vedere l'alba

Redazione Lonely Planet
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Il sole sorge ogni giorno, eppure ha sempre il potere di stupirci, con la sua luce che si intensifica lentamente per poi manifestarsi all’improvviso. Provate a immaginare di svegliarvi a un’ora improbabile per vedere la prima luce del giorno allargarsi su un panorama da sogno. Raggiungete il posto di osservazione perfetto e restate in attesa. All’inizio il cielo sembra sfilacciarsi, e un vago chiarore si insinua tra le tenebre. Prima diventa blu scuro, poi un azzurro più chiaro. Toni di rosa e viola riscaldano l’orizzonte. E poi il sole fa il suo ingresso. La sveglia più efficace del mondo ha suonato: inizia una giornata di nuove opportunità.

Una veduta del Monte Sinai all’alba ©fogcatcher/Shutterstock
Una veduta del Monte Sinai all’alba ©fogcatcher/Shutterstock
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Monte Sinai, Egitto

La montagna, facile e magnifica da scalare, offre un assaggio della bellezza del paesaggio del Sinai meridionale. Ai pellegrini offre anche un suggestivo scorcio dei tempi biblici. Partendo da Sharm El Sheikh si può ammirare il sorgere del sole sull’antico paesaggio dalla cima e arrivare alla base in tempo per visitare il Monastero di Santa Caterina quando apre per la giornata.

Da sapere

Per scalare il Monte Sinai è necessario essere accompagnati dalle guide beduine, che si possono trovare nel parcheggio del monastero.

Il Tempio delle Sette Bambole  a Dzibilchaltún ©Roberto Carvajal /Shutterstock
Il Tempio delle Sette Bambole a Dzibilchaltún ©Roberto Carvajal /Shutterstock

Dzibilchaltún, Messico

Due volte all’anno, all’alba degli equinozi di primavera e di autunno, a Dzibilchaltún, circa 17 km a nord del centro di Mérida, il sole entra direttamente da una delle porte del Tempio delle Sette Bambole (testimonianza dell’abilità architettonica dei maya) ed esce dall’altra. Osservate le porte del tempio che brillano alla luce del sole, poi guardatele illuminarsi quando il sole le attraversa e proietta il suo raggio sulle pareti in rovina.

Da sapere

Gli equinozi cadono all’incirca il 20 marzo e il 22 settembre.

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Gisborne, Nuova Zelanda

La città più orientale delle North Island è il primo grande centro abit atoche vede sorgere il sole. Inoltre si trova in una delle poche aree dove è consentito il campeggio libero: parcheggiate il veicolo lontano dalla folla e ammirate l’aurora sul Pacifico. Potete scegliere tra Midway Beach, Kaiti Beach, Bright St, Makorori, Tokomaru Bay e Motu. Esplorate il molo storico a ‘Toko’, avvistate i kiwi dopo il crepuscolo o fate un trekking nelle foreste autoctone del Whinray Scenic Reserve Track.

Da sapere

Il soggiorno massimo consentito è di tre notti, e dovrete dormire in un veicolo autosufficiente nelle aree di parcheggio designate.

Longyearbyen, nelle Svalbard  ©Polar_guy_Ritesh /Shutterstock
Longyearbyen, nelle Svalbard ©Polar_guy_Ritesh /Shutterstock
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Longyearbyen, Svalbard, Norvegia

A 78 gradi di latitudine nord, le Svalbard sono la più grande area selvaggia ininterrotta d’Europa e l’ultima frontiera prima del Polo Nord. Longyearbyen, capoluogo e unica città delle isole, funge da portale a questo magico mondo innevato. La notte polare – durante la quale il sole non si alza mai sopra l’orizzonte – dura almeno quattro mesi in questo arcipelago artico. Il giorno in cui il sole fa la sua ricomparsa a Longyearbyen (intorno all’8 marzo) è un momento davvero speciale.

Da sapere

Voli di linea collegano Oslo e Longyearbyen.

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Egitto Mérida Norvegia Nuova Zelanda
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